TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] e spesso si alterna all'inumazione nell'ambito di uno stesso aspetto culturale. Così avviene che, pur riducendo il locus sepulturae virtualmente al semplice contenitore delle ceneri, l'aspetto esterno e la configurazione interna della t. possono non ...
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TUTELA
W. Köhler
L'accezione giuridica di T. è quella della parola italiana, in senso più lato significa protezione; per esempio (Act. arv., Henzen, p. 146) il Genius viene indicato come un dio in cuius [...] tutela hic locus est. Da questa sua posizione "subordinata" T. si evolve sino a divenire una divinità autonoma, riconosciuta come numen indirettamente dal padre della chiesa, S. Girolamo (Migne, Patr. lat., xxiv, 551) quando condanna il culto suo e ...
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BEAULIEU-SUR-DORDOGNE
A.M. Pecheur
Località (dip. Corrèze) posta sulla riva destra della Dordogna, nota per l'abbazia di Saint-Pierre, fondata nel sec. 9° dall'arcivescovo di Bourges Raul, figlio di [...] un conte del Quercy, in un sito chiamato Vellinus che assunse il nome di Bellus locus. L'affiliazione all'abbazia di Cluny, alla fine del sec. 11°, insieme all'incremento dei pellegrinaggi (si veneravano a B. le reliquie dei ss. Felicita, Primo e ...
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PALESTRA (παλαίστρα, palaestra)
G. Carettoni
In Grecia è il luogo ove i giovani e gli atleti si esercitano alla lotta (πάλη) ed al pugilato (Verg., Aen., iii, 281; Paus., vi, 23, 4) e tale significato [...] etimologico mantenne la parola "palestra" fino alla tarda antichità (Isid., Etym., xviii, 23: locus luctationis) sebbene nelle molteplici trasformazioni subite la costruzione originaria non avesse ormai più come unica funzione quella per cui era nata ...
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MARFORIO
G. Bermond Montanari
Sotto questo nome è nota una colossale statua di divinità fluviale, conservata nel Museo Capitolino. Anticamente era nel Comizio; prima del 1084 la vide presso l'Arco di [...] Severo il compilatore dell'Itinerario di Einsiedeln, il nome le deriva dal Forum Martis. Documenti del 500 parlano del Locus Marforii, denominazione topografica ristretta alla piccola piazza di fronte alla chiesa di S. Pietro in Carcere, da cui la ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] , frequenti ma anche stereotipe o collegate al mito, da Virgilio a Claudiano, in rapporto con i Campi Elisi e con il tópos del locus amoenus.Tra i g. antichi si distinguevano, al punto da proporsi quali modelli, il g. di Flora dei Fasti di Ovidio e ...
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NAZARETH
B. Kühnel
(ebraico Nazrath; gr. Ναζαϱέτ; Ναζαϱέθ; arabo al-Nāṣira)
Città oggi nello stato d'Israele (Bassa Galilea), situata in una valle a m 350 sul livello del mare e posta all'incrocio tra [...] 9) N. era la città nella quale vivevano Maria e Giuseppe e in cui Cristo trascorse la propria giovinezza. Il più importante locus sanctus in città è la casa di Maria, dove l'arcangelo Gabriele annunciò alla Vergine la nascita di Cristo.L'esistenza di ...
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Estensione della città fuori delle antiche mura.
Il significato originario del nome, proprio dei popoli germanici, pare quello di luogo fortificato. In Germania e Francia settentrionale fu designato come [...] del popolo, contrapposto al castrum o castellum, dimora del signore, e distinto dai paesi aperti del contado (vicus, locus, villa, terra).
Gli abitanti del burgus fruivano di una particolare condizione di diritto pubblico, le franchigie. Queste ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] dal martire fu raccolto dai panni dei fedeli. La morte venne pertanto intesa come dies natalis, la tomba come sanctorum locus. Nell'identità tra corpo perituro e trasfigurato, nel corpus incorruptum (Gregorio di Tours, De gloria martyrum, 62; MGH. SS ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] ecclesiastico, dove è talvolta riferita a chiese o a diocesi e designa non solo il collegium monachorum ma anche il "Locus, seu Camera, ubi conveniunt Monachi, de rebus suis invicem deliberaturi" (Du Cange, 1884). Il termine conventus è attestato già ...
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locus
s. m., lat. (pl. loci). – Termine corrispondente all’ital. luogo, adoperato talvolta invece di questo in usi specifici di alcuni linguaggi settoriali. In partic.: 1. Nel linguaggio scient., entra in alcune locuz. che designano zone circoscritte...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...