CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] ab. xxx a diversisuoi amici (Napoli 1780), che, oltre ad argomenti letterari e linguistici, contiene note sulla filosofia del Locke e una relazione sull'eruzione vesuviana del '79; Descrizione della topografia ed antichi edifici della città di Napoli ...
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ZANOTTI CAVAZZONI, Francesco Maria
Gaspare Polizzi
– Nacque a Bologna il 6 gennaio 1692, ultimo di otto figli di Giovanni Andrea Cavazzoni (v. la voce in questo Dizionario), che assunse il cognome dello [...] , XXVI (1984), 3, pp. 373-432; C. Giuntini, La chimica della mente: associazione delle idee e scienza della natura umana da Locke a Spencer, Firenze 1995, ad ind.; M.L. Binda, La forza attrattiva delle idee tra scienza, fede e poesia. Introduzione al ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] piaceri e dolori fisici, dei quali fanno parte quei «vaghi e innominati dolori» che si identificano con l’uneasiness di John Locke. Questa, secondo Verri, è l’origine dei piaceri che si traggono dalla musica e dalle belle arti, cui sono più sensibili ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] Bibliothèque philosophique du législateur (1782-1785), presenti nella biblioteca del principe insieme ai testi di Montesquieu e John Locke, scelti come letture per i figli.
La riforma criminale sfociò in una sostanziale separazione tra le funzioni di ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] dall'antico oscurantismo, di venire finalmente alla luce. Non c'era più spazio, in un tempo in cui le idee di Locke e di Montesquieu erano diffuse e corrisposte, per quelli che il F. considerava i nocivi consigli di Machiavelli. La virtù doveva ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] visualizzato in prospettiva europea; e del resto l’attenzione alla situazione europea aveva già promosso la ricerca su Bacone e Locke al centro del volume L’estetica dell’empirismo inglese (Bologna 1958), che vedeva la luce in quello stesso anno ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] Hegel, Marx, Kelsen (a ciascuno di essi dedicò una raccolta di saggi) – affiancò lo studio dei maestri del liberalismo, Locke e Kant, e quello dei massimi esponenti del realismo politico contemporaneo, Pareto e Weber. Ma il primo e più importante dei ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] generale" (ibid., pp. 220s.). Esistono insomma "due anime" della democrazia moderna: la "libertà civile" della linea Locke - Montesquieu - Humboldt - Kant -Constant e la "libertà egualitaria" sinonimo di giustizia sociale contenuta in Rousseau e poi ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] fenomeno ed essenza presente in dottrine evolute, quali l'approccio empiristico proprio di T. Sydenham, medico amico di J. Locke. A essa il M. replicò con una Risposta( alla lettera intitolata De recentiorum, pubblicata con la traduzione latina di ...
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MATTEUCCI, Nicola
Nicola Matteucci (nome completo: Nicola Matteucci Armandi Avogli Trotti) nacque a Bologna il 10 gennaio 1926 da Lionello, ingegnere e ufficiale della Marina, e da Giuseppina Acquaderni [...] , per esempio, come, nella sua esposizione del costituzionalismo inglese, egli mostri apprezzamento per un pensatore come Locke, capace di innovare rimanendo nel solco della tradizione politica britannica; analogamente, è evidente la sua preferenza ...
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lock
‹lòk› s. ingl. [propr. «blocco, chiusura», der. di (to) lock «chiudere, bloccare»], usato in ital. al masch. – In informatica, operazione automatica di bloccaggio di zone di memoria o di dischi interi (in quest’ultimo caso il comando...
lockiano
‹lokià-› (o lochiano) agg. – Che si riferisce al filosofo ingl. John Locke (1632-1704), al suo pensiero e alla sua opera: l’empirismo l.; le idee semplici e le idee complesse del pensiero lockiano.