(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] , e molti hanno il canto seco aggiunto;
e non vi si tralascia di ricordare numerosi organisti e suonatori di lira e di liuto.
Se le troppo scarse reliquie non ci consentono di affermare decisamente l'esistenza di una primitiva scuola bolognese e di ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] musicale: le Rime erano destinate ad essere "intonate", e non per nulla il P. lasciò a un amico "il suo buon liuto". Ci pare veramente d'avvertire negli inizî dei pezzi una suggestione di melodia; ma è una temperata, recondita musicalità, a cui ...
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Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] quattro voci, senza artifici contrappuntistici, in modo che le parole fossero intelligibili, per cantarle con accompagnamento d'arpa e di liuto. Anche se anonime e in dialetto, sono sempre o quasi creazioni di musicisti più o meno raffinati.
Ai primi ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] a "cantar sicuramente et gratiosamente", apprendendo, inoltre, "il contrapunto", le modalità del comporre "in musica", a suonare il liuto, l'arpicordo, il violino, il violone da gamba, la lira e imparando, all'uopo, "arie moderne". Irrobustito ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] tipo etnico. Il fregio mostra Eroti sostenenti un pesante festone, dalle cui anse emergono busti di musicanti (suonatrici di liuto e arpa) e figure teatrali, tra cui un personaggio dai tratti grotteschi (maskaraboz). Le pareti della sala e del ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] al-ḫilāf, e nelle scienze degli Antichi, oltre a essere un raffinato calligrafo; aveva anche iniziato a prendere lezioni di liuto ed era perfino più dotato nella musica che nella calligrafia. Non sappiamo se le lezioni di musica avessero luogo all ...
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L'Asia islamica. Anatolia
Thomas A. Sinclair
Martina Rugiadi
Anatolia
di Thomas A. Sinclair
Dopo l'invasione islamica dell'Anatolia e dell'Armenia (metà VII sec.) si delineò rapidamente una divisione [...] Islamica di Istanbul. Sono di forma stellare, generalmente a sei punte, con soggetti antropomorfi (ad es., un suonatore di liuto); altri esemplari di forma quadrata facevano parte del rivestimento delle mura. Secondo l'opinione di Th.A. Sinclair tali ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] Clarendon (Wiltshire); i resti della decorazione murale della cappella di St Stephen nel palazzo di Westminster; infine, il liuto intagliato in legno da Warwick (Warwickshire), dell'inizio del 14° secolo. Accanto alle antichità britanniche il museo ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] pubblica un trattato d'intavolatura, lo Spinaccini, F. Bellamano, Franciscus Bossinensis (il Bosniaco), i liutisti e cantori al liuto, autori di Frottole, F. D'Ana, Marchetto Cara, M. Pesenti, Pellegrino Cesena, B. Tromboncino, Marchetto Mantovano, P ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] politiche e morali. Fra i numerosi cantori vaganti il più famoso fu Sebastiano Tinódi (1510?-1556) che, accompagnandosi sul liuto, glorificò gli eroi delle guerre turche. Scarso è il suo vigore poetico, ma egli rimase così aderente alla realtà ...
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liuto1
lïuto1 (ant. leuto) s. m. [dal fr. ant. leut (mod. luth), che è dal provenz. laut, a sua volta dall’arabo ’ūd «legno, liuto», con concrezione dell’articolo arabo (a)l-]. – 1. Genericam., strumento musicale costituito da una cassa armonica...
mandola
mandòla (ant. mandòra) s. f. [lat. tardo pandura, dal gr. πανδοῦρα; cfr. bandura]. – Strumento musicale cordofono a pizzico, somigliante al liuto ma di minori dimensioni, diffuso in Europa, nella sua forma più comune, a partire dalla...