UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] giunta ad autonomia.
Alla corte di Mattia Corvino (1458-90) fioriva un'eletta schiera di musicisti italiani e borgognoni; famosi liutisti come V. Bakfark e i fratelli Neusiedler (v. le opere di questi in Denkmäler d. Tonkunst in Österreich, XVIII ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] e di tale pronta e sufficiente sintassi innervato. Ecco già la pratica verticale passare dal semplice uso popolaresco (liutisti) all'uso, ben più significativo, degli organisti italiani che cominciano ad accompagnare il canto, nella seconda metà del ...
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GORZANIS (De Gorzanis, Gorzani), Giacomo (Jacomo)
Sabina Pozzi
Nacque in una imprecisata località della Puglia, probabilmente tra il 1520 e il 1525. Dal frontespizio della prima opera pubblicata, Intabolatura [...] Die Augsburger Bibliothek Herwart und ihre Lautentabulaturen, in Fontes artis musicae, XVI (1969), p. 37; B. Tonazzi, Il cinquecentista G. G. liutista e cittadino di Trieste, in Il Fronimo, aprile 1973, n. 3, pp. 6-21; I. El-Mallah, Die Pass'e mezzi ...
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MELLI, Pietro Paolo
Sauro Rodolfi
MELLI (Megli, Melii, Melio, de Mellis), Pietro Paolo. – Nacque a Reggio nell’Emilia il 14 luglio 1579 da Ottavio e Laura (della quale è ignoto il cognome) e fu battezzato [...] rientrare in Italia e raggiungere Venezia (nel 1614, nel 1616 e nel 1620) per pubblicarvi nuove raccolte di composizioni liutistiche. In particolare, il lungo rientro del 1614 lo vide occupato non solo in questioni editoriali, ma anche nel reclutare ...
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FALCONIERI (Falconiero), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Napoli nel 1585, fin da giovane fu indirizzato allo studio del liuto e del chitarrone; con molta probabilità fu allievo di Jean de Macque a Napoli [...] vociferare che sfociò in una serie di denunce anonime e in alcuni moniti del vescovo.
Nel 1639 ritornò a Napoli in qualità di liutista nella cappella reale; dopo la morte di G. M. Trabaci, che era il maestro di cappella, avvenuta il 31 dic. 1647, il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XVI secolo la musica strumentale si emancipa gradualmente dalla vocale, conquistando un [...] origine, sporadicamente, a figurazioni tipicamente strumentali. Nella seconda metà del secolo si afferma il ricercare monotematico.
Praticato dai liutisti già all’inizio del secolo, il genere della variazione si applica al tema di un’aria, una danza ...
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BORRONO (Borono), Pietro Paolo
Gianluigi Dardo
Nacque a Milano (o nei dintorni verso la fine del sec. XV o agli inizi di quello successivo.
La sua origine milanese è attestata frequentemente dall'aggiunta [...] è, comunque, l'affermazione della Toscanelli che il B. si trovasse in Francia nel 1498, poiché è scambiato con un altro liutista, "maistre Paul", pure citato dalla Brenet; così come è ormai certo che il compositore indicato con le sole iniziali "P. B ...
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DALLA GOSTENA, Giovanni Battista
Danilo Prefumo
Nacque a Genova intorno al 1530. Ben poco si sa della sua vita, sulla quale tacciono quasi completamente i documenti negli archivi genovesi. Di origine [...] nei bassi, si contrappone a vivaci passi di scale (Fantasie nn. 7, 8, 9, 15, 19, 22, 23). Altra cornponente del linguaggio liutistico del D. è il ricorso ad una scrittura assai ricca di cromatismi. L'utilizzazione a fini espressivi del cromatismo e ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] Marot e Th. de Bèze. Anche Claude le Jeune e P. Certon composero dei salmi.
La musica strumentale. - I liutisti francesi, discepoli degl'italiani Francesco da Milano e Alberto Rippe, si accontentarono dapprima di trascrivere per liuto danze e canzoni ...
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. È la più grave delle voci umane e si distingue in due gradazioni: quella di basso-cantante e quella di basso-profondo, rispettivamente con le estensioni seguenti:
Questa voce ha in tutta l'estensione [...] strumentale; dapprima in quella spagnola (nelle "improvvisazioni" per viola da gamba, nelle fantasie, glosse e "differenze" dei liutisti e organisti), poi nella musica dei virginalisti e dei compositori inglesi per strumenti ad arco. Nel '600 fu ...
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