Di famiglia d'origine longobarda (n. forse a Pavia 920 - m. 972), educato alla scuola palatina di Pavia, fu cancelliere del re Berengario I, che lo inviò come ambasciatore a Bisanzio. Abbandonò poi Berengario [...] (961) ottenne il vescovato diCremona. Si recò ancora a Bisanzio per chiedere la mano di Teofane per Ottone II: e accurata, ma rimasta incompiuta, è il suo Liber de rebus gestis Ottonis imperatoris, che narra la storia di Ottone I dal 960 al 964. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] iconoclasti di Leone l’Isaurico si propaga ai territori bizantini italiani; il tentativo del re longobardo Liutprandodidi discesa in Italia del 1508; il re di Francia, in quanto duca di Milano, pretende Cremona, Crema, Brescia e Bergamo; il re di ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] dubbio, ma inclini a far servire la loro dottrina alla loro passione: i vescovi Attone e Leone di Vercelli, LiutprandodiCremona, Raterio di Verona. Raterio non era italiano, e portò dalla Lotaringia un'educazione certo più elevata; ma furono le ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Mon. Germaniae Hist., Script. rerum Langob.); Fredegario, Cronicńe (ibid., ed. Krusch); Eginardo, Annali (ibid.); LiutprandodiCremona, Opere (ed. Dümmler, Hannover 1877; interessante la sua Legazione a Costantinopoli); Annales barenses (ed. Pertz ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] Questa aveva centro in Lucca, per la quale città passava allora la via "francigena"; ma già nel secolo X, a LiutprandodiCremona, Pisa appariva Tusciae provinciae caput (Antapod., III, 16).
L'apparire dei Saraceni sul mare dà incremento alla potenza ...
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L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] momenti della vita quotidiana, assurgeva al valore di un'alta funzione e si svolgeva secondo un solenne cerimoniale. Famosa è la descrizione, lasciataci da LiutprandodiCremona, d'un banchetto bizantino ai tempi di Niceforo Foca. L'uso bizantino dei ...
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Contessa e marchesa, figlia di Lotario II re di Lotaringia e di Waldrada; sposa in prime nozze di Teobaldo, conte di Arles, già morto nell'890, da cui ebbe Ugo, poi re d'Italia, e Bosone che fu marchese [...] .
Sollevò pertanto intorno a sé espressioni di ammirazione adulatrice, ma anche un vespaio di pettegolezzi, di maldicenze e di calunnie volgari e feroci. Il contemporaneo vescovo LiutprandodiCremona, notoriamente ostile alla famiglia dei marchesi ...
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SIMEONE I il Grande, arconte dei Bulgari, dall'888 imperatore (zar) dei Bulgari e dei Greci
Saul Mézan
Terzogenito del principe Boris Michele, fu educato a Bisanzio. Siccome i Bizantini intrȧlciavano [...] fino all'Adriatico, e a sud fino alla Tessaglia e alle porte di Bisanzio.
Bibl.: K. Jirecek, Istorja Bolgar, Odessa 1878; A. Migne, Patrologia graeca, CXI, Parigi 1856 segg.; LiutprandodiCremona, Antapodosis, in Monum. Germ. hist., Scriptores rerum ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] segue (Iohannis VIII. papae registrum, n. 163, p. 133, ll. 33-34). In quest'ordine di idee, il regnum Italiae era ancora soltanto l'anticamera di Roma. LiutprandodiCremona, che mette in conto al solo B. l'iniziativa del primo e del secondo invito ...
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MAROZIA
Tommaso di Carpegna Falconieri
– Nacque presumibilmente a Roma intorno all’892 da Teofilatto e da Teodora.
Il padre, vestararius del sacro palazzo lateranense, magister militum e senator Romanorum, [...] nella Roma dei secoli X-XI, compare sulla scena pubblica in giovane età, allorché, secondo quanto afferma LiutprandodiCremona nell’Antapodosis (p. 58), avrebbe avuto una relazione («nefarium adulterium») con papa Sergio III. Da lui avrebbe ...
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