L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] 'tratti ottici' (Giovanni Domenico Santorini), è descritta una particolare struttura bianca della corteccia nella zona calcarina del lobooccipitale denominata 'stria di Gennari' (dal nome del suo scopritore Francesco Gennari), ma non le è assegnato ...
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Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] funzionale dell' area visiva sembra essersi preservata, in qualche misura, nel corso dell'evoluzione dalla scimmia all'uomo. Il lobooccipitale è, sia nel cervello umano che in quello di scimmia, un'area sensoriale che esegue le prime fasi della ...
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memoria
Il termine designa la capacità di conservare e riproporre le immagini delle esperienze passate, siano esse sensibili o intellettuali; ma designa anche le stesse immagini o ricordi di quelle esperienze. [...] è detta immaginazione, mentre l'altra, che è deposito della cogitativa, è la m. propriamente detta; questa ha sede nel lobooccipitale del cervello; ‛ veicolo ' di queste potenze è lo ‛ spirito ', o soffio vitale; esso fa da mediatore tra l'anima e ...
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Nervoso, sistema
Il sistema nervoso è costituito da un complesso di organi specializzati per ricevere stimoli provenienti dall'ambiente esterno e interno e rispondervi, e per trasmettere le informazioni [...] e laterale. Da questi nuclei si dipartono le radiazioni ottiche centrali, che terminano nella corteccia cerebrale del lobooccipitale.
Alla innervazione della muscolatura estrinseca dell'occhio provvedono il nervo oculomotore comune (III paio), il ...
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Motricità
Francesco Lacquaniti
Il termine motricità (dal francese motricité, derivato dal latino motor, "che mette in movimento") in neurofisiologia indica l'attitudine a compiere, controllare e coordinare [...] ). Invece, la frequenza di scarica dei neuroni della corteccia visiva primaria (l'area calcarina o striata del lobooccipitale), in risposta a uno stimolo visivo a posizione retinotopica costante, varia al variare della direzione in cui guardiamo ...
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memoria nella psicoanalisi
Simona Argentieri
La psicoanalisi indaga le modalità con cui la mente conserva, modifica, rievoca le tracce delle esperienze percettive del passato; ma soprattutto analizza [...] nel sito corticale coinvolto originariamente nell’esperienza. E ancora, le impressioni visive si situerebbero nel lobooccipitale e nel lobo temporale inferiore deputati alla visione. Non si deve però dimenticare che questi dati neurologici non sono ...
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GENNARI, Francesco Maria Lorenzo
Giulia Crespi
Nacque a Langhirano, presso Parma, nel villaggio di Mataleto, il 4 ott. 1752, primo dei dodici figli di Giuseppe e di Giacoma (nei locali registri parrocchiali [...] alla superficie della corteccia, risulta bene evidente e facilmente riconoscibile a occhio nudo a livello della superficie mediale del lobooccipitale. Tale stria, successivamente studiata e descritta da F. Vicq d'Azyr nel 1786 e da S.T. Sömmerring ...
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lobi cerebrali
Regioni in cui sono suddivisi gli emisferi cerebrali. I l. c. sono delimitati da scissure e, in relazione al nome delle ossa craniche sovrastanti, sono denominati frontale, parietale, [...] al tatto, alla localizzazione degli oggetti nello spazio e all’attenzione verso il campo visivo controlaterale.
Lobooccipitale
Corrisponde alla parte posteriore del cervello; il suo limite anteriore è costituito dalla scissura calcarina; contiene ...
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flusso dorsale
Serie di aree cerebrali e fibre nervose che hanno origine nella corteccia visiva primaria del lobooccipitale e terminano nel lobo parietale del cervello. Questo sistema è deputato all’analisi [...] dorsale comporta un’interruzione dell’elaborazione delle informazioni visuo-spaziali diretta alle aree associative superiori del lobo parietale e frontale; comporta quindi disturbi della percezione spaziale e della coordinazione visuo-motoria come ...
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flusso ventrale
Serie di aree cerebrali e fibre nervose che hanno origine nella corteccia visiva primaria del lobooccipitale e terminano nel lobo temporale inferiore del cervello. Questo sistema è deputato [...] visiva) o dei volti umani (prosopoagnosia), o disturbi della denominazione (afasia ottica), perché le strutture del lobo temporale mediale e laterale deputate alla memoria e al linguaggio (nell’emisfero sinistro) sono deprivate delle afferenze ...
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occipitale
agg. [der. di occipite]. – Nell’anatomia dei vertebrati, relativo all’occipite, che è posto nella zona dell’occipite: muscolo o.; nervo o.; osso o. (o assol. occipitale s. m.), la zona che, assente negli agnati, occupa la parte...
lobo
lòbo s. m. [dal gr. λοβός]. – 1. In biologia, e particolarm. in botanica, suddivisione di un organo piano, delimitata da intaccature che non giungono alla metà fra il margine e il centro o la linea mediana: i l. delle foglie pennatolobate,...