Tipografo (Livorno 1818 - ivi 1889), attivo a Livorno; ebbe stamperia propria dal 1854. Pubblicò opere letterarie e numerosi opuscoli. Notevole l'edizione, a cura di I. Giorgi e U. Balzani, del Regesto [...] Farfense di Gregorio da Catino (1879 e segg.) ...
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Pittore (Livorno 1817 - Firenze 1876), allievo di P. Benvenuti e G. Bezzuoli all'Accademia di Firenze, dove poi insegnò (dal 1845). Dipinse quadri storici, religiosi e ritratti con rigore accademico: Nello [...] e la Pia (1851, Firenze, Galleria d'arte moderna), L'elemosina di s. Lorenzo (1862, Livorno, Santa Maria del Soccorso), ecc. ...
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Ingegnere (Campobasso 1904 - Livorno 1980), prof. (1941) di elettrotecnica nell'accademia navale di Livorno, poi (1954-74) di radiotecnica nell'univ. di Pisa; autore di numerose ricerche e realizzazioni [...] nel campo dell'elettrotecnica, fra cui quelle, pionieristiche, nel campo dei radar prima e durante la seconda guerra mondiale ...
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Scultore (Livorno 1798 - ivi 1863). Studiò a Pisa, a Firenze e a Roma dove fu sotto la guida di A. Canova. Considerato dai contemporanei come un innovatore, in realtà seguì l'indirizzo verista bartoliniano, [...] con qualche ulteriore accento romantico. Fra le sue opere: La madre educatrice (1836, Livorno, Mus. civico) e Galileo Galilei (1838 circa, univ. di Pisa). ...
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Librettista di opera (Livorno 1863 - ivi 1934), figlio del letterato Ottaviano. Scrisse molti libretti per P. Mascagni: fra gli altri, quello della Cavalleria rusticana (in collab. con G. Menasci, 1890) [...] e di Nerone (1935). n Il fratello Dino (Livorno 1868 - ivi 1918) fu poeta in vernacolo livornese con lo pseudonimo di Cangillo (Cor pepe e cor sale; Na firza di sonetti, entrambi post., 1922). ...
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Finanziere e patriota (Livorno 1808 - Firenze 1899). Prese parte al movimento liberale toscano, fu deputato, ministro delle Finanze (1861-62), senatore, ed ebbe il titolo di conte per aver riordinato il [...] la Società delle strade ferrate meridionali e le presiedette entrambe fino alla morte. Ha lasciato una pregevolissima raccolta di oltre 56.000 autografi, soprattutto del periodo del Risorgimento (oggi nella Biblioteca comunale Labronica di Livorno). ...
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Editore e bibliofilo (Livorno 1753 - ivi 1814); direttore a Livorno della tipografia Masi, curò edizioni di classici italiani e pubblicò scritti inediti. Raccolse una scelta di manoscritti e antichi libri [...] a stampa che descrisse nella sua opera Serie de' testi di lingua stampati (1813). La collezione fu acquistata da Ferdinando III per la Palatina di Firenze (oggi Nazionale). È noto il cosiddetto codice ...
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Uomo politico (Messina 1865 - Livorno 1911), fu fin dagli anni Novanta fra i più noti esponenti del movimento anarchico. Nel 1891 fondò il periodico socialista-anarchico L'Amico del popolo e nel 1903, [...] con L. Fabbri, Il Pensiero. Noto avvocato penalista, fu presente in molti processi politici. Contribuì alla fondazione delle Camere del lavoro di Livorno e dell'Elba. Scrisse i versi dell'inno Addio Lugano bella (1895). ...
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Pittore italiano (Livorno 1865 - Firenze 1920). Allievo di G. Fattori all'Accademia di belle arti di Firenze. Dopo cinque anni trascorsi in un ospedale psichiatrico in seguito a un'improvvisa crisi mentale [...] (1893-98), si recò per un breve periodo in Francia. Operò poi soprattutto a Livorno e a Firenze con esiti di intonazione espressionista di particolare vigore plastico e cromatico. Opere a Roma (Gall. naz. d'arte moderna) e a Firenze (Gall. d'arte ...
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Patriota italiano (Livorno 1831 - Roma 1905); prese parte come volontario alla campagna del 1848. Commissario nel 1859 del governo provvisorio toscano a Pisa e a Livorno, fu eletto deputato di Viareggio [...] nel 1860 e resse dal 1862 al 1867 il servizio delle dogane di Catania e di Palermo. Accademico dei Georgofili dal 1857, prof. di agraria nell'istituto fiorentino delle Cascine dal 1860, presiedette il ...
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livornese
livornése agg. e s. m. e f. – Di Livorno, appartenente o relativo a Livorno, città della Toscana e capoluogo di provincia; come sost., abitante, originario o nativo di Livorno; dialetto l. (o il l., s. m.), il dialetto toscano parlato...
labronico
labrònico agg. [der. del nome lat. Labro -onis che, in una lettera di Cicerone, indica un porto della costa tirrenica, identificato con quello di Livorno (ma forse da collocare invece nei pressi dell’odierna Castiglioncello)] (pl....