Luigi Fumagalli
Abstract
La disciplina italiana dell’arbitrato con elementi di internazionalità si è evoluta nel tempo. All’emersione di una disciplina di tale istituto, prodotta dalla l. n. 25/1994, [...] recata. Essa infatti si applica (salvo una possibilità di riserva, che comunque non intacca il principio di fondo) anche ai lodi che non sono considerati come nazionali nello Stato in cui sono invocati (e dunque agli accordi arbitrali che alla loro ...
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PERTUSATI, Luca
Cinzia Cremonini
PERTUSATI, Luca. – Nacque ad Alessandria il 29 giugno 1637, da una famiglia che sin dal XIII secolo si era distinta nella città. Il padre, Gian Matteo, fu decurione [...] è noto che fu avviato agli studi giuridici e che si trasferì a Milano nel 1668 quando, dopo essere stato avvocato fiscale a Lodi e Cremona, gli fu assegnata la carica di giudice del Gallo che a metà Seicento non comportava stipendio, ma solo sportule ...
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Troya, Carlo
Aurelia Accame Bobbio
Lo storico e scrittore napoletano (1784-1858) durante il periodo dell'esilio fu indotto dai viaggi eruditi per la Toscana, le Marche, la Romagna, e dall'amicizia contratta [...] dopo l'esilio " il serbatoio di tutte le sue vendette politiche, di tutte le sue speranze per ritornare in patria, di tutte le lodi che egli doveva ai suoi ospiti e ai suoi amici " e, di riflesso, " una storia del tempo di Dante ". Questo modo d ...
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BRAMBILLA, Ferdinando
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano l'8 luglio 1838. Frequentò a Brera la scuola del Sogni, oscillante tra modi neorinascimentali e romantici, per passare poi a quelle dell'Hayez [...] ). Sono proprio le buone qualità di frescante che valgono oggi al B. una menzione men che fuggevole. Nella Incoronata di Lodi dipinse (1876) le figure allegoriche delle lesene del piano superiore, condotte con un certo calore pittorico, e con accento ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] loro ampio sviluppo dipende gran parte dell'avvenire medesimo della città di Napoli.
Bibl.: G. Tarcagnota, Del sito e delle lodi della città di Napoli, Napoli 1566; P. A. Lettieri, Discorso, ecc., circa l'antica pianta et ampliatione della città di ...
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Musicista, nato nel 1731 a Mannheim dal flautista Martin Friedrich, morto il 22 febbraio 1798 a Francoforte. Studiò con Johann Stamitz verso il 1744, poi, in Italia, con Niccolò Iommelli. Nel 1757 il C. [...] Mannheim, trovò gran favore presso i contemporanei; fu pure stimato come insegnante. Mozart, Schubert, Gerber ne tessono le lodi.
La produzione del C. è molto copiosa e comprende balletti, opere, circa cento sinfonie, pregevoli concerti per violino ...
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DOMENICO di Lorenzo (Domenico da Lucca)
Oscar Mischiati
Nacque a Lucca nel maggio (fu battezzato il 28) del 1452 da maestro Lorenzo di Domenico. Apprese molto probabilmente l'arte organaria dal padre [...] la grandeza de dicta opera sera perfecta come un altra che sia in Ytalia" oppure in una delle lettere ai deputati dell'Incoronata di Lodi: "vo' che sia la prima chosa d'Italia di sua grandeza" o ancora, in un'altra: "con l'aiuto di Dio faremo chosa ...
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LANFRANCO, santo
Maria Pia Alberzoni
Vescovo di Pavia, nacque probabilmente negli anni Trenta-Quaranta del XII secolo: non è noto il nome della famiglia.
Secondo una tarda tradizione L. discendeva dalla [...] le relative decime; qualora L. non avesse desistito dalla frode, il papa avrebbe incaricato un suo suddiacono e canonico di Lodi di costringerlo a cessare i soprusi.
La cronologia qui tratteggiata induce a considerare più tardo il suo esilio da Pavia ...
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VENERONI, Giovanni Antonio
Gianpaolo Angelini
– Nacque a Pavia da Giovanni Battista tra il 1683 e il 1686 (Zatti, 1989, p. 120); il nome della madre risulta sconosciuto.
Dopo aver compiuto un periodo [...] in Museo in rivista, 2001, n. 2, pp. 60 s.; A. Beltrami, G.A. V. e il complesso di San Filippo Neri a Lodi, in Archivio storico lodigiano, CXXV (2006), pp. 25-86; G. Angelini, Il Collegio Ghislieri di Pavia 1567-2017. Il complesso monumentale tra XVI ...
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CAVALCABÒ (de Cavalcabobus), Carlo
Giancarlo Andenna
Nato prima del 1375, era figlio di Giovanni, fratello di Ugolino.
Nulla conosciamo della sua giovinezza e la prima notizia che possediamo di lui [...] con Francesco Gonzaga, mentre ci si accordava con il signore di Lodi Giovanni Vignati, di cui il C., in maggio, sposò una presenza dell’esercito guelfo indusse il Visconti a togliere l’assedio a Lodi.
Tra l’estate e l’autunno del 1405 il C. fu ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...