FERGIONI (Frigione), Bernardino Vincenzo, detto lo Sbirretto
Olivier Michel
Nacque a Roma il 2 genn. 1674 e non nell'anno santo 1675 come afferma N. Pio nelle sue Vite (1724). Fu battezzato il 9 gennaio [...] discrezione alla carriera di pittore, partì per la Toscana: si fermò dapprima a Siena, dove trovò lavoro, e si trasferì poi a Livorno, dove si aprì infine la sua strada. Qui si legò, infatti, al misterioso "Monsù Alto", che gli fece da maestro e lo ...
Leggi Tutto
GHIGLIA, Valentino
Giovanna Uzzani
Primogenito del pittore Oscar e di Isa Morandini, nacque a Maiano di Fiesole, presso Firenze, il 19 luglio 1903. Insieme con suo fratello Paulo, di due anni più giovane, [...] d'arte), Firenze 1942; M. Biancale, P. G. pittore, Roma 1945; M. Torelli, V. G. pittore nuovo, in Corriere del Tirreno (Livorno), 22 ott. 1942; V. G. alla galleria Spinetti (catal.), Firenze 1957; Mostra antologica di P. G. (catal.), Roma 1973; V. G ...
Leggi Tutto
BONSIGNORE, Ferdinando
Nino Carboneri
Nacque a Torino il 10 giugno 1760 da Domenico e da Margherita Gallino: il padre, oriundo di Nervi, nel 1773 ricevette la naturalizzazione sarda. Allievo nel 1782 [...] Carignano nel 1819 e infine, nel 1831, primo architetto disegnatore del re. Membro dell'Accademia delle scienze lettere e arti di Livorno (1807), dell'Accademia di S. Luca di Roma (1814), di quella di Brera (1816) e dell'Accademia Albertina di Torino ...
Leggi Tutto
FOCACCI, Amerigo
Stefania Frezzotti
Nacque il 23 aprile 1884 a Pietrasanta (prov. di Lucca), da Andrea, marmista, e da Clementina Bertoli, bracciante. Iniziò a lavorare nelle botteghe dei marmorari [...] Jean Sarejanni, scultura in marmo databile 1923, in quanto esposta per la prima volta in quell'anno alla Bottega d'arte di Livorno, poi nel 1924 alla Biennale di Venezia e di nuovo nel 1926 alla prima Mostra del Novecento italiano di Milano, quando ...
Leggi Tutto
BALDI, Pier Maria
Renzo Chiarelli
Fiorentino, fu attivo come pittore e architetto nella seconda metà del sec. XVII.
Si hanno di lui poche notizie, benché il suo nome si trovi citato in parecchie fonti, [...] pervenuteci. Al servizio di Cosimo egli rimane a lungo; nel 1680 lo troviamo "sovrastante" alle fabbriche granducali in Pisa e Livorno.
Morì a Firenze in data ignota.
Del B. pittore restano oggi una pala sull'altar maggiore della soppressa chiesa di ...
Leggi Tutto
LORINI, Buonaiuto (Bonaiuto)
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo ingegnere militare nato a Firenze, da nobile e illustre famiglia, tra il 1537 e il 1538 (Writing on [...] , pp. 40 s.; G. Poggiali, Serie de' testi di lingua stampati, che si citano nel vocabolario degli Accademici della Crusca(, Livorno 1813, pp. 271 s.; A. Salvioni, Origine delle antiche e nuove fortificazioni di Bergamo, Bergamo 1829, pp. 13, 17; L ...
Leggi Tutto
BRECCIA FRATADOCCHI, Giuseppe
Tommaso Scalesse
Nacque a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) il 18 nov. 1898, da Ignazio e da Maria Anna Cordella, figlia del pittore Giacomo Cordella, discepolo di F. [...] delle commissioni giudicatrici dei concorsi per: il piano regolatore di Vigevano (1935); il palazzo del Governo e Questura di Livorno (1936); il palazzo degli Uffici a Lecce (1937); il palazzo della facoltà di ingegneria mineraria dell'università di ...
Leggi Tutto
DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] del modello in gesso già completato alla morte del D.; il bassorilievo con l'Annunciazione per la chiesa di S. Sebastiano a Livorno (1879-80); il bassorilievo con il profilo di Cristo per l'istituto dei sordomuti a Siena (1879), oggi nelle Collezioni ...
Leggi Tutto
BRAMÈ (Bramero), Giovanni
Antonino Ragona
Figlio di Bartolo e di tale Antonina, di origine genovese, fu avviato dal padre, col fratello Giorgio ed il cugino Daniele, alla mercatura. Egli la esercitò [...] commissione di 7.025 boccali ordinari destinati all'amico Sebastiano Campana, agente di Cosimo de' Medici in Livorno, allora impegnato nel rifornimento delle truppe medicee e spagnole che presidiavano Piombino, dipinse presso la bottega del ceramista ...
Leggi Tutto
CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] in situ:Vitelli Buscaroli, 1953, tavv. 1-4). Successivamente (1654-55) il giovane C. lavorò per breve tempo a Livorno. Dei vari dipinti che egli eseguì in quella città, Zanelli lodava particolarmente il Giudiziodi Paride: "sivede in esso tutto ciò ...
Leggi Tutto
livornese
livornése agg. e s. m. e f. – Di Livorno, appartenente o relativo a Livorno, città della Toscana e capoluogo di provincia; come sost., abitante, originario o nativo di Livorno; dialetto l. (o il l., s. m.), il dialetto toscano parlato...
labronico
labrònico agg. [der. del nome lat. Labro -onis che, in una lettera di Cicerone, indica un porto della costa tirrenica, identificato con quello di Livorno (ma forse da collocare invece nei pressi dell’odierna Castiglioncello)] (pl....