morte
Dal punto di vista biologico, la m. si può considerare come l’estinzione dell’individualità corporea, non tanto dei singoli elementi che la compongono, quanto delle necessarie correlazioni tra [...] . corticale, argomenta invece che il ‘nocciolo’ della m. è l’irreversibile perdita della capacità di coscienza e il locus specifico della m. è la corteccia cerebrale. La perdita irreversibile della coscienza equivarrebbe alla m. dell’individuo, anche ...
Leggi Tutto
FUSINATO, Guido
Giulia Caravale
Nacque a Castelfranco Veneto il 15 febbr. 1860 da Arnaldo e da Erminia Fuà. Laureatosi in giurisprudenza a Roma nel 1880, approfondì la sua preparazione culturale a Berlino, [...] -2143. Inoltre riprese in numerosi studi l'esame delle forme e dei limiti che trovava in Italia l'applicazione del principio locus regit actum.
Curò anche le tre Rassegne annuali di diritto internazionale per il 1888, 1889 e 1890, pubblicate nel 1890 ...
Leggi Tutto
sonno
Chiara Braschi
Disturbi del sonno
Esistono numerosi disturbi del sonno, dei quali alcuni derivati da altre patologie che interessano la veglia ma che si ripercuotono anche sulle fasi di riposo [...] sonno (prosencefalo basale, formazione reticolare e locus coeruleus). Benché alcuni farmaci, come gli indotta da lesioni del ponte che distruggono la parte ventrale del locus coeruleus: venendo meno la perdita di tono muscolare tipica del ...
Leggi Tutto
vario (varo)
Bruno Basile
Il comune aggettivo ricorre solo in Pd II 118 Li altri giron per varie differenze / le distinzion che dentro da sé hanno / dispongono a lor fini e a lor semenze, in un passo [...] per ‛ materia ' (V 37), come notavano alcuni antichi chiosatori riportando il varo alla forma più comune " locus ille est varus sive varius propter inaequalitatem sepulchrorum " [Bambaglioli]; " varium diversimode " [Benvenuto]).
Si ricorda l'ampia ...
Leggi Tutto
Mari, Michele. – Scrittore e filologo italiano (n. Milano 1955). Professore di Letteratura italiana presso l’università degli Studi di Milano, nei suoi scritti i temi più ricorrenti sono quelli dell’infanzia [...] F. Pernigo, 2015), il testo autobiografico Leggenda privata (2017, premio Mondello 2018 e premio Brancati 2018), la raccolta poetica Dalla cripta (2019), Le maestose rovine di Sferopoli (2021) e Locus desperatus (2024, finalista premio Campiello). ...
Leggi Tutto
Immunologo francese, nato a Tolosa il 19 ottobre 1916. Laureato in Medicina a Parigi, professore di Immunoematologia nella facoltà di Medicina Lariboisier-Saint Louis, direttore aggiunto (1962-68) dell'Istituto [...] genetico analogo a quello dimostrato da G. D. Snell (v. in questa Appendice), che contraddistinse con la sigla HLA (Human Locus Antigenes) e che studi successivi di altri autori (J. J. van Rood, R. Ceppellini) hanno localizzato nel cromosoma 6. ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Rudolf Agricola (latinizzazione di Roelof Huysman) nasce a Baflo vicino a Groningen [...] è procurato per aver padronanza della filosofia”; i connexa, “le cose che ha acquisito, come i discepoli, la considerazione, la gloria”; il locus, “il suo paese d’origine”; il tempus, infine, “la sua età o il fatto che un uomo sia giovane o anziano ...
Leggi Tutto
distanza genetica
Saverio Forestiero
Misura delle differenze genetiche tra due individui o tra due popolazioni della medesima specie. Più in generale, indica la misura della differenza genetica esistente [...] di stimatori della distanza genetica tra popolazioni; i vari indici condividono l’assunto che la distanza calcolata attraverso un locus sia indipendente da quelle calcolate impiegando altri loci genici. L’idea teorica sottostante è cioè che i geni ...
Leggi Tutto
quando (categoria temporale)
Giorgio Stabile
Avverbio di tempo che ricorre con valore sostantivato in Pd XXI 46, XXIII 16, XXIX 46 e 12; in quest'ultimo luogo è in forma latina, come suggerisce la correlazione [...] et tempus esse cum non sint; sed sunt in loco et in tempore... Haec ut diximus, in loco sunt et in tempore, non locus et tempus "; per l'immagine del punto cfr. Alessandro di Hales Quaest. disput. X 88 " Cum ergo oculus divinus se ipso sciat omnia ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] . xm (ed. Thorndike cit., pp. 188-93): «Sed nunc gratia predictorum in hac parte possunt hic duo queri.Primum est utrum locus sub equinoctiali possit esse habitabilis. Secunda est utrum il/a pars terre que est sub nobis sit habitabilis vel non», per ...
Leggi Tutto
locus
s. m., lat. (pl. loci). – Termine corrispondente all’ital. luogo, adoperato talvolta invece di questo in usi specifici di alcuni linguaggi settoriali. In partic.: 1. Nel linguaggio scient., entra in alcune locuz. che designano zone circoscritte...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...