Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , datato tra il 63 e il 79 d.C., appaiono lo sviluppo di uno stile che ha le sue origini nella capitale (casa di Livia sul Palatino).
Nei rilievi dell’Arco di Tito sono raffigurate le processioni che si svolsero a Roma nel 71 d.C.; esse si snodano ...
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VEROLI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Cittadina del Lazio meridionale, in provincia di Frosinone, situata a 570 m. di altezza su uno [...] Camp. Romana, Roma 1888, I, pp. 199-206; II, pp. 217-19; G. Colasanti, I cercatori di ferro, ivi 1928; id., Come Livio scrive che non erra, Lanciano 1933; V. Quattro-Ciocchi, Gli Ernici ed il loro territorio, in Nuova bibl. di geogr. stor., diretta ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] console Flaminio nel 194 a. C. e portò a Roma nuovi carichi di statue e di vasi preziosi lavorati a sbalzo e a cesello (Liv., xxxii, 16, 17; xxxiv, 52, 4-5). Quattro anni dopo, la guerra contro Antioco III culminata con la presa di Magnesia al Sipilo ...
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CORBIE, Abbazia di
S. Maddalo
(Corbeia nei docc. medievali)
L'abbazia di C., situata in Piccardia (dip. Somme), non lontano da Amiens, alla confluenza dei fiumi Ancre e Somme, fu fondata nel 658-661 [...] mano dello stesso Cassiodoro (Dobiaš-Roždestvenskaja, 1930); probabilmente dall'Italia meridionale giunse a C. anche la terza Deca di Tito Livio (Parigi, BN, lat. 5730), copiata forse ad Avellino nella seconda metà del sec. 5° (Lowe, 1950, p. 13, nr ...
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COPPI, Iacopo, detto Iacopo del Meglio
Claudio Strinati
Nacque a Peretola (Firenze) nel settembre del 1523 da una modesta famiglia di artigiani. Non è chiaro se il padre si chiamasse Antonio del Meglio [...] posta sull'altar maggiore dell'oratorio del Gonfalone, che è opera molto rilevante ma problematica, già attribuita a Livio Agresti (un pittore forlivese in stretto contatto con l'ambiente vasariano) o a Roviale Spagnolo (cfr. Strinati, 1979 ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] vennero particolarmente intensificati dalle migrazioni che condussero i Celti nel IV, III e II secolo in Italia e in Grecia. Livio ci ha tramandata la leggenda celtica, secondo la quale sotto il regno del re Ambigatus i suoi due nipoti Bellovesus e ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] , trova l'equivalente in splendenti miniature, spigliate, spiritose, e di altissima cultura del tipo del miniatore del codice contenente Tito Livio (Parigi, BN, lat. 5690), come l'Annuncio ai pastori nel messale pontificale di S. Matteo (Salerno, Mus ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] il bozzetto (Roma, Galleria nazionale d'arte antica) e il cartone per l'affresco (Pinacoteca Vaticana).
Per il palazzo di Livio De Carolis (oggi proprietà della Banca di Roma), verso il 1720, il G. dipinse la grande tela raffigurante Apollo guida il ...
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Alessandro Schiesaro
Fare pace con Augusto
Mussolini aveva cercato di sfruttare il suo mito a beneficio del regime. Oggi, a 2000 anni dalla morte, è possibile collocare in una luce più obiettiva l’uomo [...] Marcello, figlio della sorella Ottavia Minore (23 a.C.), Marco Agrippa (12 a.C.), Ottavia Minore (11 a.C.), Druso Maggiore, figlio di Livia (9 a.C.), Lucio Cesare (2 d.C.) e Gaio Cesare (4 d.C.), figli di Agrippa e Giulia, nipoti destinati, nelle sue ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] conquistò nuovamente la città, traendone eccezionale bottino soprattutto d'argento e d'oro, e lasciando a T. solo i suoi "dèi irritati" (Liv., xxvii, 16, 8), tra cui il colossale Zeus di Lisippo e l'Europa di Pythagoras. T. riprese la sua funzione di ...
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liviano agg. – Che si riferisce allo storico lat. Tito Livio (59 a. C
17 d. C.), alla sua opera e al suo stile: le deche l. (v. deca); la prosa l.; il concetto l. della storia.
patavinità s. f. [dal lat. patavinĭtas -atis; v. patavino], letter. – Il colorito padovano che, per giudizio dello scrittore romano Asinio Pollione (76 a. C
5 d. C.), aveva lo stile dello storico romano, padovano di nascita, T. Livio (59 a....