Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] semplice, ipotizzando una conoscenza dei diversi periodi siderali dei pianeti.
Aristotele e il contributo di Eudosso e Callippo
Il locus classicus citato da tutti i sostenitori della tesi che gli antichi fossero a conoscenza delle stazioni e delle ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] bussola magnetica
La storia della bussola magnetica ‒ introdotta in Occidente nel XII sec. ‒ può essere considerata il locus classicus di questo problema di trasmissione della scienza. Questo strumento non era il risultato di ricerche teoriche, dal ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] era stato collocato secrete era noto solo a tre persone: il doge, il primicerio e il procuratore, per cui locus igitur omnibus usque in hodiernum, preter eorum sucessoribus, extat incognitus. Nec propterea nesciencium fides vacilet, cum ego, qui ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] quasi inavvertitamente all'interno degli impianti con l'utilizzazione di uno degli spazi porticati bordanti la piazza, locus adiunctus che non ha ancora acquisito la dignitas che l'esempio progettuale di Fano documenta come reale componente ...
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Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...]
192. Constantinus Porphyrogenitus, De administrando imperio, p. 241.
193. Ibid., p. 244: l'editore commenta alla nota 68 "Locus hic qui a Porphyrogenitus Aibola appellatur, Dandulo Albiola dicitur".
194. L. Lanfranchi - G.G. Zille, Il territorio del ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] aperta. Sotto questo riguardo si tratta di una forma di dominio diversa da quella basata sull'autorità, che presuppone un locus di sovranità.
Ricordiamo la definizione weberiana dello Stato come "comunità umana la quale, nell'ambito di un determinato ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte (v. vol. VI, p. 939)
M. Cristofani
P. Zanker
W. Raeck
dalle ORIGINI fino all'età medio-repubblicana. - Appare problematica, fino al momento della [...] Ier siècle av. J.C.- IIIe siècle ap. J.C). Actes du colloque international, Rome 1985, Roma 1987; G. Zimmer, Locus datus decreto decurionum, Monaco 1989; J.-C. Balty, Curia ordinis, Bruxelles 1991. - Altri aspetti della decorazione scultorea: M. Pape ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] ad opus sectile. Il tipo di sepoltura più comune e diffuso, sia nelle gallerie che nei cubicoli, è il loculo (locus, τόποϚ, secondo la denominazione antica: De Rossi 1864-77, III, pp. 411-13), cavità rettangolare aperta sulle pareti nel senso ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] questa distinzione era molto utile anche perché gli consentiva di sostenere che la Terra poteva essere concepita come un locus fisso attorno al quale si muovevano i mondi circostanti. Probabilmente Descartes sperava così di evitare di dare credito ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] la denominazione HLA per l'MHC dell'uomo, dove H stava per human, L per leucocyte e A per il primo locus identificato. Nel 1975 sarà introdotta la nomenclatura HLA (human leucocyte antigens) seguita da una lettera separata da un trattino per indicare ...
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locus
s. m., lat. (pl. loci). – Termine corrispondente all’ital. luogo, adoperato talvolta invece di questo in usi specifici di alcuni linguaggi settoriali. In partic.: 1. Nel linguaggio scient., entra in alcune locuz. che designano zone circoscritte...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...