MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] 'uomo come cittadino, è invece da segnalare che, nella polemica che vi è condotta contro N. Machiavelli, T. Hobbes e Locke, al fine di sostenere la necessità del "procedimento a priori" ("il doversi prima conoscere la natura e le principali proprietà ...
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GERINI, Giovanni Battista
Franco Cambi
Nacque a Vessalico, nell'Appennino ligure ora in provincia di Imperia, il 9 febbr. 1859 da Giovanni Battista e da Maria Raibaldi. Il G. si venne formando in Piemonte, [...] intenso lavoro, attraverso una serie di saggi volti a ricostruire il pensiero di autori italiani e stranieri, da J. Locke (Le dottrine pedagogiche di G. Locke, ibid. 1893) a I seguaci di Cartesio in Italia sul finire del secolo XVII e il finire del ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] 35 capitarono a Bologna. La sua Confutazione intorno al Nuovo Saggiosull'origine delle idee del signor Rosmini, in difesa delle dottrine di Locke e del Condillac (Opere, I, pp. 20-251) e la Vanità dei principi sopra i quali si fondano le teoriche dei ...
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DE GIULIANI, Antonio
Giorgio Negrelli
Nacque a Trieste il 27 luglio 1755. Il padre Francesco e la madre Teresa Bonomo appartenevano al più alto patriziato locale: un corpo ormai in rapidissima decadenza, [...] austriaco. E vi portava pure alcune letture che si staccavano nettamente dalla tradizione locale: Pope, e perciò Newton, e soprattutto Locke. Ma è a Vienna che il D. compì la sua formazione culturale, in un'università che solo da poco si era ...
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CALLERI, Giovanni Felice (Gian Felice)
Alberto Postigliola
Nacque a Genova il 1º maggio 1753. Nulla si sa della sua famiglia, né della prima formazione. Il 29 genn. 1774 entrò come novizio nella Congregazione [...] il C. è da considerare piuttosto un illuminista. Egli stesso riconosceva per suoi principali maestri filosofi come Locke, Condillac, Rousseau, Bonnet: attratto dall'analisi psicologica della vita morale, sosteneva la più completa libertà di coscienza ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] di sviluppo borghese, in Nuovi Quaderni del Meridione, XXI (1983), pp. 29-50; M.T. Marcialis, G. tra Wolff e Locke. Metafisica ed empirismo nella "Ontosophia" genovesiana, Cagliari 1984; E. Pii, A. G.: dalla politica economica alla politica "civile ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] chiaro tentativo di assimilazione di alcune delle nuove idee alla tradizionale dottrina cattolica (vengono salvati in parte Cartesio e Locke, ed esaltati Genovesi e Vico). Da un punto di vista letterario i Ritratti rappresentano un miscuglio di varie ...
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PASSERIN d’ENTRÈVES, Alessandro
Paolo Silvestri
– Nacque a Torino il 26 aprile 1902 da Ettore Passerin d’Entrèves et Courmayeur, di antica e nobile famiglia valdostana, e da Maria Gamba.
Ottenuta la [...] del diritto è uno snodo fondamentale per intendere il preilluminismo in Inghilterra, con particolare riferimento al pensiero di John Locke, e ai problemi della giustizia e dello Stato. Sulla scorta di questi studi d’Entrèves sviluppò ulteriormente le ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] che gli vennero via via dedicate: nel 1773 l'anonima traduzione, l'unica settecentesca, del secondo trattato lockiano (Ilgoverno civile di Mr. Locke tradotto nell'italiano idioma e dedicato a s. e. il signor G. D., Amsterdam 1773), forse stampata ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] chiarezza quale differenza vi fosse tra la sua posizione e quella del C., che gli pareva propendere pericolosamente verso Locke.
Dell'ammirazione del Muratori per il C. sono comunque testimonianza gli sforzi fatti per farlo venire ad una università ...
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lock
‹lòk› s. ingl. [propr. «blocco, chiusura», der. di (to) lock «chiudere, bloccare»], usato in ital. al masch. – In informatica, operazione automatica di bloccaggio di zone di memoria o di dischi interi (in quest’ultimo caso il comando...
lockiano
‹lokià-› (o lochiano) agg. – Che si riferisce al filosofo ingl. John Locke (1632-1704), al suo pensiero e alla sua opera: l’empirismo l.; le idee semplici e le idee complesse del pensiero lockiano.