INGENUO
Emilio Albertario
. Da alcune testimonianze (Festo, p. 241; Tito Livio, IX, 8, 10) sembrerebbe risultare che nell'antico diritto romano ingenuus fosse sinonimo di patricius o gentilicius. Ad [...] ogni modo la contrapposizione tra ingenuus per indicare colui che nasce libero e libertinus per indicare colui che è liberato dalla schiavitù, non avrebbe avuto senso nell'antico stato patrizio quando ...
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CLUVIAE (Cluviae)
A. La Regina
Località del Sannio, ricordata da Livio (ix, 31, 2-3) nella narrazione di avvenimenti dell'anno 311 a. C., da Tacito (Hist., iv, 5) quale luogo di origine di C. Helvidius [...] C. f. Arn. Priscus (Prosop. Imp. Rom., iv, 2, 1958, p. 60), dal Liber Coloniarum (260 L), e infine da due documenti epigrafici di cui uno da Anxanum (C.I.L., ix, 2999) ove compare un suo magistrato municipale, ...
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satira
Antonio Martina
Il termine satura (da satur), ricorrente in Tito Livio e in altre fonti antiche, indica una forma di spettacolo romano-etrusco misto di danza, recitazione, musica, canto e gesticolazione. [...] Tale forma si mantenne sino all'innovazione operata da Livio Andronico nel 240 a.C., quando furono adattati per il teatro romano drammi greci.
Nel Medioevo la funzione censoria e la vena satirica greca e romana trovarono nuova linfa nelle particolari ...
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LONGULA
Giuseppe Lugli
. Città molto antica dei Volsci, ricordata specialmente da Livio (II, 39, 3) e da Dionigi (VIII, 36 e 85) a proposito delle imprese di Coriolano. Il suo territorio confinava con [...] quelli di Anzio, Satrico, Ardea e Polusca, estendendosi forse fino al mare. Il Nibby la identifica con la moderna località di Buon Riposo, a destra della Via Anziatina, circa 27 miglia lontano da Roma, ...
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GRAN BRETAGNA e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Attilio Celant
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Guido Bulla
Eugenia Equini Schneider
Enrico Zanini
Colin Swift
Donatella Calabi
Nicola Balata
Stefania [...] Parigi
(XVII, p. 667; App. I, p. 685; II, I, p. 1076; III, I, p. 776; IV, II, p. 97)
Popolazione. - Al censimento del 1981 la popolazione (definita come "abitualmente residente") della G.B. ammontava ...
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ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] che questo metallo sia stato utilizzato dagli antichi allo stato elementare; era, invece, adoperato in lega col rame e con lo stagno (oricalco). Le prime preparazioni di esso di cui si ha traccia nella ...
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. Questo affluente di sinistra del Tevere, che, secondo Livio, nasceva nei Monti Crustumini (Allia non Alia è la grafia da preferire, giusta la testimonianza documentale dei calendarî), è comunemente identificato [...] , in parte fu cacciato sul Tevere e vi perì, o scampò a nuoto verso Vei. Tale il racconto della battaglia in Livio, sostanzialmente confermato dall'esame dei luoghi e dall'effetto che la battaglia ebbe. Quanto al numero dei combattenti, si dice che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Annalistica e letteratura tecnica nell'eta di Augusto
Mario Lentano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quadro grandioso della vicenda storica [...] a.C. Poiché nell’opera si coglie una scansione in gruppi di dieci libri (decadi o deche), si è supposto che l’intento di Livio fosse quello di giungere a 150 volumi, arrestandosi al 9 d.C. (disfatta di Teutoburgo) o alla morte di Augusto, nel 14 d.C ...
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Antico cittadino romano di stirpe plebea che, secondo la tradizione seguita da Livio e altri scrittori antichi, al tempo dell'invasione gallica (390 o 386 a. C.) avrebbe trasportato in salvo da Roma a [...] Cere le vestali, perché non fossero interrotti i sacrifizî e i riti da esse curati ...
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La più antica opera legislativa di Roma. Secondo la tradizione riportata da Livio, fu redatta negli anni 451 e 450 a.C., per volontà della plebe, allo scopo di rendere più conoscibile e certo il diritto, [...] fino allora tramandato oralmente e applicato di volta in volta, caso per caso, in forza dell’interpretazione segreta dei giuristi-pontefici. Questi appartenevano al solo patriziato, e il fatto stesso che ...
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liviano agg. – Che si riferisce allo storico lat. Tito Livio (59 a. C
17 d. C.), alla sua opera e al suo stile: le deche l. (v. deca); la prosa l.; il concetto l. della storia.
patavinità s. f. [dal lat. patavinĭtas -atis; v. patavino], letter. – Il colorito padovano che, per giudizio dello scrittore romano Asinio Pollione (76 a. C
5 d. C.), aveva lo stile dello storico romano, padovano di nascita, T. Livio (59 a....