L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] che nel periodo di nostro interesse vede la costruzione di una grande mensa rettangolare a testimonianza dello svolgersi della liturgia funeraria comunitaria, che si è voluta collegare almeno in parte alla possibile presenza degli esuli. Un prezioso ...
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PORFIDO
M. L. Lucci
Il p. rosso antico (v. marmo) compare nelle fonti antiche spesso col nome di porphyrites (Plin., Nat. hist., xxxvi, 7, 57), o anche leptosephos, dal greco λεπτόψηϕος; leucostictos; [...] quanti vorranno ispirarsi ad essi, dall'altra entrerà a far parte dell'architettura e delle decorazioni collegate con la liturgia ecclesiastica.
Bibl.: C. Dubois, Étude sur l'Administration et sur l'Exploitation des Carrières de marbre, porphyre et ...
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Vedi RHESAPHA dell'anno: 1965 - 1996
RHESAPHA (Ruṣāpha, Raṣappa, Reṣef, ῾Ρησάϕα, Rhesapha)
C. Bertelli
Città della Siria del N, a S del Thapsakus a circa 35 km dall'Eufrate.
In passato, quando forse [...] , New York 1928, pp. 155; 260; 299; H. Delehaye, Les origines du culte des Martyrs2, Parigi 1933, p. 210; A. M. Schneider, Liturgie und Kirchenbau in Syrien, in Nach. v. d. Akad. d. Wiss. in Göttingen, Gottinga 1949, p. 54 ss.; id., Bericht über eine ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Le prime tracce archeologiche di pratiche cultuali, individuate a partire [...] non già, o non solo, una mera concessione a usi radicati nella pratica religiosa, quanto l'inizio di una nuova liturgia, che, pur muovendo dalla tradizione, assume caratteri e scopi indipendenti e che troverà una codificazione solo in seno al più ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] nello stesso giorno un rituale identico salutò il ritorno a Modena del corpo del tenente Bonaccini. L’apice di questa liturgia nazionalista, rimbalzata dai quotidiani in tutto il Paese, avvenne però a Firenze, dove giunse il feretro di Enrico Tellini ...
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ROMA - Miniatura
A. Tomei
Tra i secc. 5° e 6° R. rappresenta un fondamentale centro di produzione e concentrazione libraria, sia per gli ateliers in essa ancora attivi sia per il ricco patrimonio di [...] di impostazione prospettica mostrano anche le miniature dell'Exultet B. 78, in cui sono raffigurati i momenti salienti della liturgia per la benedizione del cero pasquale. Non può essere sottovalutata, in queste immagini, la mirata ricerca di un ...
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TARRAGONA
J. Camps i Sòria
(lat. Tarraco; arabo Ṭarraqūna; Terrachona, Tarracona nei docc. medievali)
Città della Spagna, in Catalogna meridionale, capoluogo della omonima provincia, collocata lungo [...] 1988", Barcelona 1994, pp. 151-156; El Consell Comarcal a l'antic hospital, Tarragona 1995; C. Godoy Fernández, Arqueología y liturgia. Iglesias hispánicas (siglos IV al VIII), Barcelona 1995, pp. 187-202; A. Muñoz, J.M. Macías, J. Menchón, Nuevos ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] utilizzate solo presso le basiliche più frequentate, come S. Pietro in Vaticano e S. Lorenzo f.l.m., mentre la stessa liturgia legata al culto dei martiri si ridusse alla sola commemorazione dei giorni anniversari.A partire dalla metà del sec. 7°, in ...
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Scienza indiana: periodo classico. Architettura, arti e tecnica
Bruno Dagens
Architettura, arti e tecnica
L'India è il paese dei trattati (śāstra) che organizzano, disciplinandoli, tutti i settori [...] termini analoghi anche in opere di più vaste ambizioni, imperniate su altri temi e, in primo luogo, nei trattati liturgici, in cui la presentazione del rituale è integrata dalla descrizione della cornice architettonica in cui i riti dovevano essere ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] Bertelli, II, La città del vescovo dai Carolingi al Barbarossa, Milano 1988, pp. 196-221: 205-210; V. Gatti, Arte e liturgia nel complesso monastico di Civate, in La qualità ecclesiale nell'arte, "Atti del Convegno, Milano 1989", AC 78, 1990, pp. 91 ...
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liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle...