CENACOLO (cenacûlum)
G. Matthiae
Quando in Roma fu introdotto l'uso greco di cenare sdraiati, i Romani cominciarono a costruire nelle loro case degli ambienti (triclinia) che servivano come sale da pranzo. [...] conferma quanto ci è noto dai ritrovamenti archeologici specie a Pompei. Il c. fu quindi la prima sede della liturgia cristiana che successivamente si trasferì in altri ambienti della casa con adattamenti per il più idoneo svolgimento di essa.
Bibl ...
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Arte e architettura
Studio di proporzioni architettoniche e scultorie rapportate a un elemento preso come unità di misura. Risale all’arte greca. Originariamente fece riferimento a moduli empirici, anatomici [...] di dieci tavole canoniche, ideate da Eusebio di Cesarea, che raccolgono i passi concordati dei quattro Vangeli.
In liturgia, la parte essenziale e fissa della celebrazione eucaristica, compresa tra il Prefazio e l’orazione domenicale (Padre nostro ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] Gaul and Spain A.D. 418-711. A Bibliography, Leiden 1988, pp. 415-524; L. Olmo Enciso, Arquitectura religiosa y organización litúrgica en época visigoda. La basílica de Recópolis, AEA 61, 1988, pp. 157-178; P. de Palol, La arqueología cristiana en la ...
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Adriana Polveroni
Musei del 21° secolo
«È il pubblico che si espone all’arte e non viceversa» (Gino De Dominicis)
Superluoghi dell’arte contemporanea
di Adriana Polveroni
28 maggio
Con l’inaugurazione [...] una complessa e simultanea attività del vedere: le opere, la città e se stesso riflesso in quella trasparenza, in una liturgia che ha al suo centro il museo e che però lo scavalca concettualmente.
Dopo il Centre Pompidou moltissimi musei hanno fatto ...
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Hanák, Dušan
Eusebio Ciccotti
Regista, fotografo e poeta slovacco, nato a Bratislava il 27 aprile 1938. È il più noto e premiato regista slovacco insieme a Jurai Jakubisko e con il suo lungometraggio [...] di montaggio pausato ad altri più incalzanti. Ancora un documentario incentrato sui lunghi silenzi tra le parole della liturgia è Omša (1967, La messa), risolto con dettagli e inquadrature 'semplici', dove, in un paesaggio nevoso, anziane donne ...
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KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] sotto della Comunione degli apostoli, ai lati delle finestre, si sviluppa la Galleria dei dodici vescovi, tema iconografico noto anche come Liturgia dei santi Padri o come Grande entrata, che si diffuse nel corso del sec. 11° e proprio a K. conobbe ...
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BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] -207.A.M. Romanini
Musica
Dell'ampia produzione letteraria di B., tre opere in particolare hanno uno stretto legame con la liturgia e la sua musica: 1) l'Hymnus de sancto Malachia (Nobilis signis, moribus suavis), in onore di s. Malachia (1094-1148 ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] l'a. scritto e annotato di suo pugno (Vita Gregorii, II, 6; PL, LXXV, col. 90).L'a. è un libro liturgico 'ufficiale', il tertius officialis liber secondo l'espressione di Agobardo di Lione (830 ca.); esso era quindi affidato all'attenta sorveglianza ...
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PREMOSTRATENSI
M. Untermann
Ordine di Canonici regolari, derivato da una congregazione di Canonici riformati, fondato da s. Norberto (1080/1085-1134), chierico di Xanten e poi arcivescovo di Magdeburgo; [...] all'arredo delle chiese: dagli statuti cistercensi essi ereditarono i dettami sulla fondazione dei monasteri e sull'uniformità dei testi liturgici, ma non quelli in cui si vietavano la pittura parietale e la scultura, un ricco arredo per le chiese e ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] , del 975). In alcuni manoscritti di Beato del sec. 11° si riconosce nel testo e nella parte figurativa un riferimento alla liturgia funebre, come nei codici di Saint-Sever (Parigi, BN, lat. 8878), di Santo Domingo de Silos (Londra, BL, Add. Ms 11695 ...
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liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle...