Figlio (Firenze 1541 - Poggio a Caiano 1587) di Cosimo I e di Eleonora di Toledo; reggente negli ultimi anni di vita del padre, salì al trono nel 1574 mostrando una scarsa perizia negli affari di stato. [...] G. B. Concini e Belisario Vinta, ai quali si deve il consolidamento del principato mediceo, l'ingrandimento della città di Livorno e l'incremento del commercio. Vedovo nel 1578 di Giovanna d'Austria, sorella di Massimiliano II, sposò in seconde nozze ...
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DE PINEDO, Francesco
Giuseppe Sircana
Nato a Napoli il 16 febbr. 1890 da Alberto e da Livia De Bada di un'antica famiglia patrizia, fu educato alla pratica sportiva e manifestò ben presto una passione [...] Nel 1908, dopo aver conseguito la licenza liceale, prese parte al concorso di ammissione all'Accademia navale di Livorno, classificandosi secondo. Uscitone con il grado di aspirante guardiamarina, fu imbarcato sulla nave ammiraglia "Vittorio Emanuele ...
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Uomo politico italiano (Torino 1833 - Roma 1898); economista, generale del genio navale, fu il rinnovatore della nostra marina militare: creatore delle prime grandi corazzate moderne ("Duilio", 1873), [...] nel 1892-93; portò la flotta italiana al terzo posto fra le marine mondiali, e, nel 1878, istituì a Livorno l'Accademia navale; promosse lo sviluppo dell'industria navalmeccanica (acciaierie di Terni, stabilimenti Armstrong di Pozzuoli, silurificio ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] ; A. Salandra, Memorie polit. 1916-1925, Milano 1951, ad Indicem; U. Spadoni, Per unastoria della battaglia di Piombino, in Riv. di Livorno, V (1955), 1-2, pp.69-90; P. Alatri, Le originidel fascismo, Roma 1956, ad Indicem; P. Puntoni, Parla Vittorio ...
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ALBIZZI, Luca
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze il 19 marzo 1382. Completò l'educazione cavalleresca ricevuta in gioventù con gli studi umanistici [...] ebbe cariche pubbliche in patria e nel dominio fiorentino fino alla rovini politica del fratello Rinaldo Albizzi. Capitano di Livorno nel 1425, nel 1434 si staccò dal fratello, intuendo il prossimo successo dei Medici, e contribuì alla disfatta degli ...
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Figlio (Firenze 1590 - ivi 1621) del granduca Ferdinando I e di Cristina di Lorena. Sposato a Maria Maddalena d'Austria (1608) e salito al potere nel 1609, subì nei primi anni l'ascendente della madre [...] , soprattutto durante la guerra di successione di Mantova. Potenziò la marina mercantile e quella da guerra. Costruì il molo di Livorno e prepose al governo della città lo zio don Giovanni. Protesse e stimò il Galilei, che richiamò allo Studio pisano ...
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Patriota (Venezia 1815 - ivi 1884). Esule dopo la caduta della Repubblica di Venezia nel 1849, nel 1858 divenne procuratore della società di navigazione Rubattino e, in tale funzione, consegnò a Garibaldi [...] i piroscafi Lombardo e Piemonte per l'impresa dei Mille. Licenziato dal Rubattino, ebbe poi da Garibaldi l'incarico di dirigere la marina da guerra in Sicilia, e da Cavour quello di console di marina (capitano di porto) a Livorno. ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] le potenze europee, e, sulla base di un trattato sottoscritto da queste, fu proclamata per la prima volta la neutralità di Livorno. Il commercio livornese continuò ad avere il carattere di transito che aveva assunto già nella prima metà del '600, ed ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] (Martinola, pp. 10-20).
Dopo un'altra sosta alla Sabbioncella, dal 9 al 16 nov. 1848, riprese, per Novara, Alessandria, Genova e Livorno, la via per Firenze, ove giunse il 1º dic. 1848 (Diario, II, C. 12). Ma vi rimane pochi giorni: il 6 partiva ...
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GOIRAN, Ildebrando
Marco Germignani
Nacque a Torino, il 14 giugno 1882, da Giovanni e Irma Lazzarini.
Il padre, ufficiale di fanteria, rivestì alte cariche nelle forze armate e venne, infine, nominato [...] p. 87; N. Morabito, La Marina italiana in guerra, 1915-1918, Milano 1933, pp. 201-210; V. Spigai, Cento uomini contro due flotte, Livorno 1954, pp. 52-73; E. Bagnasco, MAS e mezzi d'assalto di superficie italiani, Roma 1996, p. 71; G. Giorgerini - A ...
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livornese
livornése agg. e s. m. e f. – Di Livorno, appartenente o relativo a Livorno, città della Toscana e capoluogo di provincia; come sost., abitante, originario o nativo di Livorno; dialetto l. (o il l., s. m.), il dialetto toscano parlato...
labronico
labrònico agg. [der. del nome lat. Labro -onis che, in una lettera di Cicerone, indica un porto della costa tirrenica, identificato con quello di Livorno (ma forse da collocare invece nei pressi dell’odierna Castiglioncello)] (pl....