PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] non casualmente, durante i tre giorni dell'esame per la laurea, raccomandò a P. di ricercare la perduta seconda decade di Livio (Wilkins, 1964, p. 45). E ancora sul secondo De viris, e sul suo 'sfondamento' all'indietro nella materia biblica, avrà ...
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PAZZI, Enrico
Giovanni Fanti
PAZZI, Enrico. – Nacque a Ravenna il 20 giugno 1818, da Pietro e da Giuseppa Baldani.
Dopo aver frequentato le scuole primarie, dimostrando fin da piccolo spiccate capacità [...] Fu in questa sollevazione che lo scultore, assieme a Luigi Majoli, si recò a Bologna ponendosi sotto il comando del patriota Livio Zambeccari. Alla fine del 1849 la fiamma rivoluzionaria si era ormai spenta in tutta Italia, e Pazzi rientrò a Ravenna ...
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CESARI, Bernardino
Herwarth Roettgen
Figlio, di Muzio, nacque ad Arpino (Frosinone) nel 1571. Fratello minore di Giuseppe, il Cavalier d'Arpino, è documentato per la prima volta a Roma in una condanna [...] priore una procura per i suoi beni mobili e immobili (Arch. di Stato di Roma, Segretari e Cancellieri della R. C. A., Livio Antinori, reg. 79. cc. 731 ss.).
Il C. morì, molto presumibilmente a Roma, nel 1622 (Roma, Archivio dell'Accademia di S. Luca ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] d. VI int. Kongr. f. Arch., Berlino 1939, p. 147; H. Koch, in Festschrift W. Wätzoldt, Berlino 1941, p. 244. - Busto di Livio a Padova: D. Frey, Apokryphe Liviusbildnisse, in Wallraf-Richartz-Jahrb., xvii, 1955, p. 132 ss. - Testa della Ca' d'Oro: L ...
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JACOPO da Fabriano
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo miniatore originario di Fabriano, come testimoniano le numerose firme che egli appose sui codici licenziati dalla sua bottega, [...] Caesarum di Svetonio, le Orazioni di Cicerone, una Miscellanea di s. Agostino e Origene e alcune Decadi di Tito Livio. Non datati, recano tutti il blasone del cardinale Francesco Todeschini Piccolomini, futuro Pio III, miniato quando nella sua ...
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DE GENNARO, Antonio Maria
Daniela Pagliai
Nacque a Napoli nel 1679, figlio di un incisore di sigilli della Zecca locale il cui nome non è noto. Il suo primo lavoro conosciuto è una medaglia firmata [...] Antonio Pignatelli, principe di Belmonte, e intorno a questa data va probabilmente collocata quella, non datata, dedicata a Livio Odescalchi. Una medaglia firmata dal D. celebrava, nel 1729, l'erezione della fontana dello Sposalizio nella piazza del ...
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Vedi CANNE dell'anno: 1959 - 1973
CANNE (Cannae, Κάνναι)
M. Gervasio
A metà strada tra Barletta e Canosa, a 10 km dal mare, sulla riva dell'Ofanto, sorge la collina per lunga tradizione designata col [...] presso l'Ofanto. Infine la coesistenza della duplice maniera di deposizione può ritenersi una conferma del racconto di T. Livio: all'indomani della battaglia Annibale fece seppellire i suoi, e dei Romani lasciati insepolti non restò che la più ...
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TEOS (Τέως, Τήιος, Teius)
M. Cristofani
Antica città sulle coste della Lidia, forse pregreca, ma collegata dalle fonti alla colonizzazione attico-beota. Abitata da Ioni, fu uno dei centri più importanti [...] . Nel lato S sono stati riconosciuti i propilei.
La città possedeva inoltre due porti: di quello ante arbem citato da Livio (xxxvii, 28) rimangono solo alcuni blocchi del molo e sette pilastri di marmo grigio, decorati da modanature; del porto ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] Paolo, che era ad O. nel 167 a. C., come riferiscono Polibio (xxx, 15, 3), Plutarco (Aemil. Paul., 28), e Livio (xv, 28). Livio scrive: "Quando (Emilio Paolo) si trovò davanti allo Zeus di Fidia, gli sembrò di essere in presenza del dio stesso, ed ...
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POCOLA (pocolom, poculum)
P. Moreno
Si indica col nome di p. un gruppo di vasi a vernice nera con decorazione policroma sopraddipinta, prodotti nel Lazio nella prima metà del III sec. a. C.: la maggior [...] agli elefanti di Pirro visti con stupore dai Romani che non ne conoscevano neppure il nome (bos Lucanum, li chiama Tito Livio), ma la figurazione è troppo esperta per essere il frutto di un'immediata impressione, e soprattutto è uguale (tranne il ...
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liviano agg. – Che si riferisce allo storico lat. Tito Livio (59 a. C
17 d. C.), alla sua opera e al suo stile: le deche l. (v. deca); la prosa l.; il concetto l. della storia.
patavinità s. f. [dal lat. patavinĭtas -atis; v. patavino], letter. – Il colorito padovano che, per giudizio dello scrittore romano Asinio Pollione (76 a. C
5 d. C.), aveva lo stile dello storico romano, padovano di nascita, T. Livio (59 a....