luogo
luògo [(pl. -ghi) Der. del lat. locus "parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta"] [OTT] L. cromatico del corpo nero: v. colorimetria ottica: I 648 b. ◆ [ASF] L. di un astro: [...] la posizione che un astro ha sulla sfera celeste e che è espressa mediante le sue coordinate; si ha un l. apparente, vero o medio a seconda che la determinazione delle coordinate venga fatta, rispettiv., ...
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locale
locale [agg. Der. del lat. localis, da locus "luogo"] [LSF] (a) Che è proprio di un determinato luogo, inteso come parte di un tutto più esteso, in contrapp. a generale, globale (proprietà l., [...] ecc.). (b) Relativo a un ben determinato punto o altro determinato ente geometrico di riferimento (sistema di riferimento l., ecc.) ◆ [ANM] [ALG] In contrapp. a globale e in grande, di proprietà o nozioni ...
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In senso relativo, il numero di volte che un fatto si ripete in un dato tempo. Anche, la presenza più o meno numerosa e regolare di cose (meno di persone o animali) in un determinato luogo.
Biologia
Frequenze [...] geniche In genetica, le proporzioni dei vari alleli di un locus in una popolazione (➔ genetica).
Fisica
Il numero di volte che un fenomeno periodico (o pseudoperiodico) si ripete nell’unità di tempo; precisamente, se T è il periodo del fenomeno, la ...
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Genetica. Modelli matematici per la genetica delle popolazioni
John Wakeley
La teoria della genetica delle popolazioni è stata fin dal principio fondata sui dati. Ronald A. Fisher, in un articolo del [...] al sequenziamento del DNA, e visti i continui progressi delle biotecnologie, si può prevedere che i set di dati multi-locus rappresenteranno ben presto la norma per gli studi di genetica delle popolazioni, tanto per gli organismi che sono usati come ...
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==Geografia
C. polari Le due porzioni di superficie della Terra poste tra il parallelo 66°33′ N (Circolo Polare Artico) e il Polo Nord ( c. artica) e tra il parallelo 66°33′ S (Circolo Polare Antartico) [...] ricopre terre e mari delle regioni polari (Antartide, Groenlandia).
Medicina
Nei peduncoli cerebrali, la porzione situata superiormente al locus niger. Vi sono dislocati i centri d’origine del nervo oculomotore comune (3° paio) e del nervo trocleare ...
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Matematico statunitense di origine polacca (Kobrin 1899 - Brookline, Mass., 1986); laureato a Roma (1924), allievo di G. Castelnuovo; prof. nella univ. Johns Hopkins di Baltimora (dal 1937) e, successivamente, [...] : Algebraic surfaces (1934; 2a ed. 1971); The concept of a simple point of algebraic variety (1947); On the purity of the branch locus of algebraic functions (1958); Commutative algebra (1958-60, con P. Samuel); General theory of saturation (1971). ...
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Astronomia
Posizione che un astro ha sulla sfera celeste e che è espressa mediante le sue coordinate. Si chiama: l. apparente, se la determinazione delle coordinate è fatta correggendole soltanto l’effetto [...] , oltre la formula di ricerca, l’argomento trovato (significativamente Quintiliano adopera come sinonimi i termini locus e argumentum). L’applicazione scolastica dei loci communes alle esercitazioni retoriche condusse presto a una cristallizzazione ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] , se l'inversione fornisce un vantaggio selettivo al suo portatore, non è necessario che la selezione su ogni singolo locus genico sia forte (con bassa ricombinazione, infatti, il coefficiente di accoppiamento tra geni può essere molto grande, senza ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] di ricercatori della Harvard University, guidato da Philip Leder, dimostra che la traslocazione specifica del gene c-myc nel locus della catena pesante delle Ig, nel linfoma di Burkitt e in cellule di plasmacitoma murino, è causa della trasformazione ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] la denominazione HLA per l'MHC dell'uomo, dove H stava per human, L per leucocyte e A per il primo locus identificato. Nel 1975 sarà introdotta la nomenclatura HLA (human leucocyte antigens) seguita da una lettera separata da un trattino per indicare ...
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locus
s. m., lat. (pl. loci). – Termine corrispondente all’ital. luogo, adoperato talvolta invece di questo in usi specifici di alcuni linguaggi settoriali. In partic.: 1. Nel linguaggio scient., entra in alcune locuz. che designano zone circoscritte...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...