Parte del discorso, che esprime gli attributi di qualità, quantità ecc. della persona o della cosa indicata dal sostantivo a cui è riferito. L’a. è passibile di determinazione morfologica o sintattica [...] può assumere la funzione di sostantivo, e in tal caso normalmente è determinato dall’articolo. È da rilevare anche l’uso dell’a. in funzione di avverbio, e la formazione di locuzioni avverbiali con a. sostantivati preceduti dalla preposizione. ...
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Col termine burocratese si indicano, con accezione negativa, lo stile comunicativo e il linguaggio inutilmente complicato utilizzati da amministrazioni e istituzioni pubbliche nelle comunicazioni (prevalentemente [...] forme letterarie o comunque lontane dalla lingua comune: ancorché, altresì, onde, ove, purché, all’uopo. Frequente anche il ricorso a locuzioni preposizionali di sapore libresco: a far tempo da, ai sensi di, con riferimento a, a mezzo di, in ordine a ...
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Sono composti di dire tutti i verbi che risultano dalla saldatura di dire e uno o più ➔ prefissi (➔ composizione).
Va sottolineato però che non tutti i verbi che all’infinito hanno la terminazione in -dire [...] meno frequente) doppiamente prefissate: ribenedire, strabenedire e rimaledire, stramaledire (e pure, ma è fenomeno diverso, le locuzioni dire bene/male di qualcuno);
(b) contraddire (attestato ma poco usato anche contradire), con il ➔ raddoppiamento ...
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Neologismo
Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Origine del termine
Formato sulla base dell'aggettivo greco néos ("nuovo") e del sostantivo lógos ("parola, espressione"), il termine neologismo designa [...] nel 1942. La singolarità dell'opera consiste nell'atteggiamento dell'autore nei confronti dell'innovazione lessicale: ogni nuova forma o locuzione viene osservata con interesse e curiosità, e offre l'occasione per commenti e notazioni sui n. e sui ...
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Le frasi causali sono frasi subordinate che esprimono la causa (➔ causalità, espressione della) o il motivo dell’evento codificato nella principale; più in generale, esse rientrano tra le costruzioni sintattiche [...] non abbia voglia di vederti
(49) perché ero stanco, non sono uscito, non perché non avessi voglia di vederti
Anche la locuzione tanto più che e il connettivo che (o ché) introducono una subordinata posposta alla reggente; sono spesso (ma non sempre ...
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Con lingua dello sport o linguaggio sportivo (locuzione, quest’ultima diffusa dall’ultimo decennio del XIX secolo e poi utilizzata da Bertolini 1923), si indicano sia le ➔ terminologie tecniche e specifiche [...] popolarità e diffusione, è in grado di instaurare con la lingua comune, a cui apporta non solo locuzioni tecniche ma anche «costruzioni scheletriche, telegrafiche» ed «espressioni popolari e affettive» (Devoto 1939: 21).
Tale identificazione della ...
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Il proverbio (dal lat. provĕrbiu(m), da vĕrbum «parola») è oggetto di studio di numerose discipline: letteratura, sociologia, antropologia, dialettologia, storia delle tradizioni popolari (nell’insieme [...] culturale spregiudicato, molto aperto ad attingere all’ambito popolaresco, si deve il Vocabolario aretino ricchissimo di proverbi e di locuzioni popolari.
Nell’Ottocento i Proverbi toscani (1853 e 1871) di G. Giusti e G. Capponi inaugurano una nuova ...
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Le frasi concessive esprimono una premessa cui non fa seguito la conseguenza che sarebbe lecito attendersi, bensì una conclusione imprevista (➔ concessione, espressione della):
(1) nonostante si sia mosso [...] si costruiscono con l’infinito, col gerundio o col participio.
L’infinito può essere introdotto da per o dalle locuzioni nemmeno / neppure / neanche / manco a, a costo / rischio di, (pur) senza (cfr. Serianni 19912: 603; Skytte 1983: 433):
(41 ...
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I pronomi personali, come tutti i ➔ pronomi, sono una sottoclasse della categoria più generale delle cosiddette pro-forme, parole semanticamente vuote (o quasi) che servono a sostituire altre unità linguistiche [...] ) Risulta che lo abbia preso, il treno? (ivi, p. 39).
Il pronome atono femminile la si può trovare come oggetto neutro in locuzioni come chi la fa, l’aspetti; la smetti?; ce la pagherete; l’ha scampata bella; passarla liscia; ecc. Si deve a Spitzer ...
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Le congiunzioni coordinative (o coordinanti) sono parole funzionali invariabili il cui compito è quello di collegare tra loro due o più elementi linguistici (principalmente sintagmi o frasi; i cosiddetti [...] pienamente ad esse: mentre le congiunzioni non possono mai combinarsi e cumularsi tra loro, la co-occorrenza di locuzioni (avverbiali) di congiunzione e congiunzioni è ampiamente tollerata:
(29) allorché viene dalla torre un gemito e quindi un ...
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locuzione
locuzióne s. f. [dal lat. locutio -onis, der. di locutus, part. pass. di loqui «parlare»]. – 1. ant. o raro. L’atto, e anche il modo, o la facoltà, di parlare; elocuzione. 2. a. In linguistica, gruppo di parole (che non raggiunge...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...