CRIVELLI (Crivello, Cribelli, Cribello, Cribellus e Cribellius), Arcangelo
Dario Ascarelli
Nato a Bergamo il 21 apr. 1546, il suo cognome, cosa non insolita a quei tempi, subì troppi mutamenti attraverso [...] a 3 voci nella raccolta Tempio Armonico, dell'Ancina, Roma, Muti, 1599; due madrigali nel 2° Libro de intavolatura di liuto diG. A. Terzi, Venezia, Vincenti, 1599; Son tutti i tuoi sospiri, in Musica de diversi eccellentissimi Auttori a cinque voci ...
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FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] di F. nelle corti in cui soggiornò, dove alternò le esperienze poetiche a quelle di cantore, autore di musiche, suonatore di arpa e liuto, e che legittima il pluristilismo di cui si è detto.
Fonti e Bibl.: Rime di F. di V. tratte da un codice inedito ...
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CAVALORI, Mirabello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonio Pacini de' Cavalori detto Salincorno, soprannome con cui anche il figlio è talora indicato, la sua data di nascita veniva indicata tradizionalmente, [...] Firenze, caratterizzato da un sostrato alloriano, ma più umano e tenero di carne, e quello assai famoso del Suonatore di liuto del Museo Jacquemart-André di Parigi che ha portato attribuzioni del tutto insostenibili al Pontormo, al Salviati, ma che ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] su un'imbarcazione arredata di tappeti e inghirlandata di fronde al suono della voce di Samuele che si accompagna col liuto. L'escursione termina nel santuario della Vergine a Garda con una preghiera di ringraziamento per il fausto esito del viaggio ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] della Vergine ha un tono poco ufficiale, anzi piuttosto intimo nell'originale gesto del Bambino che pizzica le corde del liuto dell'angelo vicino. Sopra la Vergine, s. Francesco riceve le stimmate all'interno di un elegante paesaggio in cui è ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] che porge allo sguardo dello spettatore la bizzarra conformazione del proprio cranio calvo, identico a quello dell’inquietante Suonatore di liuto firmato Pietro P. (Puerto Rico, Museo de arte de Ponce).
La tesi che Paolini sia stato pittore di natura ...
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GARDANO (Gardane)
Carmela Idone
Famiglia di editori attiva a Venezia dal 1538 al 1685 che mantenne per tutta la seconda metà del XVI sec. una posizione di egemonia nel campo dell'editoria musicale, soprattutto [...] numerosi volumi di canzoni, villotte, salmi, magnificat, litanie, lamentazioni, ricercari, balli, intavolature per organo, arpicordo e liuto. Tra le antologie: Musica di 13 autori illustri (1576); Musica di diversi autori sopra la battaglia francese ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] indubbio fascino sono quelle nella collezione Chigi Saracini di Siena, raffiguranti il Macellaio e l’Estate, o la Suonatrice di liuto della Pinacoteca nazionale della stessa città (pp. 573, 577-579, 585).
L’interesse nutrito da Petrazzi per la natura ...
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MARCOLINI, Francesco
Paolo Veneziani
Nacque a Forlì tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo.
La data probabile del suo insediamento a Venezia è il 1527, dove arrivò in veste di semplice libraio.
L'ipotesi [...] Italia, ma neppure in Francia o in Germania. Il M. utilizzò subito il privilegio e nello stesso anno stampò l'Intabolatura di liuto de diversi, con la Bataglia, et altre cose bellissime di m. Francesco da Milano e il Liber quinque missarum di Adrian ...
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CARMELIANO, Pietro
Massimo Firpo
Nacque nel 1451 da Giovanni (Zanino) Fava di Valle Sabbia, in territorio bresciano, e solo più tardi mutò il suo cognome in quello più nobile e solenne di Carmeliano, [...] che dal 17 ott. 1512 fino a oltre il 1527 era titolare di uno stipendio di 40 sterline all'anno come suonatore di liuto di corte e che ripetutamente, ma credo a torto per evidenti ragioni, è stato confuso con il più importante Pietro Carmeliano. Allo ...
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liuto1
lïuto1 (ant. leuto) s. m. [dal fr. ant. leut (mod. luth), che è dal provenz. laut, a sua volta dall’arabo ’ūd «legno, liuto», con concrezione dell’articolo arabo (a)l-]. – 1. Genericam., strumento musicale costituito da una cassa armonica...
mandola
mandòla (ant. mandòra) s. f. [lat. tardo pandura, dal gr. πανδοῦρα; cfr. bandura]. – Strumento musicale cordofono a pizzico, somigliante al liuto ma di minori dimensioni, diffuso in Europa, nella sua forma più comune, a partire dalla...