PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] scelte che lo portarono a occuparsi molto di Tacito e pochissimo di Cicerone, una vita intera di Virgilio e pochissimo di Livio, per cui si deve ricorrere all’apparire o scomparire dalla sua agenda di certi autori nello scorrere degli anni.
I lavori ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] 1403, intervenire assiduamente al conferimento delle lauree, presenziare alle cerimonie che accompagnarono la riscoperta dei presunti resti di Livio, rinsaldare i legami con i colleghi di un tempo, allacciarne di nuovi.Al termine del mandato, venne ...
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CASSARINO, Antonio
Gianvito Resta
Nacque a Noto, una cittadina del Siracusano, verso la fine del Trecento.
Il C. fu, quindi, concittadino (oltre che contemporaneo) di una cerchia di letterati decisamente [...] il C. in quella congiura letteraria contro il Valla, ordita dal Panormita e dal Facio e provocata dalle emendationes altesto di Livio: su richiesta del Curlo, il C. espresse il suo parere su alcune di quelle proposte testuali degli amici napoletani ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] il bozzetto (Roma, Galleria nazionale d'arte antica) e il cartone per l'affresco (Pinacoteca Vaticana).
Per il palazzo di Livio De Carolis (oggi proprietà della Banca di Roma), verso il 1720, il G. dipinse la grande tela raffigurante Apollo guida il ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] dentro le vene una battaglia che non dico" (Opere, III, pp. 208 s.).
Nel 1958 il F. prese contatti con le edizioni di Livio Garzanti, il quale gli fu amico e consigliere (il carteggio tra i due è conservato presso la casa editrice) e nel 1959 gli ...
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PIETRO Diacono
Mariano Dell'Omo
PIETRO Diacono. – Nacque nel 1107 o 1110. Suo padre Egidio apparteneva probabilmente alla famiglia dei conti di Tusculum, e sua sorella Guilla andò in sposa a Landolfo [...] assidua fu da parte di Pietro Diacono la frequentazione dei classici, se solo si pensi all’influsso determinante di Livio (Bloch, 1984, pp. 69-79) in un’opera come il Catalogus regum, consulum, dictatorum, tribunorum, patriciorum ac imperatorum ...
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DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] fortuna e diffusione. Ricchissimo di glosse e di citazioni erudite tratte dagli autori più svariati (Seneca, Cicerone e Livio erano tra i più familiari a D.), costituì per un'intera generazione di umanisti un preziosissimo tramite per accedere ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] cuneesi decisero di abbandonare le città per dirigersi sulle montagne circostanti.
La notte del 12 settembre il G., Dante Livio Bianco e altri dieci suoi compagni raggiunsero la cappella di Madonna del Colletto, tra la Valle del Gesso e quella ...
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CORSINI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 20 nov. 1440, da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna Falconieri. Proveniva da una illustre famiglia fiorentina, che aveva dato alla città insigni [...] restano significative testimonianze in alcuni codici contenenti commedie di Terenzio (1458), la prima (1464) e la terza (1466) Deca di Livio, testi di Properzio e Tibullo con la Xandra del Landino e la Rhetorica ad Herennium di Cicerone.
Un'opera di ...
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] la prova (cc. 139 v e 147r-v).
Moltissime sono le fonti cui B. attinge. Citeremo, tra gli altri, Livio, Svetonio, Agostino, Eutropio, Aulo Gellio, Orosio, Boezio, Cassiodoro, Isidoro; cita di seconda mano Cesare, Cicerone, Plinio il Vecchio, Ovidio ...
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liviano agg. – Che si riferisce allo storico lat. Tito Livio (59 a. C
17 d. C.), alla sua opera e al suo stile: le deche l. (v. deca); la prosa l.; il concetto l. della storia.
patavinità s. f. [dal lat. patavinĭtas -atis; v. patavino], letter. – Il colorito padovano che, per giudizio dello scrittore romano Asinio Pollione (76 a. C
5 d. C.), aveva lo stile dello storico romano, padovano di nascita, T. Livio (59 a....