VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] Ricordata nell'epitaffio dell'arcidiacono Pacifico (Brugnoli, 1979, p. 49), è descritta entusiasticamente nel sec. 10° daLiutprandodaCremona: "preciosi operis ecclesia est fabricata" (Antapodosis, II, 40; MGH. SS, III, 1839, p. 295). Era bisognosa ...
Leggi Tutto
Amalfi
L. Di Mauro
(Amalphia, Amalpha, Amalfia nei documenti medievali)
Città della Campania (prov. Salerno), lungo la costa meridionale della penisola sorrentina. È situata nel mezzo del tratto di [...] greco; al 944 risale la prima testimonianza della presenza degli Amalfitani a Costantinopoli, allorché essi sostennero, secondo LiutprandodaCremona (Relatio de Legatione Constantinopolitana; MGH. SS, III, 1839, p. 359), i diritti di Costantino VII ...
Leggi Tutto
CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] il regno di Liutprando, la città padana ricorda invece vagamente i modi di Giovanni da Milano.Non destinato alla decorazione dell'interno 1898; L. Astegiano, Ricerche sulla storia civile del comune di Cremona fino al 1334, ivi, XXII, pp. 229-402; Akty ...
Leggi Tutto
BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] S. Stefano, che porta incisi i nomi dei re Liutprando e Ildeprando. Tali elementi sono tutti concentrati nella zona 5. sin. 2), sottoscritto da Lanfrancus de Pancis (o de Paucis) de Cremona e caratterizzato da una struttura decorativa di andamento ...
Leggi Tutto
PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] che caratterizzano l'ambito della corte da Cuniperto (688-700) a Liutprando spiegano il condensarsi della produzione plastica e risultano vicine al mosaico del Camposanto della cattedrale di Cremona, mentre nelle Storie di s. Eustachio dalla navata ...
Leggi Tutto
PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] patto di Liutprando; rinnovando i privilegi di Liutprando, nel 744 , esteso sui comitati di Lodi, Cremona, Reggio Emilia, Mantova e Milano stata suggerita (Cochetti Pratesi, 1984, p. 664) da confronti con il Cristo della Crocifissione della pieve di ...
Leggi Tutto
TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] due grandi battisteri di Firenze e di Cremona (Peroni, 1969; per il battistero che si decise nella forma assolutamente inedita creata da Brunelleschi perché fuori apparisse "più libera e a Pavia (521-541), del re Liutprando (712-744) in S. Simpliciano ...
Leggi Tutto
MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] e le inondazioni la città sarebbe decaduta a tal punto da costringere Liutprando nei primi decenni del sec. 8° a fondare un nei cantieri del 1107 e del 1129 della cattedrale di Cremona, nel portale dell'abbazia di Nonantola, nella cattedrale di ...
Leggi Tutto
EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] il caso di Mutina (Modena), danneggiata da esondazioni e da guerre e abbandonata daLiutprando a favore di una nuova sede fortificata musivi, agli oggetti liturgici: Nonantola, Polirone, Modena, Cremona, Piacenza furono le tappe della c.d. officina ...
Leggi Tutto