Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] il resto della popolazione. Dell'abbondanza e sontuosità dei primi si può ricavare un'idea da varie fonti (Costantino Porfirogenito e LiutprandodaCremona, X sec.; Symeon Seth e Ptochoprodromos, XI sec.; epistolografi del X-XII sec.) che, con ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] Inschriftensammlung und der Pilgerführer durch Rom (Codex Einsidlensis 326), a cura di G. Walser, Historia 53, 1987; LiutprandodaCremona, Antapodosis, a cura di J. Becker, Hannover-Leipzig 1915, pp. 154-158; Daniil abate, Wallfahrtsbericht, a cura ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] . Populus, inoltre, indica l'insieme delle persone legate tra loro dalla comune residenza nel medesimo territorio: LiutprandodaCremona nel X secolo parla di "populus Italiensis", mentre documenti coevi individuano le comunità residenti in una valle ...
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L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] di acquisti di grano a Costantinopoli durava certamente ancora sul finire del X secolo, come lascia intendere LiutprandodaCremona) (48), i veri progressi dell'agricoltura veneziana vanno appunto individuati in un graduale mutamento di mentalità ...
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Mercatura e moneta
Gerhard Rösch
Sfruttamento delle saline, pesca e forse in misura minore navigazione tra l'Istria e la capitale Ravenna: queste le attività di base che reggono l'economia della [...] , dalla Baviera o dalla Sassonia a Bisanzio (9); quei mercanti veneziani che a Costantinopoli - stando agli scritti di LiutprandodaCremona - formavano, accanto agli Amalfitani, la colonia più folta (1). Sempre nel 960 il commercio di schiavi fu ...
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diritto romano in Dante
Filippo Cancelli
Tra le tesi opposte, entrambe esagerate, di chi vede in D. un giurista e di chi lo fa ignaro affatto delle fonti giuridiche - naturalmente per cognizione diretta, [...] fratricidio e che aveva accresciuto la sua potenza mediante la forza bruta delle armi (cfr. LiutprandodaCremona, Tutte le opere, a c. di A. Cutolo, Milano 1945, 235, che non fu che il primo della serie dei denigratori).
Ma sin quando il fatto era ...
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UGO di Provenza, re d'Italia
Giacomo Vignodelli
UGO di Provenza, re d’Italia. – Nacque intorno all’880-881 da Berta (figlia di re Lotario II di Lotaringia e di Waldrada) e da Tebaldo, aristocratico [...] Berta di Toscana, pp. 129-149; G. Gandino, Aspirare al regno: Berta di Toscana, pp. 249-268; C. La Rocca, LiutprandodaCremona e il paradigma femminile di dissoluzione dei Carolingi, pp. 291-307); F. Bougard, Charles le Chauve, Berenger, Hugues de ...
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MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] Regno di Provenza, dalle cui file proveniva Ugo, anche se nel contempo era molto vivace il dibattito in ambito ecclesiastico. LiutprandodaCremona, che scrive vent'anni dopo gli avvenimenti e ha ugualmente presente il successivo trasferimento di M ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] e articolato di cui le fonti (Costantino VII Porfirogenito, De caerimoniis, II, 15, PG, CXII, coll. 1047-1111; LiutprandodaCremona, Antapodosis, VI, 5, PL, CXXXVI, col. 895) abbiano tramandato l'immagine: il trono imperiale della Magnaura a ...
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BERTA di Toscana
Carlo Guido Mor
Figlia naturale di Lotario II re di Lotaringia (nata fra l'860 e l'865), era stata data in matrimonio al conte lorenese Teobaldo (avanti l'880: Ann. Bertiniani, p.151), [...] decorato solo di un titolo vano.
Sull'ispiratore dell'avventura di Lodovico di Provenza abbiamo la testimonianza di LiutprandodaCremona (Antapodosis, II, 33) che ne fa addebito ad Adalberto marchese di Ivrea ("Huius vero tam turpis sceleris auctor ...
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