Nel linguaggio medico, zona particolare e circoscritta di organi anatomici.
L. coeruleus Nell’anatomia del sistema nervoso centrale, piccola zona circoscritta del ponte di Varolio, così denominata per il suo colore azzurro-nerastro; rappresenta il punto di arrivo di una parte delle fibre sensitive del trigemino. L. luteus La porzione olfattoria della membrana pituitaria, che si distingue per il colore ...
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In genetica, fenomeno per cui due alleli di un locus genico si esprimono fenotipicamente nell’eterozigote perché entrambi in grado di dirigere la sintesi di un prodotto proteico attivo. Per es., gli uomini [...] di gruppo sanguigno AB esprimono sia l’allele 1A sia l’allele 1B (➔ gruppo) ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] a 20 loci H, a ciascuno dei quali esistono 2 alleli equifrequenti, la percentuale di attecchimento del t., che nel caso di un singolo locus H è 78,1, diventa (0,781)20 = 0,007 = 0,7%.
La classificazione dei loci H in "maior" e "minor" è basata sull ...
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Anatomista (Thorn 1755 - Francoforte 1830). Nei suoi studî di anatomia non si è limitato agli aspetti morfologici e ha esteso la sua indagine a problemi di filosofia. Notevole il contributo portato alla [...] sistematica dei nervi cranici e soprattutto l'individuazione, nel mesencefalo, di una particolare formazione (locus niger o sostanza nera di S.) caratterizzata dalla presenza di cellule nervose pigmentate. Diresse una grande enciclopedia anatomica ( ...
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Nel pugilato, l’azione di abbattere un avversario senza che questi riesca a rialzarsi entro 10 secondi, mettendolo fuori combattimento.
In genetica, k. del gene bersaglio, tecnica secondo la quale si sostituisce [...] un gene con un suo derivato inattivo inserendo DNA estraneo in un preciso locus del genoma mediante ricombinazione omologa; una volta integrata nel genoma, la sequenza modificata è trasmessa stabilmente alle cellule figlie. Nelle cellule di mammifero ...
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Genetica delle popolazioni umane
Andrea Novelletto
La genetica delle popolazioni si occupa di come le leggi di Mendel e gli altri principi della genetica si applichino a intere popolazioni di organismi [...] nell'analisi del fenomeno del polimorfismo genetico (presenza di più forme alleliche in una stessa posizione del genoma o locus genetico), che è alla base della biodiversità genetica spontaneamente presente in pressoché tutte le specie. Per quanto ...
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Genetica. Modelli matematici per la genetica delle popolazioni
John Wakeley
La teoria della genetica delle popolazioni è stata fin dal principio fondata sui dati. Ronald A. Fisher, in un articolo del [...] al sequenziamento del DNA, e visti i continui progressi delle biotecnologie, si può prevedere che i set di dati multi-locus rappresenteranno ben presto la norma per gli studi di genetica delle popolazioni, tanto per gli organismi che sono usati come ...
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==Geografia
C. polari Le due porzioni di superficie della Terra poste tra il parallelo 66°33′ N (Circolo Polare Artico) e il Polo Nord ( c. artica) e tra il parallelo 66°33′ S (Circolo Polare Antartico) [...] ricopre terre e mari delle regioni polari (Antartide, Groenlandia).
Medicina
Nei peduncoli cerebrali, la porzione situata superiormente al locus niger. Vi sono dislocati i centri d’origine del nervo oculomotore comune (3° paio) e del nervo trocleare ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] β (fig. 7). Tale regione importante per l'espressione dei geni, è stata definita regione di controllo del locus (LCR, Locus Control Region). Esperimenti in vivo con topi transgenici hanno confermato l'importanza di questa regione: quando il gene ...
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Glicoproteina presente nel siero del sangue umano che si lega irreversibilmente all’emoglobina formando con essa un complesso solubile che viene degradato nel sistema reticolo-endoteliale. Permette di [...] elettroforetiche hanno evidenziato tre varianti di a.: Hp 1-1, Hp 2-1, Hp 2-2 controllate da una coppia di alleli (Hp1 e Hp2) di un locus autosomico. Le catene α dell’a. sono a volte strutturalmente diverse, mentre le catene β sono sempre identiche. ...
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locus
s. m., lat. (pl. loci). – Termine corrispondente all’ital. luogo, adoperato talvolta invece di questo in usi specifici di alcuni linguaggi settoriali. In partic.: 1. Nel linguaggio scient., entra in alcune locuz. che designano zone circoscritte...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...