Le comparative sono frasi subordinate che introducono un paragone rispetto a un termine (detto comparato o primo termine di paragone) della frase reggente o principale. La frase comparativa, normalmente [...] le più diffuse nell’uso parlato e quindi le più naturali all’orecchio del parlante, sono introdotte nella forma esplicita dalle locuzioni di quanto, di quel(lo) che, di come (più rara) o dalla congiunzione che (di regola nell’italiano antico, è oggi ...
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A [PREPOSIZIONE]
La preposizione semplice a può presentarsi in diverse forme:
– quando si trova prima di una parola che comincia con la vocale a (più raramente con altre vocali) può assumere la forma [...] alle preposizioni articolate
al, allo, alla, ai, agli, alle
La preposizione a svolge diverse funzioni:
– può concorrere alla formazione di locuzioni avverbiali
a caso, a precipizio, a mano a mano, a poco a poco
a volte anche in forma di preposizione ...
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LA O LA?
Le due grafie corrispondono a diversi ➔omofoni.
• La senza accento grafico corrisponde a diversi ➔omografi:
– l’➔articolo determinativo singolare femminile (dal latino illam)
la casa
«La Gazzetta [...] là tra i miei documenti
Mi trovavo per caso là in quella zona
Può essere usato insieme a ➔preposizioni, ➔avverbi o in alcune ➔locuzioni
là intorno
là sotto
essere più di là che di qua
farsi in là.
VEDI ANCHE monosillabi accentati e non accentati ...
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Avverbi di maniera (detti anche di modo o qualificativi) è la denominazione tradizionale di una vasta categoria di ➔ avverbi che esprimono il modo o la maniera in cui ha luogo l’evento indicato dal predicato, [...] e deverbali), gli avverbi (non in -mente) e aggettivi invariabili 267, poiché gli altri 628 lessemi sono solo avverbi; le locuzioni avverbiali, di modo e non, sono infine ben 2342, di cui circa 80 quelle dalla struttura alla + aggettivo femminile (o ...
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Con cliché si intende, genericamente, un’espressione fissa divenuta banale a forza di essere ripetuta. Quest’accezione risalirebbe ai fratelli Goncourt che per primi, del termine comparso agli inizi del [...] o una figura retorica (di solito l’analogia), ormai indebolite dall’iterazione e dalla banalizzazione (Schapira 1999: 26).
Ad es., nelle locuzioni:
(1) ai piedi della montagna
(2) il letto del fiume
i nomi piede e letto sembrano aver perduto il loro ...
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L’➔elisione è il fenomeno per il quale in italiano si cancella (si elide), all’incontro di due vocali (specie se identiche) appartenenti a parole diverse successive, quella con cui termina la prima delle [...] ’è, venti anni → vent’anni, ci erano → c’erano, di accordo → d’accordo. Vanno aggiunte alla lista alcune locuzioni cristallizzate, che presentano cioè l’elisione solo in combinazione con gli specifici termini che le costituiscono: nient’altro, senz ...
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Diritto
Ciascuna delle annotazioni interlineari o marginali che accompagnano i testi giuridici medievali. Con valore collettivo, la raccolta delle annotazioni di un glossatore a un testo, con eventuale [...] e allora hanno spesso forma di indice collocato in fine dell’opera. Il termine va connesso con il significato di «locuzione rara» che ha in greco la parola γλῶσσα; la tradizione greca usa invece il termine lessico.
Glossografia Nella tradizione greca ...
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CONGIUNTIVO
Il congiuntivo è un modo finito del verbo che ha quattro tempi: presente, imperfetto, passato, trapassato (i primi due sono tempi semplici, gli altri due tempi composti).
Presente: Può [...] per ragioni legate alla selezione di un ➔registro più alto, o alle reggenze specifiche di alcune congiunzioni e locuzioni congiuntive:
– in altre proposizioni il congiuntivo è l’unico modo che può essere usato nella forma esplicita:
• Tuttavia ...
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L’apposizione (lat. appositio «aggiunta») è un sintagma nominale che si affianca a un altro sintagma nominale per meglio descriverlo o definirlo. Più tecnicamente si può dire che l’apposizione è coreferenziale [...] Lancia, Roma, Gremese, 1993, p. 121)
L’apposizione può essere introdotta da preposizioni o avverbi di vario tipo, oppure da locuzioni tipiche come in qualità di, in funzione di, in veste di. A differenza del complemento predicativo, che si presenta a ...
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In base alla loro formazione, gli avverbi possono essere suddivisi in tre categorie.
1. Avverbi semplici: hanno una forma autonoma che non deriva da nessun’altra parola
subito, laggiù
2. Avverbi composti: [...] frase latina come amare tenera mente voleva dire ‘amare con un’attitudine mentale tenera’. Con il passare del tempo, queste locuzioni sono passate a indicare non tanto l’attitudine, quanto il modo con cui si svolgeva l’azione. Nell’italiano antico ...
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locuzione
locuzióne s. f. [dal lat. locutio -onis, der. di locutus, part. pass. di loqui «parlare»]. – 1. ant. o raro. L’atto, e anche il modo, o la facoltà, di parlare; elocuzione. 2. a. In linguistica, gruppo di parole (che non raggiunge...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...