Era ritenuto il più antico legislatore ateniese. Nulla però sapevano dire gli antichi intorno alla sua persona né intorno ai precedenti storici della sua legislazione. Anche la data è incerta, riportando [...] di Atene (Beloch), così come a Zaleuco e a Licurgo, che sembra non fossero se non antiche divinità, si attribuivano i codici di Locri e di Sparta. Ma l'ipotesi, per quel che riguarda D., sembra destituita di ogni fondamento. Del codice attribuito a D ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La scultura
Laura Buccino
La scultura in bronzo
Le fonti attestano una fiorente produzione di statue bronzee nell’Occidente greco, di cui rimangono pochi [...] i temi di iconografia sacra ai pinakes fittili, anche se non sono mancati studiosi che li hanno considerati falsi moderni. A Locri è stata congetturata l’esistenza di una bottega che lavorava il marmo nell’età dello stile severo, sorta in seguito all ...
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La famiglia dei Dinomenidi proveniva dalla piccola isola di Telo, presso Rodi. Di lì passò a Gela, in Sicilia. Particolare dignità le conferiva il sacerdozio di Demetra e Core, che era in essa ereditario. [...] erede al trono il figlio giovanetto di Gerone. Trasibulo dopo 11 mesi di governo dovette capitolare e fu esiliato a Locri, ove visse tranquillo come privato cittadino. A Siracusa la tirannide fu abbattuta. L'ultimo dei Dinomenidi, Dinomene figlio di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le citta dei Greci in Occidente
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le poleis greche in Italia meridionale e in Sicilia, [...] entro la metà del VII secolo a.C. con gli insediamenti di Gela, fondata da Rodii e Cretesi nel 688 a.C., di Locri Epizefiri, fondata da genti provenienti dalle due Locridi greche (l’Opunzia e l’Ozolia), e di Siris (Policoro), fondata da profughi di ...
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Vedi CROTONE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CROTONE (v. vol. Il, p. 964 e S 1970, p. 269)
R. Spadea
Le ricerche, riprese dal 1973 all'interno dell'area urbana, hanno dovuto tener conto dell'impianto del [...] cultuali, origini storiche e mitiche, in ArchStorCalabria, XLIX, 1982, pp. 5-69; C. Sabbione, Le aree di colonizzazione di Crotone e Locri Epizefiri nell'VIII e VII sec. a.C., in ASAtene, XLIV, 1982, pp. 251-277; AA. VV., Crotone. Atti del XXIII ...
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HADES ("Αιδης, ᾿Αΐδης, dor. Αἵδας)
P. E. Arias
Figlio di Kronos e di Rhea che ebbe in sorte, nella divisione del mondo tra i tre fratelli, l'Oltretomba. In Hymn. Hom., in Dem., 17, considerato re dell'Aldilà [...] di Xenokles: Brit. Mus. Cat., ii, B 425. Rilievi di Sparta: Tod-Wace, Catal. Sparta Mus., Oxford 1906, pp. 102 ss. Pinàkia di Locri: A. Minto, in Ausonia, 1909, pp. 175 ss. Anfora di Londra: Brit. Mus. Cat., iii, E 183. Cratere da Spina: S. Aurigemma ...
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Antica città della Calabria, in provincia di Reggio, a sud dell'Aspromonte. È situata a 827 m. s. m. e a 8 km. dal Mar Ionio. Presenta ancora costruzioni antiche notevoli, che hanno resistito ai terremoti. [...] nel 1862). Si vuole che Bova sia stata costruita dagli Epizefirî, che abitavano l'omonimo promontorio (ora Capo Bruzzano), vicino all'antica Locri. La sua chiesa parrocchiale di S. Maria Theotoca si dice risalga al sec. IV, ed il suo vescovado, certo ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] della penisola, del che si è cercata una conferma in Ecateo, del quale abbiamo frammenti, che assegnano all'Italia Medma, Locri, Caulonia; ma non si può escludere che egli attribuisse del pari all'Italia altre località, e nell'estensione assegnata da ...
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pitagorismo
Dal gr. πυϑαγορισμός, der. di Πυϑαγόρας «Pitagora». La dottrina e il sistema pitagorico.
I protagonisti
Il sodalizio, fondato da Pitagora a Crotone, si affermò politicamente anche in altre [...] seconda metà del sec. 4° a.C. per risorgere più tardi nel neopitagorismo (➔), furono Eurito, Ocello Lucano, Timeo di Locri, Echecrate, Arione, mentre ne subirono in vario modo l’influsso il medico Alcmeone, l’eracliteo Ippaso, l’astronomo Iceta, al ...
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PISTOXENOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, la cui attività è possibile seguire entro il secondo venticinquennio del V sec. a. C. Dipinge in associazione ai vasai Euphronios, della cui fabbrica [...] così proposta non risulta soddisfacente e neppure giustificata dai recenti apporti costituiti dalle due coppe frammentarie a fondo bianco da Locri, in cui si è voluto vedere ancora una volta un ponte tra le due personalità. Per quanto riguarda il ...
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locrese
locrése agg. e s. m. e f. [dal lat. Locrensis]. – Della Lòcride (gr. λοκρίς, lat. Locris), regione storica della Grecia centrale, o di Locri Epizefirî, colonia greca della Magna Grecia, nell’attuale Calabria; abitante, nativo, originario...
eantee
eantèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Αἰάντεια, propr. neutro pl. di Αἰάντειος, agg. di Αἴας -αντος «Aiace»]. – Antiche feste greche che si celebravano a Salamina, forse nel mese di Munichione (aprile), e in Atene, per onorare Aiace Telamonio,...