GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] fuori Roma - metteva al sicuro la successione di Guido.
Pochi mesi dopo G. era a Roma, ma se ne ignora la ragione. Secondo Liutprando (p. 15) egli aveva saputo della morte di Carlo III, e per questo si era recato a Roma a ricevere l'unzione di re ...
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GERLANNO
François Bougard
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G.; di lui sappiamo quanto ci riferiscono i Miracula sancti Columbani (opera di un anonimo monaco di Bobbio, indirizzata al [...] trasse numerosi suoi collaboratori, assegnando loro cariche laiche ed ecclesiastiche: gli stessi su cui autori italiani coevi, per esempio Liutprando (Antapodosis, a cura di G.H. Pertz, in Mon. Germ. Hist., Script., III, Hannoverae 1839, II, 60; III ...
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UCPOLDINGI (Hucpoldingi)
Edoardo Manarini
Parentela dell’aristocrazia franca, attiva in Italia a partire dalla metà del secolo IX e attestata su nove generazioni dall’847 al principio del secolo XII. [...] di S. Maria in Firenze (Badia), I, a cura di L. Schiaparelli, Roma 19902, nrr. 1-5, 10, 11, 22; Liutprando di Cremona, Antapodosis, in Liutprandi Cremonensis Opera Omnia, a cura di P. Chiesa, Turnhout 1998, pp. 20, 61; Regesta chartarum Pistoriensium ...
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ANSCARIO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dall'879 all'899, di illustre stirpe borgognona, fu il capostipite dei marchesi d'Ivrea, che, emersi in Italia in seguito alla crisi che si verificò [...] re, ma non ne era fratello come per lungo tempo si credette sulla base d'una errata interpretazione d'un passo di Liutprando.
Anscario, che aveva il titolo di conte di Ocheret, piccolo villaggio vicino a Digione, agì perciò dapprima in Francia: nella ...
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FLAMBERTO
François Bougard
Mancano sue notizie prima dell'inizio del secolo X, quando risulta presente in qualità di sculdascio alla redazione del testamento del conte di Verona Anselmo (901-911). Nel [...] Ingelfredo, del quale F. era vassallo, apparteneva a questa etnia.
Gli avvenimenti per i quali F. è noto vengono raccontati da Liutprando di Cremona. Nella primavera del 924 egli si mise alla testa di un gruppo.di congiurati che decisero la morte di ...
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LAMBERTO, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Guido di Spoleto e di Ageltrude di Benevento, nacque verso l'880, forse a San Rufino "a Campu de Rota", cella dell'abbazia [...] stato ucciso da Ugo, figlio di Maginfredo di Milano, per vendicare l'esecuzione del padre; ma la notizia, tramandata anche da Liutprando (p. 31), è da accogliersi con riserva. La fine inattesa di L. aprì un ampio spazio di manovra a Berengario, che ...
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STEFANO VII, papa
Ambrogio M. Piazzoni
STEFANO VII, papa.– Di origine romana (ma suo padre aveva il nome germanico di Teudemondo e nulla si sa della madre), fu talvolta detto VIII perché nel 752 uno [...] , Les Annales de Flodoard publiées d’après le manuscrits, Paris 1905, pp. 179, 190; Liutprandi Antapodosis, III, 43, in Liutprando, Opera, in MGH, Scriptores rerum Germanicarum in usum Scholarum, XLI, a cura di J. Becker, 1915; F. Böhmer, Regesta ...
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ANDREA da Bergamo
Margherita Giuliana Bertolini
Vissuto intorno alla seconda metà del sec. IX, A. ha legato il suo nome all'opera con cui, dopo l'877, riprese e continuò fino ai suoi tempi l'Historia [...] A., il cui primo capitolo è dedicato al compendio dell'opera di Paolo Diacono, narra gli avvenimenti successivi alla morte di Liutprando e s'interrompe bruscamente dopo la morte di Carlo il Calvo (6 ott. 877), essendo mutilo il codice che lo contiene ...
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BERTA di Svevia
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Figlia del duca Burcardo di Svevia, B. sposò in prime nozze Rodolfo II re di Borgogna, probabilmente tra la fine del 921 e l'inizio del 922: è questa la prima notizia che di lei si [...] , si sarebbe unito con un'altra donna, da identificarsi con Ermengarda, marchesa di Ivrea, i cui rapporti con Rodolfo sono confermati anche da Liutprando (III, 7-11, pp. 77-78); ma non sarà il caso di pensare a un ripudio di B. di diritto o di fatto ...
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RATERIO
Mariaclara Rossi
– Nacque assai presumibilmente fra gli anni 887 e 890, in Belgio, da una famiglia aristocratica; il padre è definito da lui stesso ingenuus, ossia appartenente alla nobiltà; [...] di San Pietro in Castello di Verona (809/10-1196), a cura di A. Ciaralli, Roma 2007, pp. 16-19, 139-145; Liutprando, Antapodosis, a cura di P. Chiesa, con una introduzione di G. Arnaldi, Milano 2015.
A. Vogel, Ratherius von Verona und das Zehnte ...
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locoposito
locopòṡito s. m. [dal lat. mediev. locopositus, propr. «(magistrato) posto nel luogo», nell’editto di Liutprando iudex qui in loco positus est]. – Termine storico, sinon. del lat. mediev. lociservator (v.).