BONATTI
Oscar Mischiati
Famiglia di organari di Desenzano del Garda; è testimoniata anche la forma "Bonati", ma è da ritenere esatta la grafia "Bonatti" essendo attestata dai documenti battesimali e [...] pp. 201-210; R. Lunelli, Organi trentini. Notizie storiche. Iconografia, Trento 1964, pp. 12 s., 32 s., 37 s.; E. Meli, Liutai e organari, in Storia di Brescia, III, Brescia 1964, pp. 902 s.; G. Piazza, Tradizione organaria nel Duomo di S. Pietro, in ...
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ANTEGNATI, Giovanni Giacomo
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia nel 1501, figlio di Bartolomeo, ed elevò grandemente, perfezionandola con arditi innovamenti, l'arte organaria familiare.
La [...] Il Moretto e l'organo della Cattedrale di Salò, in Gazzetta musicale di Milano, L (1895), n. 41, p. 668 s.; G. Livi, I liutai bresciani, Milano 1896, pp. 8-10, 13; P. Molmenti, Il Moretto e G. G. A., in Gazzetta musicale di Milano, LIH (1898), n. 10 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’evoluzione della musica strumentale nel Seicento ha un valore culturale [...] solista: soprattutto il violino, che anche grazie all’evoluzione impressa in quest’epoca dall’attività dei più famosi liutai d’ogni tempo, soprattutto Antonio Stradivari (1643-1737) e la famiglia Guarneri, si annuncia dominatore dei secoli futuri ...
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Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Deve l'origine alla posizione geografica, sorgendo essa sulla riva sinistra del Po, a 47 m. s. m., in località adatta al passaggio di questo fiume; ha perciò [...] di Pavia); vi sono poi sculture, monete, medaglie, sigilli, disegni, incisioni, codici miniati, e moltissimi cimeli dei liutai cremonesi. Oggetti d'arte possiedono varie chiese, e specialmente il Duomo, che ha preziosi lavori d'oreficeria, una serie ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] . Mazzarosa) partecipa di quel clima di appartata, silenziosa intimità domestica che contraddistingue anche la serie di ritratti di liutai passati più volte sul mercato antiquario (Ottani Cavina, 1963) e ne suggerisce una datazione più addentro al ...
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PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] E. Vander Straeten, La musique aux Pays-Bas avant le XIXe siècle, II, Bruxelles 1872, pp. 376-378; L. Frati, Liutisti e liutai a Bologna, in Rivista musicale italiana, XXVI (1919), pp. 94-111; G. Kinsky, A. P. und sein Arciliuto, in Acta Musicologica ...
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] ou essais. I, Paris 1829, p. 78; C. De Brosses, Lettres familières, II, Paris 1885, pp. 88 s.; G. De Piccolellis, Liutai antichi e moderni, Firenze 1885, pp. 168 s.; G. Gaspari, Catal. della bibl. del Liceo music. di Bologna, I, Bologna 1890, p ...
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MILANOLLO
Piero Faustini
– Famiglia di violiniste, la prima delle quali è Domenica Maria Teresa (Teresina), nata a Savigliano, nel Cuneese, il 28 ag. 1827 da Giuseppe Antonio e da Antonina Rizzo, originaria [...] class circular, XXVI (1885), 513, pp. 677-679 (per Clotilde e Adelaide); M. Villa, I miei violini: monografia sui liutai antichi e moderni, Savigliano 1888; A. Berenzi, Di alcuni strumenti fabbricati da Gasparo di Salò posseduti da Ole Bull, da ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] alcuni buoni organi, eseguiti da maestri di organi di Varsavia, e violini perfetti usciti dalle botteghe di due noti liutai locali: Dankwart e Groblicz.
All'epoca della dinastia sassone sorse un'Opera pubblica con ottimi cantanti italiani che Augusto ...
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Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] , Filippo Zappata, Temistocle Solera, Timoteo Pasini; Giuseppe Leonesi quale inventore del clarino a doppia tonalità, e i liutai Soffritti e Mozzani (insigne chitarrista). Nel 1898 sorgeva la Società del quartetto, che persegue tuttora la propria ...
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zocco
zòcco s. m. [dal ven. zoco (presente con varianti anche in altri dial. settentr.), che ha la stessa origine dell’ital. ciocco] (pl. m. -chi), region. – Ciocco, ceppo. ◆ Il dim. zocchétto è termine tecnico dei liutai per indicare ciascuno...
zucca
s. f. [lat. tardo cucutia: v. cocuzza]. – 1. a. Nome di varie specie di piante appartenenti al genere cucurbita, tra cui Cucurbita pepo, C. maxima, C. moschata, tutte erbacee, annue, a fusto rampicante per mezzo di viticci, a foglie...