Vengono chiamati a.e. i valori monetari delle variabili studiate dalla macroeconomia (cfr. App. III, ii, p. 3), per es. il reddito, gli investimenti, le importazioni, ecc. Tali valori sono misurati con [...] livello di economia nazionale. A livello di aggregazione inferiore, definendo dei non risentano delle variazioni deiprezzi (a. a prezzi costanti) o delle delle statistiche di base; esso è generalmente svolto dagli Istituti Centrali di Statistica o ...
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RAME (XXVIII, p. 800; App. II, ii, p. 664)
Produzione e consumo. - Il r. è sicuramente, non solo fra i metalli non ferrosi, ma anche fra tutte le materie prime in generale, la voce che maggiormente risente [...] all'espandersi della produzione - incremento provocato e incoraggiato appunto dal forte rialzo deiprezzi - nei maggiori paesi produttori. Ma se l'elevato livello delle quotazioni incoraggiava da una parte l'aumento della produzione, dall'altra ...
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La bilancia dei pagamenti (p. 6). - L'andamento della bilancia dei pagamenti italiana nel periodo che va dalla stabilizzazione monetaria al 1947 riflette con buone approssimazioni sia le caratteristiche [...] quadro molto generale vengono alla livello del tasso di stabilizzazione. Successivamente si nota l'effetto della depressione mondiale sia sul valore delle importazioni e delle esportazioni, la cui diminuzione è dovuta più alla caduta deiprezzi ...
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La produzione mondiale del c. mostra, dal dopoguerra ai primi anni del decennio 1960-70, un trend ascendente (da 3,5 milioni nel 1958 a 4,4 milioni in media nel periodo 1961-65) con incrementi di circa [...] difficoltà principali risiedono nella determinazione del livellodeiprezzi teorici; c'è infatti da tener presente che di tali accordi fanno parte paesi caratterizzati da condizioni economiche generali altamente differenziate con strutture produttive ...
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L'andamento del mercato mondiale dell'a., durante il decennio trascorso, si può spiegare tenendo presente la circostanza che tale metallo, pur avendo cessato sin dalla seconda guerra mondiale di essere [...] . Tuttavia, l'offerta complessiva ha in generale mostrato la tendenza a superare la domanda, deiprezzi. Sul mercato di New York, dal 1955 il prezzo medio si è mantenuto a un livello inferiore di meno di 2 cents al "plafond" rappresentato dal prezzo ...
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LANGE, Oscar Richard
Economista e uomo politico polacco, nato a Tomaszów nel 1904. Dal 1931 prof. nell'università di Cracovia, emigrò nel 1934 negli S. U. A.; insegnò successivamente nelle università [...] 'introdurre la moneta nella teoria dell'equilibrio generale e della interdipendenza deiprezzi, proseguendo sulla via aperta da H. Hicks al consumo è quella che rende massimo il livello della domanda effettiva massimizzando gli investimenti (Rate of ...
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In accezione ampia, situazione di mercato con ampia libertà di accesso all’attività d’impresa, possibilità di libera scelta per gli acquirenti (in particolare, i consumatori) e, in generale, la possibilità [...] Antitrust, mentre a livello comunitario spetta alla il giudice e richiedere l’inibitoria dei comportamenti lesivi e il ripristino dello prezzi relativi di mercato. L’ottimalità del mercato di c. perfetta in condizioni di equilibrio generale ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] 9. Alcuni problemi più generali del capitalismo moderno. 10. Politica deiprezzi e dei salari: patto sociale o , il cambio è 1 : 10. Il cambio effettivo tende appunto a livellarsi su questo valore, non sull'altro. Se però il reddito indiano, ...
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Sottosviluppo
Paolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Sottosviluppo
sommario: 1. Lo sviluppo economico: storia e teoria. 2. Il processo di colonizzazione. 3. Colonie di sfruttamento e colonie di popolamento. [...] , i salari si mantengono su livelli bassi: posto che i prezzidei prodotti tropicali si formino sul mercato di un piccolo strato di burocrati privilegiati, piuttosto che della generalitàdei cittadini.
9. Il problema della fame e la politica ...
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lavoro
Maria Grazia Galimberti
L’attività umana che crea la ricchezza di un paese
Il lavoro e il capitale combinati insieme sono i due elementi che formano il reddito di un paese: il fattore lavoro [...] ’accesso, alcuni dei quali sono a livello nazionale, altri a livello locale.
Più in generale, chi cerca il lavoro è una merce: ci sono una domanda, un’offerta e un prezzo – il salario – che si stabiliscono in base alla contrattazione fra chi domanda ...
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livello1
livèllo1 s. m. [der. di livellare3]. – 1. a. Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l’altezza di un punto su una superficie (cioè, propriamente,...
inflazione
inflazióne s. f. [dal lat. inflatio -onis «enfiamento, gonfiatura», der. di inflare «gonfiare»; il sign. economico è sorto negli Stati Uniti d’America (ingl. inflation) dopo la guerra di secessione (1861-1865)]. – 1. In economia,...