LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] , perduta e di cui si ignorano il titolo e la data di composizione, che però sarebbe stata plagiata da Tito Livio de' Frulovisi nella sua Corallaria, benché nulla possa dirsi circa la consistenza d'una tale accusa. Della sua produzione letteraria ...
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GIROLAMAOrsini, duchessa di Parma e Piacenza
Beatrice Quaglieri
Nacque, probabilmente a Pitigliano, intorno al 1503 da Ludovico conte di Pitigliano e da Giulia Conti, del ramo Monte Alarico.
Nel 1513 [...] per maritare la figlia.
Nell'ottobre dello stesso anno si era celebrato il matrimonio della sorella di G., Marzia (vedova di Livio di Bartolomeo di Alviano) con Gian Giacomo Medici, marchese di Marigliano e fratello del futuro Pio IV; il Medici era ...
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FAZINI, Marco Lucido, detto Fosforo
Franco Pignatti
Nacque probabilmente a Roma nella seconda metà del XV secolo. Le scarse notizie biografiche che lo riguardano sono relative per lo più alla pretesa [...] di alcuni epigrammi, preannunciando un libello in cui avrebbe indicato più di 200 errori commessi dal rivale nella traduzione di Livio e nelle correzioni di Marziale. La Defensio fu così efficace che il Calderini rinunciò a pubblicare il libretto: a ...
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PASSAVANTI, Iacopo
Ginetta Auzzas
PASSAVANTI, Iacopo. – Nacque a Firenze, in una data imprecisabile, che si pone tuttavia intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci.
È plausibile sia entrato [...] lungo gli vennero anche ascritti i volgarizzamenti di una omelia pseudo-origeniana e di quattro concioni tratte da Livio, ripetutamente stampati in appendice allo Specchio, la cui inautenticità per altro risulta ormai acclarata. Labilissime le prove ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] Magno; mentre per raccontare la fine dell'indipendenza della Grecia, conquistata dai Romani, il D. si ispira a Tito, Livio. Per lo stato della Grecia moderna la sua fonte è la Géographie mathématique, physique et politique di Edme Mentelle e C ...
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DI POGGIO (Poggi, de Podio), Federico Vincenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Lucca il 28 ott. 1715 da Bartolomeo Federigo, patrizio lucchese, e da Maria Margherita Diodati.
I Di Poggio, ghibellini [...] ss .): in essa la tesi è che Lucca e non Luni sia stata colonia romana, e che il passo relativo del libro XLI di Tito Livio vada letto Lucam e non Lunam. Nel 1780 indirizzò alle Novelle letterarie (n. s., XI, col. 675) un articolo tendente a liberare ...
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PIGNATELLI, Ettore
Elena Papagna
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque a Senise, in Basilicata, il 14 giugno 1620, da Fabrizio, principe di Noia e marchese di Cerchiara, e da Girolama Pignatelli, duchessa di [...] ad Alcalà, furono sepolte nella chiesa delle Cappuccine.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Napoli, Archivio Serra di Gerace, Ms. Livio Serra, I, p. 235; Fondo Aragona Pignatelli Cortés (su cui si veda almeno I. Donsì Gentile, Gli Aragona Pignatelli ...
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DE BERNARDO, Paolo
Gianni Ballistreri
Nacque a Venezia intorno al 1331, da Giovanni.
Figlio naturale, ebbe a suo dire una triste adolescenza, trascorsa errabonda tra la plebe di Venezia; nulla, in quanto [...] .
A Venezia, tra il 10 sett. 1388 e il marzo dell'anno successivo, il D. trascrisse la Prima Deca di Tito Livio, collazionando ed emendando con vivo senso critico i manoscritti a sua disposizione. L'opera, il cui rigore filologico dimostra che il ...
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DALLE DONNE (a Donnis, a Mulieribus), Sebastiano
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona nella prima metà del secolo XVI. Il "Christophorus librarius a Mulieribus" documentato nel 1545 a Verona nella contrada [...] autori cittadini, da qualche titolo uscito di privilegio a Venezia, come il Discorso sopra alla natura et complessione humana di Livio Agrippa (1599) e da qualche novità come le commedie La Pellegrina e I falsi Pastori (1605) del ferrarese Girolamo ...
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CATENA, Girolamo
Giorgio Patrizi
Nacque a Norcia nella prima metà del secolo XVI in data ancora sconosciuta. In giovanissima età fu portato a Roma presso la corte pontificia, dove iniziò quegli studi [...] , un pezzo di bravura. Anche qui, in modo esplicito, èrichiamato il modello della narrazione delle battaglie nella storia classica (Livio). Al termine della Vita, il C.fa pubblicare una raccolta di lettere di Pio V ed una "ragione" della raccolta ...
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liviano agg. – Che si riferisce allo storico lat. Tito Livio (59 a. C
17 d. C.), alla sua opera e al suo stile: le deche l. (v. deca); la prosa l.; il concetto l. della storia.
patavinità s. f. [dal lat. patavinĭtas -atis; v. patavino], letter. – Il colorito padovano che, per giudizio dello scrittore romano Asinio Pollione (76 a. C
5 d. C.), aveva lo stile dello storico romano, padovano di nascita, T. Livio (59 a....