La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] la famiglia. Galilei non si sposò mai, ma ebbe tre figli dalla convivente Marina Gamba: Virginia (nata il 13 agosto 1600), Livia (nata il 18 agosto 1601) e Vincenzo (nato il 21 agosto 1606). Per ciascuno dei figli egli compilò alcuni oroscopi. Le ...
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TILGHER, Adriano. –
Alessandra Tarquini
Nacque l’8 gennaio 1887 a Resìna (l’odierna Ercolano), in provincia di Napoli, da Achille, un vetraio di origine tedesca, e da Rosa Eufrasia Oteau (cognome che [...] in Ottò).
Dopo le scuole elementari, nel 1897 si trasferì a Napoli. Mentre frequentava il liceo classico Giambattista Vico conobbe Livia De Paolis, che avrebbe sposato nel 1912.
In quegli anni Tilgher maturò una passione per la filosofia e per la ...
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HEDY (ΗΕΔΥ)
M. B. Marzani
Supposto incisore di gemme.
Il nome è inciso su di un'onice con la testa di Medusa (C. I. G., 7193, dove l'iscrizione è letta ῾Ηδύ[ς]). La forma errata fa pensare da sola ad [...] una falsificazione: Stephani (Angebl. Steinschn., p. 219) vedeva l'originale di questa imitazione in una iscrizione del colombario di Livia: Hedys. Aur. Secunda Hedi, dove Aur. può essere inteso come aurifex, e sotto questo genere di artefici si sono ...
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ΝIΚIAS, 2° (v. vol. V, p. 476)
P. Moreno
La personalità di Ν. riceve nuova consistenza dalle scoperte di Verghina (v. aigai). Le scene di caccia che decorano la fronte della tomba di Filippo II hanno [...] un impianto coerente con la Liberazione di Io, uno dei quadri meglio noti di N., grazie all'affresco nella Casa di Livia (v. vol. V, fig. 614). Le due pitture hanno in comune il rapporto ridotto delle figure rispetto al paesaggio, le masse di roccia ...
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Erudito (Verona 1662 - Roma 1729). Studiò teologia, anatomia, botanica, matematica, fisica, astronomia, nel 1689 si trasferì a Roma dove studiò le lingue ebraica, greca e francese, l'archeologia e la storia. [...] alla storia della Chiesa), si fecero gli scavi dei Farnese sul Palatino e si scoprì il colombario dei liberti di Livia sull'Appia. Fu (1705) segretario della congregazione per la riforma del calendario, sul quale aveva scritto 2 volumi (1703-04 ...
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Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] . Egli ebbe tre mogli: Clodia fino al 41 a. C., Scribonia che sposò nel 40 e dalla quale ebbe Giulia, e dal 39 Livia, già sposa di Tiberio Claudio Nerone (dal quale essa aveva avuto Tiberio ed era incinta di Druso). A. si preoccupò a lungo della ...
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Annullamento della sentenza di un magistrato da parte di un altro magistrato che viene quindi concepito come superiore (➔ Corte di cassazione).
Approfondimenti:
Concordato preventivo ed ammissione: natura [...] Carratta
Sull'impugnazione dei provvedimenti pronunciabili nel giudizio di divisione: novità nella giurisprudenza della Cassazione di Livia Di Cola
La Corte costituzionale e il ricorso per cassazione quale “nucleo essenziale” del “giusto processo ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] che mostra di derivare da un disegno di cassettonati.
L'inizio del nuovo gusto nella decorazione musiva può essere colto nella Casa di Livia sul Palatino (con pitture di Secondo Stile II B) in cui i m., di fine esecuzione ed eleganti nei disegno come ...
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NOBILI, Niccolò Onofrio
Gabriele Paolini
– Nacque a Firenze il 15 dicembre 1830 da Lino, patrizio fiorentino, e da Emilia Fontebuoni.
Studente delle Scuole pie fiorentine e della facoltà legale dell'ateneo [...] e Montanara. Conseguita la laurea nel 1862, si dedicò all'avvocatura, distinguendosi nelle cause a carattere commerciale. Sposò Livia Poggi dalla quale ebbe cinque figli: Roberto, Corrado, Mario, Elena e Marietta.
Partecipe del clima politico che ...
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Composizione filosofico-letteraria scritta per consolare sé o altri di qualche dolore. Il genere fu già in uso fra i letterati-filosofi greci: tipico il περὶ πένϑους, perduto, di Crantore, accademico del [...] morte della figlia Tulliola; Seneca la C. ad Marciam, la C. ad Polybium, la C. ad Helviam matrem. La C. ad Liviam, carme in distici diretto a consolare Livia della morte del figlio Druso maggiore (9 a.C.), è ritenuta opera di un imitatore di Ovidio. ...
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liviano agg. – Che si riferisce allo storico lat. Tito Livio (59 a. C
17 d. C.), alla sua opera e al suo stile: le deche l. (v. deca); la prosa l.; il concetto l. della storia.
dorayaki (Dorayaki) s. m. inv. Dolce tipico della tradizione culinaria giapponese, composto da due piccole frittelle tonde fritte e farcite con confetture o, talvolta, con creme (anche salate). ♦ Gran finale con i dorayaki, dolci farciti con...