FOSSOMBRONI, Giacinto
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Arezzo il 3 dic. 1722 da Anton Maria, patrizio aretino, e da Teresa dei marchesi Bagnesi Bellincini.
La famiglia, oriunda di Fossombrone e originariamente [...] , gli avevano fornito pure una ottima preparazione di latino e di storia, con particolare riguardo per quella ecclesiastica (liturgia e teologia), nonché buone nozioni di paleografia e diplomatica. Così, pur assorbito dalle cure della famiglia e del ...
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CALLIERGI (Callergi), Zaccaria
Elpidio Mioni
Nato nella città cretese di Retinino non più tardi del 1473, poteva vantare la discendenza dalla dinastia imperiale di Bisanzio, fatto questo che giustifica [...] al Manuzio, che ormai i poeti classici erano già stati pubblicati, non altrettanto si poteva dire per i libri usati dalla liturgia greca. In questa gara nell'arte della stampa il C. riservava quindi per sé il nuovo obiettivo, per il quale aveva ...
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MAINARDI, Girolamo
Saverio Franchi
Nacque a Urbino intorno al 1679 da Giovanni Paolo. Il cognome, diffuso tra Romagna e Marche, discendeva da una nota famiglia medievale di Bertinoro, presso Forlì. [...] oratori eseguiti nel palazzo del Quirinale al cospetto del papa. Infine, un gruppo di edizioni (quasi tutte d'interesse liturgico-musicale) riguarda l'ordine domenicano; vere e proprie edizioni musicali furono stampate dal M. a Urbino nel 1734 (Il ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] nello stesso giorno un rituale identico salutò il ritorno a Modena del corpo del tenente Bonaccini. L’apice di questa liturgia nazionalista, rimbalzata dai quotidiani in tutto il Paese, avvenne però a Firenze, dove giunse il feretro di Enrico Tellini ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] S. Bertelli,Erudizione e storia in L. A. Muratori, Napoli 1960, p. 463, n. 55), il B. non poté ultimare la sua biblioteca liturgica, e passò i materiali al Muratori. Tra essi c'erano le collazioni del Vat. Reg. 337 e dell'Ott. 313 per il testo del ...
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CERIANI, Antonio Maria
Fausto Parente
Nacque ad Uboldo (Varese) da Giuseppe e da Marta Maria Gianetti il 2 maggio 1828. Studiò nel seminario diocesano di S. Pietro Martire di Monza ed in quello di Milano. [...] conservati nelle biblioteche milanesi. Il problema era poi reso più complesso dal fatto che i più recenti studi di liturgia (soprattutto del Duchesne e del Lejay) avevano riconosciuto l'origine non romana, ma gallicana (e, quindi, orientale) del ...
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liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle...