PENTACORDO
Giulio Cesare Paribeni
. Termine musicale di vario significato: in senso melodico, cioè inteso come ordine di suoni formanti una scala di cinque elementi, è affine, per non dire sinonimo, [...] .
Nel campo strumentale, infine, il termine pentacordo conviene alla struttura di taluni strumenti. Ebbero cinque paia di corde i liuti fino al sec. XV, cinque corde semplici il cosiddetto dessus de viole o quinton e la viola pomposa, costruita dal ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La musica nelle culture mesopotamiche
Dahlia Shehata
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei suoi 5000 anni di storia, la Mesopotamia è [...] varia da nove a undici. Solo a partire dal periodo accadico (2300 a.C. ca.) vengono invece introdotti in Mesopotamia i liuti, probabilmente provenienti dall’Iran occidentale.
Con l’inizio del II millennio a.C. entra in uso l’arpa angolare suonata in ...
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COLISTA, Lelio
Alberto Iesuè
Figlio di Pietro, giurista e scrittore latino della Biblioteca Vaticana, e di Margherita Riveri de Honorantis, nacque a Roma il 13 genn. 1629. Trascorse i primi anni di [...] acuta dello strumento, come invece può rilevarsi nei lavori di C. A. Lonati e di C. Mannelli. L'essere maestro di liuto d'altronde, e cioè di uno strumento strettamente legato all'arte del canto, favorì la cantabilità tipica delle sue sonate a tre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le musiche di tradizione orale sono state per secoli appannaggio prevalente in Europa [...] ad arco (come i lautari rumeni, e le orchestrine tzigane ungheresi). Agli archi si aggiungono in diverse zone fisarmoniche, liuti, cetre e tamburi. Negli insiemi, la parte di sostegno grave è affidata al violoncello, al contrabbasso oppure al bowl ...
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La parola ha due significati, in origine non sempre nettamente distinguibili. Il primo indica riunione di esecutori (il concerto delle voci, degli strumenti, ecc.: in tedesco Besetzung) e vale tanto per [...] incerti principî, comincia a definirsi, nella composizione, sin dai primi del Cinquecento (Francesco da Milano, Fantasia, per due liuti, e Scipione Bargaglia, pezzo in concerto a lui attribuito dal Burney e dal Fétis). Nella teoria ciò avviene dalla ...
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LIUTO
Maria Rita ARNONE BRONDI
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. Strumento musicale a corde pizzicate, d'origine assai remota.
Nei bassorilievi e nelle sculture dell'antico Egitto, si nota di frequente un geroglifico letto nefer [...] antico autore arabo che ci abbia tramandato una descrizione completa del al‛ūd (al- è l'articolo) a 4 e a 5 corde. I primi liuti arabi erano montati con sole 4 corde di fili di seta; la quantità dei fili, in numero di 64, 48, 36, e 27, fa riconoscere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Germana Schiassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il clavicembalo raggiunge nel XVIII secolo il culmine della perfezione costruttiva, [...] proprie composizioni.
La meccanica
Il clavicembalo è uno strumento a pizzico in cui l’esecutore, contrariamente a quanto avviene su liuti, chitarre e arpe, non tocca direttamente le corde ma agisce su una leva, il tasto, alla cui estremità opposta è ...
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SPINACINO, Francesco.
Francesco Saggio
– Non si possiede alcuna notizia circa luogo e data di nascita, famiglia di origine, luogo e data di morte.
La sua biografia, da collocare tra la fine del Quattro [...] avere alcun rapporto diretto con le intavolature per doppio liuto che recano le stesse diciture nelle due raccolte; , I (1972), pp. 83-93; R. Chiesa, Storia della letteratura del liuto e della chitarra. Il Cinquecento, in Fronimo, I (1972), pp. 21-26 ...
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NALDI, Antonio
Francesco Lora
– Figlio di Marco, nacque presumibilmente nel Bolognese intorno alla metà del secolo XVI.
Sebbene nel periodo compreso tra il 1542 e il 1565 non sia registrato il suo battesimo [...] di strumenti musicali), che tenne anche sotto Cosimo II (Gargiulo, 1985, p. 56 s.): dalla collezione medicea prese in prestito due liuti ‘mezzani’nel 1571 (terminus a quo della sua presenza a corte) e vent’anni più tardi prelevò una chitarra ‘alla ...
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MASSAINI, Tiburzio
Fausto Torrefranca
Compositore, nato a Cremona, probabilmente nel secondo quarto del sec. XVI, vestì l'abito agostiniano a S. Lorenzo di Piacenza. La notizia che egli sia stato maestro [...] (Rauerij, 1608) contiene, del M., tre canzoni di eccezionale sonorità: una per otto tromboni, una seconda per quattro violini con quattro liuti, e una terza per sedici tromboni. Il Baini loda molto i mottetti a quattro cori dedicati dal M. a Paolo V ...
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liuto1
lïuto1 (ant. leuto) s. m. [dal fr. ant. leut (mod. luth), che è dal provenz. laut, a sua volta dall’arabo ’ūd «legno, liuto», con concrezione dell’articolo arabo (a)l-]. – 1. Genericam., strumento musicale costituito da una cassa armonica...
dieresi
dïèreṡi s. f. [dal lat. tardo diaerĕsis, gr. διαίρεσις, propr. «divisione, separazione», der. di διαιρέω «disgiungere»]. – 1. a. In fonetica, la divisione di un gruppo vocalico nel corpo di una stessa parola, in modo che le due vocali...