Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] P. Magdalino, L’église du Phare, cit.
55 De cerimoniis, I, 24 fa riferimento a questo spazio nel corso della liturgia del Giovedì santo.
56 Nikolaos Mesarites, Die Palastrevolution des Johannes Komnenos, ed. A. Heisenberg, Würzburg 1907. Si veda R.J ...
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ROTULO
G. Cavallo
Il r. costituì la forma normale di libro nel mondo antico, prima che, all'incirca tra i secc. 2° e 4°, venisse sempre più affiancato e poi definitivamente sostituito dal codice.Il [...] a partire dal sec. 8°-9°, epoca cui sono da riferire i più antichi esemplari conservati; ma se i ϰοντάϰια, inni liturgici il cui primo e più insigne autore fu Romano il Melòde, attivo nel sec. 6°, vennero così detti in quanto originariamente scritti ...
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JANNI, Ugo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque all'Aquila, il 10 sett. 1865, da Enrico e da Carilia Strina, in una famiglia agiata e fortemente impegnata nella causa della Unità d'Italia.
Il padre era stato [...] Federazione delle Chiese evangeliche italiane; contrastò l'uso del francese nelle pubblicazioni e nel culto. Anche il lavoro sulla liturgia, che lo impegnò per oltre trent'anni, ebbe intenti unitari e fu volto alla restituzione del culto della Chiesa ...
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Sesto giorno della settimana (dall’ebr. shabbāt «(giorno di) interruzione, e quindi di riposo»).
Nella settimana ebraica, è il settimo giorno, festivo e consacrato a Dio, nel quale si interrompe ogni lavoro [...] schiavi ebrei, il condono dei crediti. Ogni sette anni sabbatici, e cioè ogni cinquantennio, cade il giubileo.
Nella liturgia cristiana il s. santo costituisce il secondo giorno del triduo pasquale della Passione e Risurrezione del Signore», che ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] copiati durante i secoli X e XI, la cui notazione non si è potuta ancora decifrare. La Lex romana (canto e liturgia) s'introdusse in Catalogna già nei tempi carolingi; in Aragona e in Castiglia invece non sottentrò alla Lex toletana prima del 1071 ...
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ISACCO (armeno Sahak) il Grande, katholikos di Armenia, Santo
Figlio del katholikos Narsete e discendente di Gregorio l'Illuminatore, fu educato a Costantinopoli. Sapore III lo elesse (388) katholikos [...] l'obbligo del celibato per i vescovi armeni, fondò scuole, ricostruì chiese e monasteri e diede impulso al sorgere di una liturgia armena: numerosi inni sacri sono a lui attribuiti. Deposto dal re nel 426, fu richiamato al katholikosato nel 430. Morì ...
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SEVERO di Antiochia
Giuseppe Ricciotti
Fu il più celebre rappresentante del monofisismo nella prima metà del sec. VI. Nato a Sozopoli in Pisidia, studiò ad Alessandria e a Beirut, visse a lungo da monaco [...] ).
Scrisse molto, d'argomenti esegetici e dogmatici, omelie e inni, oltre a moltissime lettere (quasi 3800) e ad una liturgia battesimale; ma di queste opere, nell'originale greco si sono conservati solo pochi frammenti (pubblicati i più da A. Mai ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] in Giappone e in Cina): i successi furono assai limitati, non solo per la pretesa dei missionari di imporre le regole liturgiche della Chiesa cattolica, ma anche per la forza della tradizione e per l'inscindibile legame tra la religione indigena e la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il distacco geografico e culturale dal continente, che caratterizza le isole britanniche, fa sì che in [...] sovrano che, una decina di anni più tardi, con la stesura del Prayer Book, crea i dettami della nuova liturgia. La soppressione dei conventi voluta dalla Riforma protestante fa sì che molti manoscritti di musica cattolica precedente siano distrutti e ...
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BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] fondava con G. Polvara la Società amici dell'arte cristiana e la scuola Beato Angelico, tenendovi alcuni corsi di liturgia. Collaborò anche alla rivista Arte cristiana. Frattanto il suo articolo Il papato e il problema nazionale italiano (in Vita ...
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liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle...