L’espressione complemento oggetto (o semplicemente oggetto) indica un costituente di frase (di varia natura) che dipende da un verbo transitivo e che, secondo la definizione tradizionale, si riferisce [...] mentre il verbo, semanticamente vuoto, ha solo la funzione di esprimere i tratti di tempo, aspetto, modo e persona. In locuzioni come fare luce o avere fame l’oggetto è privo di valore referenziale e non svolge un ruolo semantico autonomo rispetto al ...
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riducere (reducere; ridurre; redurre; inf. pres. ridure; indic. pres. II singol. redui, I plur. reducemo; per le prime due forme v. Parodi, Lingua 237 e 258)
Alessandro Niccoli
Compare soprattutto nella [...] VI 56 al tempo che tutto 'l ciel volle / redur lo mondo a suo modo sereno.
In senso filosofico (dalla locuzione tecnica del linguaggio filosofico latino reducere in actum) individua il processo mediante il quale una causa agente ‛ reca ' in atto una ...
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variante biologia Individuo che presenta, per un dato carattere, una differenza rispetto al tipo o alla media o alla norma; la comparsa di v. in popolazioni naturali è generalmente legata all’insorgenza [...] ecc., sono state chiamate v. fonematicamente irrilevanti. Un esempio di v. contestuale si ha in italiano nelle due locuzioni non posso, non chiedo: l’ultimo fonema della negazione, n, appare rispettivamente bilabiale (come in impacco) e velare ...
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Territorio e territorialità
Angelo Turco
Il processo di territorializzazione
T. e t. sono due concetti chiave per comprendere l'influenza che gli assetti geografici delle attività umane hanno sulla [...] a livello amministrativo o comunque sul quale viene esercitata una giurisdizione: è ciò che si intende con locuzioni quali il territorio dello Stato oppure i territori coloniali.
Recenti teorie hanno elaborato definizioni più comprensive dell ...
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Vedi Profili processuali della tenuita del fatto dell'anno: 2017 - 2019
Profili processuali della «tenuità del fatto»
Roberta Aprati
Le Sezioni Unite sciolgono i quesiti interpretativi più controversi [...] , sia di carattere sostanziale, sia di carattere processuale1.
In primo luogo c’era la necessità di chiarire il significato di alcune locuzioni contenute nell’art. 131 bis
c.p.p. Si era a tal proposito parlato in dottrina di un «problema di ambiguità ...
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L’italiano ha vissuto fin oltre la metà del Novecento in una condizione singolare, di lingua scritta e letta piuttosto che parlata, mentre le lingue vive e vere delle collettività erano i dialetti (➔ sociolinguistica; [...] . Anche il GRADIT, di solito più attento ad attestare la provenienza dialettale delle parole, talora non la rivela, sia nelle locuzioni (figlio della serva, restare in braghe di tela, per modo di dire, battere la fiacca, in soldoni, avere a che ...
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citta
città s. f. – L’espansione delle c. contemporanee nei primi anni del 21° sec. ha assunto proporzioni tali da mettere spesso in discussione la stessa nozione storica del termine, peraltro già originariamente [...] e un significativo, altrettanto rapido sviluppo degli studi specialistici sul tema, che hanno portato alla progressiva ridefinizione di locuzioni quali c. diffusa, aree metropolitane e c. globali, ma anche di un termine quale megalopoli, fino a pochi ...
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omai
Bruno Bernabei-Mario Medici
1. L'avverbio ricorre con una certa frequenza in tutte le opere di D., a esclusione del Fiore e del Detto; nella Vita Nuova tuttavia due sole sono le occorrenze, e in [...] in formule locutive, anche fisse, del tipo di Cv III II 19 Onde si puote omai vedere che è mente, ma pure in altre locuzioni o moduli anche se più occasionali, che esprimono passaggio deduttivo da un'idea a un'altra o da un concetto a un altro,
o ...
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giorno
Antonio Lanci
Sostantivo ad alta frequenza, che ricorre in tutte le opere volgari di D., sempre al singolare. Indica per lo più lo " spazio di tempo compreso fra l'alba e il tramonto ", spesso [...] 11 e 15, Pg VI 52, VII 43 e 69, IX 52, XXVII 5, XXX 22, Pd XX 3.
Spessissimo il sostantivo è usato in locuzioni di tempo (talvolta in unione con ‛ notte '): Vn V 3 lo mio secreto non era communicato lo giorno [" quel g. "] altrui per mia vista (e ...
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Fioretti, Benedetto
Giuseppe Izzi
Erudito (Mercatale, Pistoia, 1579-Firenze 1642). Ecclesiastico, dedicò la sua vita alle lettere e all'erudizione accumulando un'enorme quantità di materiale nei Proginnasmi [...] che il F. mostra per l'Inferno rispetto alle altre due cantiche, pur se con la riserva che l'ultima sovrasta " di locuzione poetica in sublimità e in leggiadria alle altre due " (Prog. IV 76).
Bibl. - U. Cosmo, Con D. attraverso il Seicento, Bari ...
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locuzione
locuzióne s. f. [dal lat. locutio -onis, der. di locutus, part. pass. di loqui «parlare»]. – 1. ant. o raro. L’atto, e anche il modo, o la facoltà, di parlare; elocuzione. 2. a. In linguistica, gruppo di parole (che non raggiunge...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...