FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] pp. 87-111; Manuele File, Carmina, a cura di E. Miller, 2 voll., Paris 1855-1857; Nicola Cabasilas, Explication de la divine liturgie, a cura di S. Salaville, in SC, IV, 1943.
Raccolte. - Acta et diplomata Graeca medii aevi, a cura di F. Miklosich, I ...
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CIEAUX, Abbazia di
S. Maddalo
CÎEAUX, Abbazia di (lat. Cistercium)
Abbazia cistercense della Francia orientale, in Borgogna, situata presso Saint-Nicolas-lès-Cîteaux (dip. Côte-d'Or). C. fu fondata [...] di dar vita a una comunità che tornasse all'interpretazione fedele della Regola di s. Benedetto anche mediante la riforma della liturgia e lo svolgimento del lavoro manuale da parte dei monaci (v. Cistercensi).L'etimologia del toponimo C. è incerta ...
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Grammatico (n. Villedieu-les-Poëles, Normandia, 1150 circa - m. Avranches). Per il vescovo di Dol (Bretagna) compose una grammatica, secondo il metodo mnemotecnico di Pietro Riga, consistente nel chiudere [...] per l'insegnamento del latino della Chiesa. Altre opere di A. sono: Ecclesiale (calendario chiesastico con riferimento alla liturgia e al diritto canonico), Divinae scripturae compendium, riassunto della Bibbia in 212 esametri, un trattato di computo ...
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REBORA, Clemente
Giorgio PETROCCHI
Poeta, nato a Milano il 6 gennaio 1885. Fu, tra i collaboratori della Voce, uno dei più interessati ai problemi etico-religiosi della cultura europea: donde l'accento [...] . Attraverso una esperienza più corale e drammatica (Canti anonimi, Milano 1922), il R. è giunto ad una sorta di popolaresca liturgia cristiana: si veda la raccolta completa delle sue Poesie, Firenze 1948.
Bibl.: E. Cecchi, in La Tribuna, 12 novembre ...
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PONTIFICALE
L. Speciale
Il p. costituisce un compendio di testi e prescrizioni rituali di specifica pertinenza del vescovo.Nella prima edizione completa, realizzata a Magonza intorno alla metà del sec. [...] C. Rabel, L'illustration du 'Rational des divins offices' de Guillaume Durand, in Guillaume Durand. Evêque de Mende (v. 1230-1296). Canoniste, liturgiste et homme politique, "Actes de la Table ronde du C.N.R.S., Mende 1990", a cura di P.M. Gy, Paris ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nascita e sviluppo delle nuove forme di devozione
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La genesi delle immagini devozionali [...] fanciulla in posa di orante, identificabile come la santa. L’effigie di Agnese presso la sua tomba in un assetto liturgico ne certifica la speciale dignità e sollecita la devozione dei fedeli. Quando sulla tomba di sant’Agnese viene eretta una vera ...
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LEONE Toscano
Antonio Rigo
Di origine pisana e fratello più giovane di Ugo Eteriano, nacque probabilmente nella prima metà del XII secolo. L. risiedette a Costantinopoli in un periodo nel quale la presenza [...] him by Peter of Vienna and Hugh of Honau, in Mediaeval Studies, XXIV (1962), p. 21; A. Jacob, La traduction de la Liturgie de saint Basile par Nicola d'Otrante, in Bulletin de l'Institut historique belge de Rome, XXXVIII (1967), pp. 59 s.; F. Dölger ...
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Ciascuno dei figli nati dagli stessi genitori, nel reciproco rapporto dell’uno con gli altri.
Con riferimento a una comune filiazione divina, già nell’antichità si designarono come f. gli appartenenti [...] (cfr. salvete fratres, nelle iscrizioni; ecclesia fratrum nel senso di ‘chiesa cristiana’) e tuttora continua nella liturgia cattolica e nella predicazione. In particolare il nome fu assunto da congregazioni, confraternite, ordini e comunità e come ...
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L’atto di ungere persone e di oggetti con le sostanze più diverse, dal grasso animale fino ai preziosi oli profumati, che rientra nei riti delle più diverse religioni antiche e moderne. Il carattere comune [...] e spesso è, uno dei riti principali della consacrazione.
Nella liturgia cattolica, il rito dell’u. consiste nell’applicare il sacro perdono dei peccati commessi. La Costituzione conciliare sulla sacra liturgia (art. 74) prevede un Rito continuo degli ...
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Manoscritti liturgici prodotti e diffusi nell’Italia meridionale tra 10°e 13° sec.; il nome deriva dalla prima parola del preconio pasquale, di cui contengono il testo. Erano a forma di rotolo, lungo tra [...] simboliche, dipinte in senso inverso al testo, così che potessero essere mostrate ai fedeli durante la cerimonia. Se ne conservano 28 esemplari, documento importante della pittura, musica, paleografia e liturgia medievali nelle regioni meridionali. ...
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liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle...