GRAMATICA, Maria Francesca (Irma)
Gianni Gatti
Nacque a Fiume, il 25 nov. 1867, da Domenico, suggeritore, e Cristina Bradil, sarta, all'epoca ambedue impegnati nella compagnia di Giacinta Pezzana e L. [...] in repertorio anche Zazà di P.-F. Berton e C. Simon, Viaggio di nozze e I giorni più lieti di Antona Traversi, La locandiera di C. Goldoni, Tristi amori di Giacosa, La moglie ideale e Ondina di Praga, L'altro pericolo di H. Lavedan; L'albergo dei ...
Leggi Tutto
MOROLLI, Rosa Paolina
Francesco Lora
MOROLLI (Morandi), Rosa Paolina.– Figlia di Agostino e di Anna Ferrari, nacque a Senigallia il 5 luglio 1782.
Di famiglia modesta, lavorò come tessitrice finché [...] (Un vero amor non ha riguardi ossia La villanella fortunata e La vedova contrastata di Pietro Carlo Guglielmi, La locandiera vivacedi Farinelli, Corradino di Francesco Morlacchi e L’imprudente fortunato di Cimarosa).
Nell’autunno 1810 fu al S. Moisè ...
Leggi Tutto
Pilotto, Camillo
Stefania Carpiceci
Attore cinematografico e teatrale, nato a Roma il 6 febbraio 1888 e morto ivi il 27 maggio 1963. Figlio d'arte, dopo aver calcato giovanissimo le tavole del palcoscenico, [...] del piano di sopra (1941) di Raffaello Matarazzo, Cenerentola e il signor Bonaventura (1941) di Sergio Tofano, La locandiera (1944) di Luigi Chiarini, Il tradimento (1951) di Riccardo Freda, Messalina (1951) e Casta diva (1954) di Gallone ...
Leggi Tutto
FINCO, Giuseppe Francesco (in arte Giuseppe Farinelli)
Nicola Balata
Nacque a Este (Padova) il 7 maggio 1769. Intraprese gli studi musicali nella città natale, con il maestro di cappella D. Lionelli, [...] di Venezia (entrambe replicate al Regio di Torino l'anno seguente), o ancora Chi la dura la vince del Rossi (da La locandiera di C. Goldoni), andata in scena al Valle di Roma per il carnevale del 1803, Un effetto naturale del Foppa, rappresentata al ...
Leggi Tutto
GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] finiva il suo corso di legge all'università di Padova, dove il nuovo genere introdotto dall'autore della Locandiera era […] conosciuto, […] apprezzato e applaudito"; il protagonista, il conte Ottavio, "si avvicina molto al marito della Moglie saggia ...
Leggi Tutto
Cines
Stefania Carpiceci
Casa di produzione cinematografica, fondata nel 1906 e sciolta nel 1958. Insieme alla Titanus, fu una delle istituzioni più durature della cinematografia italiana, in grado [...] gli anni di La cena delle beffe (1942) o di Quattro passi fra le nuvole (1942) di Blasetti, ma anche di La locandiera (1944) di Luigi Chiarini. Tra il febbraio 1944 e l'aprile 1945 vi fu la fallimentare esperienza del cinema della Repubblica di Salò ...
Leggi Tutto
REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] al Teatro Eliseo di Roma i due Čechov dal cast memorabile, Tre sorelle e Zio Vania, le due pitture goldoniane della Locandiera e dell'Impresario delle Smirne, e due immagini dello squallore metropolitano di New York con Uno sguardo dal ponte di A ...
Leggi Tutto
Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] Augusta, the Cross and the Myth. Some New Reflections, in Millennium, 8 (2011), pp. 125-174; F.E. Consolino, Elena, la locandiera, in Roma al femminile, a cura di A. Fraschetti, Roma 1994, pp. 187-212; H.A. Pohlsander, Helena. Empress and Saint ...
Leggi Tutto
Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] (1982), Tra scritto e parlato. Venti lettere mercantili meridionali e toscane del primo Quattrocento, Napoli, Liguori.
Goldoni, Carlo (1940), La locandiera, in Id., Tutte le opere, a cura di G. Ortolani, Milano, Mondadori, 1935-1956, 14 voll., vol. 4 ...
Leggi Tutto
TOSI, Piero
Raffaella Di Tizio
Nacque il 10 aprile 1927 a Sesto Fiorentino (Firenze) da Mario, fabbro esperto nella lavorazione artistica del metallo, e Rina Seravalli. Primo di tre fratelli, fin da [...] il film La provinciale di Mario Soldati, ma fu reclamato da Luchino Visconti per collaborare alla «parte visiva» della Locandiera di Goldoni al festival della Prosa di Venezia del ’52: cambiò incarico malvolentieri, dopo diretto intervento di Giulio ...
Leggi Tutto
locandiere
locandière s. m. (f. -a) [der. di locanda]. – Chi gestisce o è proprietario di una locanda. Il femm. locandiera indicava, nel passato, anche la moglie del locandiere.