L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] Cullen (1710-1790), professore di medicina a Edimburgo.
Assistito dal suo amico, il medico e filosofo John Locke (1632-1704), Sydenham compilò vere e proprie cartelle cliniche dei suoi pazienti, annotando meticolosamente il primo manifestarsi, lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] studio e di pensiero. Il sensismo dell’abate francese, insieme all’empirismo dell’Essay concerning human understanding di John Locke (1632-1704), fu infatti il viatico per uno scandaglio filosofico di tipo analitico-fondativo precedente ogni ricerca ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo dell’evoluzionismo darwiniano, mentre alcuni generi, quali la tragedia, l’epica [...] di Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni – la grammatica intellettuale d’Europa, cioè gli autori dei Lumi da Locke e Bonnet, fertile tesoro degli uomini dell’Ottocento nonostante ogni pretesa di tabula rasa nei confronti del passato.
Friedrich ...
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Evoluzione. Plasticità del fenotipo
Massimo Pigliucci
Lo studio della proprietà di un genotipo di produrre differenti fenotipi quando esso viene esposto ad ambienti diversi (plasticità fenotipica) rappresenta [...] che modificano l'espressione delle potenzialità genetiche di un organismo), che ha interessato filosofi da Platone a Locke. Nella letteratura biologica moderna, la plasticità del fenotipo è stata considerata un problema dai tempi della riscoperta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La semiotica, o semiologia – dal greco sēmêion, “segno” – viene tradizionalmente definita [...] articolate dottrine del segno quali si trovano, ad esempio, in Aristotele, negli stoici, in Galeno, in Agostino e in Locke. Ma è a cavallo tra Ottocento e Novecento che prende forma il progetto di fondare una disciplina specificamente dedicata allo ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] nunc primum editae, pp. 3 s.) egli criticava come antireligioso il Saggio sull'intelletto umano del Locke, già tre anni dopo accoglieva spregiudicatamente (da buon conservatore) il motivo tipicamente illuministico dell'utilità politico-sociale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Accanto alla storia delle discipline fisico-matematiche, che fanno della rivoluzione [...] nei circoli illuministici francesi intorno alla metà del XVIII secolo. Ispirandosi a Etienne Bonnot de Condillac e a John Locke, Anne-Robert-Jacques Turgot (1750) e Jean-Baptiste Le Rond d’Alembert (1751) cercano di ricostruire la storia naturale ...
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STELLINI, Jacopo
Simonetta Bassi
Nacque a Cividale del Friuli il 27 aprile 1699 da Mattia Rodaro, nato nel 1655, e da Adriana Piccini; il cognome Stellini, usato spesso anche dal padre, deriva dal nome [...] al pensiero dello Stagirita, che però ripensava alla luce della filosofia inglese (in modo particolare Thomas Hobbes, John Locke e Bernard de Mandeville) e francese (segnatamente Étienne Bonnot de Condillac, la cui prima edizione italiana del ...
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MORANDO, Giuseppe
Emilia Scarcella
MORANDO, Giuseppe. – Nacque il 29 gennaio 1866 a Genova, da Lorenzo e da Cattarina Noli.
A Genova frequentò il collegio dei padri barnabiti. All’età di 14 anni incontrò [...] di Rosmini più «come storico della filosofia» che come filosofo. A dire di Gentile, infatti, «giudicare ancora Kant o Locke o Hegel sulle orme del Rosmini è imperdonabile» (Rosmini e Gioberti. Saggio storico sulla filosofia italiana del Risorgimento ...
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BOVA (Bovi), Mariano (Marino)
Fabia Borroni
Figlio di Francesco Antonio e di Caterina Dieni, nacque a Scilla l'8 dic. 1757. Allievo a Napoli del pittore De Dominicis (forse Giuseppe) e poi dello scultore [...] e convito dei Numi (da Raffaello). Incise inoltre da disegni del Correggio, Parmigianino, Guido Reni, e da opere di William Locke, Richard Westall, Louis David, da uno dei Ducreux, mentre non si è potuto controllare l'affermazione (Paparo) che abbia ...
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lock
‹lòk› s. ingl. [propr. «blocco, chiusura», der. di (to) lock «chiudere, bloccare»], usato in ital. al masch. – In informatica, operazione automatica di bloccaggio di zone di memoria o di dischi interi (in quest’ultimo caso il comando...
lockiano
‹lokià-› (o lochiano) agg. – Che si riferisce al filosofo ingl. John Locke (1632-1704), al suo pensiero e alla sua opera: l’empirismo l.; le idee semplici e le idee complesse del pensiero lockiano.