PASTORALE, MUSICA
Andrea Della Corte
. Può essere considerata musica pastorale quella che s'ispira alla vita dei pastori e dei campi:1. imitandone gli elementi naturistici, realistici: 2. simbolizzandola [...] di O. di Lasso (1573), Die nachtigall di Leoni (1606) e altre polifonie di A. Banchieri, O. Vecchi, la Canzon de li uccelli per liuto di F. Da Milano (1536) e, per altri strumenti, da tasto e da corda, i Capricci sopra il cucco di G. Frescobaldi, K ...
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GIGA (dall'ant. ted. gîga)
Guido Pannain
Strumento musicale, derivato dall'antica lira ad arco, particolarmente diffuso tra il sec. XII e il XIV. Di forma allungata, a fondo ricurvo, la cassa armonica [...] saltarello. Chiamata dagl'Inglesi fig, fece le sue prime apparizioni nelle composizioni dei virginalisti inglesi e nelle musiche per liuto. Dall'Inghilterra passò nel continente e fu largamente coltivata in Germania e in Italia. Si scriveva in misure ...
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Musicista francese, figlio di Jacques Champion (organista di Luigi XIII) e di Anna di Chambonnières, il cui nome aggiunse al suo; nacque nel 1602. Nel 1643 Anna d'Austria lo nominò primo clavicembalista [...] , senz'abuso dell'elemento descrittivo. Le composizioni dello Chambonnières sono raggruppate in un ordine che ricorda le suites per liuto. Nel suo primo libro di Pièces de clavessin (1670) lo Ch. pubblicò la prima tavola degli abbellimenti adoperati ...
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MOLZA, Tarquinia
Nicola Catelli
– Nacque a Modena il 1° nov. 1542 da Camillo, primogenito del poeta Francesco Maria, e da Isabella di Antonio Colombi. Dal matrimonio nacquero altri otto figli.
Camillo [...] un’originale «sintesi risultante dalla combinazione di tre solismi vocali ciascuno sostenuto da un differente strumento di accompagnamento», cioè liuto, viola da gamba e arpa (Durante - Martellotti, 1989, p. 20). La M. esercitò un ruolo di guida e di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli strumenti musicali usati nei primi secoli del Medioevo ci sono noti soprattutto attraverso le opere [...] trasformazioni linguistiche – in spagnolo laud, in portoghese alaude, in francese luth, in tedesco laute – giunge all’italiano laùto. Il liuto è costituito da un guscio, formato da listelli di legno chiamati doghe, e da una tavola armonica munita di ...
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LORENZO d'Alessandro
Bernardetta Nicastro
Nacque a San Severino Marche nel 1445 circa dal fabbro Alessandro di Francione, a torto ritenuto pittore da alcuni storici. Era detto il Severinate dal nome [...] l'opera è considerata l'ultima nel catalogo di Lorenzo d'Alessandro.
L. fu anche conoscitore di musica e abile suonatore di liuto. Un atto del Liber maleficiorum (ibid., pp. 130 s.) rivela che L. era stato invitato in qualità di suonatore a una festa ...
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PERI, Iacopo
Gastone ROSSI-DORIA
Musicista, nato a Roma, di famiglia toscana, il 20 agosto (secondo alcuni il 5) 1561, morto a Firenze il 12 agosto 1633. Compì gli studî musicali sotto la guida di Cristofano [...] , si presentava, insieme con V. Galilei e G. Caccini, come tipico esponente della scuola dei "cantori al liuto" giunta a consapevolezza estetica attraverso le feconde relazioni ormai intercedenti tra il canto monodico semipopolaresco e la polifonia d ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] Sigismondo Trecchi, et Angela Pallavicina" (Dipargoletta e bella Angela il suono), alla quale insegnava il canto e il liuto. Lo stesso tenue cromatismo e l'obliqua declamazione tra intreccio polifonico e gravitazione armonica si ritrova nel madrigale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’età della Restaurazione inglese (1660-1700) s’impone, in campo letterario, il [...] di un inno, comandante di un’armata,
Mai tale personaggio rimbalzò su coperte d’Epsom!
Sembrami di veder salpare un nuovo Arione,
Il liuto che ancor ti trema sotto l’unghia.
Sotto il tuo pollice adunco da una riva all’altra
Trema l’ultima corda per ...
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LURANO, Filippo di
Rodobaldo Tibaldi
Assai poche sono le notizie documentate sulla vita di questo compositore; le origini stesse sono state oggetto di varie ipotesi. La data di nascita è da collocarsi [...] , a cura di R. Schwarz, Leipzig 1935, pp. 40 s., 52, 80-82, 94-99; B. Disertori, Le Frottole per canto e liuto intabulate da Franciscus Bossinensis, Milano 1964, pp. 164-169, 396 s., 426 s., 430 s., 546 s.; Frottole, Libro octavo, Ottaviano Petrucci ...
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liuto1
lïuto1 (ant. leuto) s. m. [dal fr. ant. leut (mod. luth), che è dal provenz. laut, a sua volta dall’arabo ’ūd «legno, liuto», con concrezione dell’articolo arabo (a)l-]. – 1. Genericam., strumento musicale costituito da una cassa armonica...
mandola
mandòla (ant. mandòra) s. f. [lat. tardo pandura, dal gr. πανδοῦρα; cfr. bandura]. – Strumento musicale cordofono a pizzico, somigliante al liuto ma di minori dimensioni, diffuso in Europa, nella sua forma più comune, a partire dalla...