BERNIERI, Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Parma verso la fine del sec. XIV da Giovanni, di nobile famiglia. A lui, e al fratello Luca, Bonifacio IX e, in seguito, Innocenzo VII confermarono la cessione [...] ambrosiana a Milano, il B. si ritirò a Roma, lasciando nella sua diocesi come vicario Bassiano Vegio. Nel 1449 era però di nuovo a Lodi e vi riceveva Francesco Sforza, che occupò la città.
Il B. morì il 29 maggio 1456 a Parma. Lasciò i suoi beni al ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe Maria)
Amedeo Agostini
Matematico e astronomo, nato a Melegnano il 13 aprile 1728, morto ivi il 12 novembre 1784. Appartenne all'ordine dei barnabiti. Fu lettore di filosofia [...] a Lodi e a Casale Monferrato; fu, più tardi, professore di metafisica ed etica, poi di aritmetica e algebra, all'università di Pisa dal 1755 al 1764; insegnò poi matematiche a Milano.
Le memorie giovanili sulla figura e grandezza della Terra e sul ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Aldo FORATTI
Scrittore e pittore, nato a Bologna il 16 dicembre 1616, ivi morto nel 1693. Dopo aver coltivato gli studî letterarî, prese la laurea nel 1638, avendone le più ampie [...] lodi da Claudio Achillini. Esercitatosi nelle letture poetiche in seno all'Accademia bolognese dei Gelati, quando andò a Roma, fu ricevuto in quella degli Umoristi e nell'altra dei Fantastici, della quale fu poi eletto principe. Scoppiata la guerra ...
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Famiglia franca; diede vita a molti rami in Francia e in Alta Italia. Capostipite fu un Manfredo, detto il Cieco, gran conte di Longobardia (sec. 8º). Tra i membri italiani si ricorda un Manfredo conte [...] di Lodi e di Milano, che fu favorevole ad Arnolfo di Carinzia (fine sec. 9º) e per questo fu condannato a morte dall'imperatore Lamberto. Tra i suoi discendenti vi fu Aimone conte di Vercelli. I possessi della famiglia si trovavano nella valle del Po ...
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Poetessa (Lucca 1763 - ivi 1837), più nota col nome arcade di Amarilli Etrusca. Aveva già ottenuto grandi successi come danzatrice, quando sposò (1789) P. Landucci e cominciò a dedicarsi esclusivamente [...] alla poesia. Commossa improvvisatrice, riscosse le lodi del Parini, del Monti, dell'Alfieri, del Bettinelli, del Pindemonte. Ha lasciato, tra l'altro, il poema La morte di Adone (1790), un altro poema in 20 canti, La Teseide (1805), e due volumi di ...
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MASSIMINI, Fausto.
Gianluca Fruci
– Nacque a Brescia l’8 giugno 1859 da Luigi e da Giulia Barbera, appartenente a un casato patrizio bresciano già aggregato al Maggior Consiglio cittadino.
Il padre, [...] originario di Lodi e appartenente a una famiglia di ricchi agricoltori, dopo gli studi giuridici nell’Università di Pavia, intraprese la carriera amministrativa che lo condusse a Brescia, ove aderì agli ideali nazional-patriottici, partecipando alla ...
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contesto
Lucia Onder
. Participio passato del verbo ‛ contessere ', con valore predicativo, nel significato di " tessuto, intrecciato insieme "; compare in Pd XIX 38 vid'io farsi quel segno, che di [...] laude [metonimia per " anime che rendevano lodi a Dio "] / de la divina grazia era contesto, / con canti quai si sa chi là sù gaude. Il termine, sempre riferito ad anime, ripete il valore del participio conserte che compare al v. 3 (per il Tommaseo " ...
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Pittore (Milano 1815 - ivi 1860). Allievo di C. Bellosio, fu suo collaboratore nella decorazione dei castelli di Pollenzo e Racconigi e dell'Armeria di Torino. Accanto ad opere di carattere religioso (affresco [...] dell'Assunta nel duomo di Lodi, 1854), dipinse ritratti e soggetti profani che denunciano una certa adesione al gusto romantico. ...
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Vedi Arbitrato nel commercio e negli investimenti internazionali dell'anno: 2014 - 2015 - 2016 - 2017
Arbitrato nel commercio e negli investimenti internazionali
Fabrizio Marrella
Nel periodo in esame [...] internazionale mentre, per quanto riguarda l’arbitrato in materia di investimenti, il sito dell’ICSID consente una migliore conoscibilità dei lodi resi in quell’ambito. Tra questi si focalizzerà l’attenzione su un lodo che pone fine ad un lungo e ...
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Bellincione Berti de' Ravignani
Arnaldo D'addario
" Bellincio filius Bertae " è il personaggio che D. assume come tipo di fiorentino del buon tempo antico, idealizzandone la figura morale insieme con [...] quella della consorte attraverso le lodi che ne fa Cacciaguida (Pd XV 112-114), esaltandone i costumi severi e la sobrietà degli abbigliamenti, di cuoio e d'osso. Ma è anche personaggio storico, che appare in qualche documento della seconda metà del ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...