GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] , teatro dell'Opera, 1939), Ulisse in Ecuba di G.F. Malipiero (Roma, teatro dell'Opera, 1941), il Conte di Albafiorita ne La locandiera di M. Persico (Roma, teatro dell'Opera, 1941), Ahmed in Le nozze di Haura di A. Lualdi (Roma, teatro dell'Opera ...
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Malgrado l’enorme diffusione mondiale di singoli tipi di giochi, in particolare del cruciverba, solo in Italia l’assieme dei giochi enigmistici ha dato vita a una tradizione continuativa, e solo in Italia [...] differenze né nel numero né nel tipo di lettera fra una parte e l’altra:
(4) attore = teatro
grissino = signorsì
calendario = locandiera
pepita d’oro = doppiatore
calendario = l’Arca di Noè
caso fortuito = fatto curioso
l’Arca di Noè = l’ora di cena ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] dell'opera italiana, II, I sistemi, a cura di L. Bianconi - G. Pestelli, Torino 1988, pp. 54 ss.; F. Taviani, Goethe e La locandiera, in Il teatro a Roma nel Settecento, I, Roma 1989, pp. 226 n., 244 n.; G. Cirillo - G. Godi, Il trionfo del barocco ...
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GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] preso la stessa decisione. Fu particolarmente apprezzata nell'interpretazione della Frascatana di G. Paisiello del 1773 e nella Locandiera di Salieri dell'anno successivo.
Del fratello Antonio, violinista e cantante, non sono noti i dati anagrafici ...
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FALCONI, Armando
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 10 luglio 1871 dall'attore capocomico Pietro e dalla primattrice "madre nobile" Adelaide Negri. Dopo aver frequentato il collegio "Ungarelli" di Bologna, [...] bombardamento aereo su Roma del 19 luglio 1943 lo colse mentre recitava la parte del marchese di Forlimpopoli ne La locandiera di L. Chiarini presso i teatri di posa del Centro sperimentale di cinematografia; costretto a fuggire all'aperto in preda ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] 'orizzonte dipinto, 1941) e Luigi Chiarini contrappose la goldoniana barca dei comici alla realtà del cinema e della vita (La locandiera, 1944). Purtroppo del teatro italiano del Novecento non si adottarono solo L. Pirandello (Ma non è una cosa seria ...
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Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] goldoniano della femminilità doveva però trovare di lì a qualche tempo una ben più schietta ed artistica espressione nella Locandiera, che, recitata la sera del 26 dicembre 1752 al Teatro Sant'Angelo, fu il migliore frutto della collaborazione col ...
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RUCELLAI, Giulio
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 31 maggio 1702 da Cinzia Tantucci di Siena e da Paolo Benedetto, discendente di un’antica famiglia nobile fiorentina, non più dotata di grandi [...] Apatisti e nell’attività di drammaturgo, per la verità tutt’altro che fortunata, anche se gli valse la dedica della Locandiera di Carlo Goldoni. Si segnalano in particolare la commedia Il misantropo a caso maritato (Bologna 1748) e la traduzione dell ...
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Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] Vulgarium Fragmenta, CCCXXIV) alle commedie di ➔ Goldoni («Con questi, per l’appunto, mi ci metto di picca»: La locandiera), dall’epistolografia («Quanto poi all’animo, io ne sto assai male»: Pietro Bembo, Lettere) alla trattatistica («Il tintoretto ...
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MOSCA (A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Cirillo KOROLEVSKIJ
Giorgio VERNADSKIJ
Capitale a un tempo della Russia (R. S. F. S. R.) e della federazione delle repubbliche [...] minutissima ricostruzione storica, e continuò con realizzazioni diversissime come La campana sommersa, Il mercante di Venezia, La locandiera fino al Gabbiano di Čechov che, caduto a Pietroburgo, ottenne invece un grande successo.
Ma anche il Teatro ...
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locandiere
locandière s. m. (f. -a) [der. di locanda]. – Chi gestisce o è proprietario di una locanda. Il femm. locandiera indicava, nel passato, anche la moglie del locandiere.