Città capoluogo del dipartimento omonimo, è stata capitale dell'Ucraina prima di Kiev. È situata a 50° N. e 36°14′ E. a 150 m. s. m., alla confluenza del Charkov nella Lopau (bacino del Donec), e si estende [...] zona del cernozem. Conta numerose fabbriche (una fabbrica di macchine da cucire, una di macchine agricole, una di locomotive, un'officina elettrotecnica, ecc.), e vi hanno sede organizzazioni per l'industria e il commercio. È altresì un importante ...
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RAGGIO, Edilio
Roberto Tolaini
RAGGIO, Edilio. – Nacque a Genova il 15 luglio 1840 da Carlo (1814-1872), uno dei principali armatori navali genovesi dell’epoca, e da Fortunata Orsolina (1819-1886).
Negli [...] italiana, con uno stabilimento a Novi Ligure (Alessandria) per la produzione di mattonelle di carbone per alimentare le locomotive a vapore, integrando in tal modo l’attività marittimo-mercantile con quella industriale.
Questa attività ebbe un rapido ...
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FRENO (XVI, p. 60)
Mario FASOLI
La tendenza moderna alle alte velocità nei veicoli terrestri ha posto in primo piano il problema della frenatura. Mentre per veicoli destinati a circolare su via ordinaria [...] manovrare con un rubinetto di comando di tipo normale si è sentita la necessità di equipaggiare le nuove locomotive con un rubinetto di comando dotato di caratteristiche di funzionamento adeguate alla necessità di far circolare treni con composizione ...
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Serbia e Montenegro
Ciro Lo Muzio
Il 4 febbraio 2003 le Repubbliche di S. e M. si erano accordate per abbandonare il precedente status, che le vedeva unite all'interno della Repubblica federale di Iugoslavia, [...] % Montenegro), in aumento rispetto agli anni precedenti. Nel comparto meccanico, colpito in tempo di guerra, sono state riavviate le fabbriche di autovetture e autocarri, trattori e macchine agricole, locomotive, carri ferroviari e macchine utensili. ...
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BONELLI, Gaetano
Enrico Ferri
Nacque a Milano nell'anno 1815. Terminati gli studi scientifici, cui attese nella città natale, entrò nella direzione generale del censo, dove la sua opera gli valse vari [...] L'invenzione, però, non ebbe applicazioni industriali.
Successivamente il B. ideò il cosiddetto telegrafo avvisatore, altrimenti detto "delle locomotive", per la cui fabbricazione inoltrò domanda di privilegio in data 18 febbr. 1855 e di cui presentò ...
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È un veicolo stradale che ha in sé i mezzi per la sua propulsione, pur non procedendo su rotaie, come i veicoli indicati genericamente col nome di automotrici.
Storia. - Nel sec. XIII, e precisamente intorno [...] fra la corona e il cerchione un cuscinetto di feltro o di gomma. Poscia Lotz (1860) e Albaret (1865) costruirono locomotive stradali abbastanza perfette. Intanto s'inventava il motore a gas, prima da Barsanti e Matteucci (1854), poi da Lenoir (1860 ...
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INDIANA, UNIONE
Paolo DAFFINA
Giovanni MAGNIFICO
Maurizio TADDEI
. Ordinamento. - La costituzione promulgata il 26 gennaio 1950 ha fatto del Dominion dell'India (v. XIX, p. 1; App. I, p. 724; II, [...] 'inizio del primo piano quinquennale a tutto il 1953 furono costruite in India 100 locomotive, 1751 vetture passeggeri, 13.754 carri ferroviarî; 350 locomotive e 307 vetture passeggeri furono importate dall'estero. Sempre nel quadro del primo piano ...
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STEVENS, John
Gino BURO
Ingegnere, nato a New York nel 1749, morto a Hoboken, N. J., il 6 marzo 1838. Studiò al Kenersley's College presso Woodbridge, poi al King's College (ora Columbia University) [...] Nel 1830 fondò la Camden and Amboy Railroad and Transportation Co. e nel 1832 portò a termine la prima ferrovia nello stato di New Jersey. Fu anche il primo costruttore americano di locomotive.
Bibl.: A. D. Turnbull, J. S. an American Record, 1928. ...
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POZZO, Cesare
Stefano Maggi
POZZO, Cesare. – Nacque a Serravalle Scrivia, presso Alessandria, il 1° gennaio 1853 da Giovanni Battista, di professione «guardiavia della strada ferrata», e da Margherita [...] .
Nel 1874, all’età di ventun anni, Pozzo fu assunto nelle Strade ferrate Alta Italia come fuochista al deposito locomotive di Pontedecimo, a Genova, dove prestava servizio sui treni che percorrevano il difficile ‘passo dei Giovi’, caratterizzato da ...
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KASSEL (o Cassel; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Fritz BAUMGART
Carlo BATTISTI
Walter PLATZHOFF
Città della Germania centrale, fino al 1866 capoluogo del granducato dell'Assia Elettorale, ora [...] 171.483, di cui 144.700 evangelici, 14.900 cattolici 2700 ebrei. Essa è ora importante per l'industria (fabbriche di locomotive e carrozze ferroviarie; lavorazione di tabacco, d'oggetti di precisione e di gioie; operai impiegati 36.700, di cui 18.400 ...
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locomotiva
s. f. [dal fr. locomotive (da cui anche l’ingl. locomotive), femm. sostantivato dell’agg. locomotif (comp. del lat. loco, abl. di locus «luogo», e del lat. mediev. motivus «relativo al moto»), usato dapprima nella locuz. fr. faculté...
fossa1
fòssa1 s. f. [lat. fŏssa, der. di fodĕre «scavare»]. – 1. a. Scavatura del terreno, fatta lungo o attraverso i campi per lo scolo delle acque; con questo sign. è oggi più com. fosso. Anticam., fossato che circonda un castello e sim.:...