Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] tra i suoi obiettivi quello di favorire l’interscambio commerciale tra imprese italiane e spagnole. Il segretario generale della CCIB, Livia Paretti, è occupata in prima linea in questo compito di stabilire un ponte tra i due paesi: «oltre a fornire ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] tutte le precedenti, l’opera si basava sulla traduzione settecentesca di Charles Rollin della storia di Tito Livio, sviluppando un efficace linguaggio di schemi narrativi e gestuali, amplificazione enfatica della contemporanea pittura di storia, da ...
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GIOVANNI II il Buono, Re di Francia
M. Di Fronzo
Figlio di Filippo VI di Valois e di Giovanna di Borgogna, G. nacque il 24 aprile 1319 a Le Gué de Maulny presso Le Mans (dip. Sarthe). Il 28 luglio del [...] , grande letterato e personale amico di Petrarca, completò nel 1356, su committenza di G., la traduzione delle Décades di Tito Livio (Parigi, BN, fr. 260-262); Jean de Vignai tradusse per lui gli Echecs moralisés, e monumentale opera fu la traduzione ...
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DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] misconosciuto dalla critica a causa delle demolizioni o trasformazioni delle opere che Carlo Tommaso ed il nipote del pontefice, Livio, duca di Bracciano, affidarono al D.: la ricostruzione dell'intero edificio (1683-1691) di S.Maria in Portico ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] pittorica, stavolta da Sansovino, appare nel Mosè della collez. Pierpont Morgan di New York; la "memoria-busto" di Livio, nel Palazzo della Ragione di Padova, attorniata dalle figurette di Minerva, Eternità, Lupa romana, Tevere e Brenta,va datata ...
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CITTADELLA, Pietro Bartolomeo
Margaret Binotto
Nato a Vicenza il 23 luglio del 1636 da Francesco e da una non meglio identificabile "Anseletta" (Vicenza, Archivio della Curia vescovile, Registri parrocchiali. [...] di Vicenza. Appesa alla parete sinistra del presbiterio, era, invece, originariamente situata sull'altare dedicato nel 1694 da Livio di Sales a s. Francesco di Sales. L'esecuzione dovrebbe potersi collocare in questo stesso anno o nel successivo ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] una composizione equilibrata, propria del linguaggio raffaellesco, un insistito plasticismo che presenta punti di contatto con la maniera di Livio Agresti e un cromatismo dissonante che richiama quello di Amico Aspertini (ibid.).
Il 30 dic. 1566 il M ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] Corone e altre rime in tutte le lingue principali del mondo in lode dell'illustre Luigi Ancarano di Spoleto. Raccolte da Livio Ferro Academico eletto, Padova, L. Pasquati, 1581, p. 92 (un sonetto in lingua); La favola di Giasone cantata da Magagnò in ...
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PIGNONI, Simone Lorenzo
Silvia Benassai
PIGNONI, Simone Lorenzo. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Apollinare, il 17 aprile 1611 da Pasquino d’Antonio, libraio e stampatore in via Condotta, e da [...] , informò Gabbiani di aver riferito al celebre collega che i migliori pittori in quel momento nella città granducale erano, senza dubbio, Livio Mehus e Pignoni («non c’era altri che il signor Mehus e V.S. e il Pignoni che tenessero la pittura in ...
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CENNINI, Pietro Paolo
Geneviève e Olivier Michel
Figlio di Giacomo e di Cecilia Bertolotti nacque a Roma il 6 luglio 1661 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Maria in Trastevere, Liber bapt., 1643-1667, [...] grazia leggera; i capelli biondi e le carni madreperlacee dei putti si accordano ai toni teneri dei fiori. Questi lavori, ordinati da Livio De Cairolis, sono da datare tra il 1720 e il 1722 (A. Bocca, Il palazzo del Banco di Roma ..., Roma 1961, pp ...
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liviano agg. – Che si riferisce allo storico lat. Tito Livio (59 a. C
17 d. C.), alla sua opera e al suo stile: le deche l. (v. deca); la prosa l.; il concetto l. della storia.
patavinità s. f. [dal lat. patavinĭtas -atis; v. patavino], letter. – Il colorito padovano che, per giudizio dello scrittore romano Asinio Pollione (76 a. C
5 d. C.), aveva lo stile dello storico romano, padovano di nascita, T. Livio (59 a....