GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] arcivescovo Prospero Lambertini, che aveva potuto vedere la pala quasi compiuta nella bottega del G. e sulla quale espresse lodi per la molteplicità delle espressioni e delle attitudini dei vari personaggi (Zanotti, II, p. 281). Opera importante, che ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] dalla morte, unico fra i toscani, veniva ricordato dallo Zanotto come "dottissimo nell'arte e massima nell'antica" T. M. Zanotti, Lodi delle belle arti..., Roma 1750).
Per un elenco dei suoi scritti, oltre a quelli citati all'interno della voce, cfr ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] il De pictura sacra di F. Borromeo (1624), con l'abbozzo del tema dell'artista-modello, sobrio e devoto quanto geniale; e le lodi di C.M. Maggi alla "naturalezza" del F. contrapposta alla "fatica" di Marco da Agrate vengono citate non a caso dal ...
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APOLLO (᾿Απόλλον, Apollo)
A. de Franciscis*
Figlio di Zeus e di Latona, è una delle principali divinità dell'Olimpo la cui luce illumina la vita spirituale greca. In lui la tradizione assomma più aspetti. [...] . che si trovava a Dafne presso Antiochia (Liban., Orat., 61; Cedren., Comp. hist., p. 306, B.); le fonti ne fanno grandi lodi e lo descrivono come un simulacro ligneo rivestito di oro. Lisippo scolpì a quanto pare un gruppo di A. ed Hermes litiganti ...
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CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] console Smith.
Il gusto tipicamente rococò, anche se interpretato con spirito veneziano, della ritrattistica della C., destò iperboliche lodi da parte dei contemporanei, ma fece poi dimenticare o anche disprezzare la sua arte con l'avvento del gusto ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] il Beato Pellegrino Laziosi (Pascoli, p. 166). Il 29 ott. 1719 si laureò a Cesena in diritto canonico e civile, con molte lodi anche per la sua correttezza morale e bontà d'animo.
Morì a Forlì il 5 febbr. 1726. Dalla Nota di tutti li mobili del ...
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DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] . 98, 387; Il trionfo delle tre nobili, e belle arti..., Roma 1727, pp. 8, 51 s.; Roma, Accademia di S. Luca, Lodi e distribuzioni dei premi.... Roma 1727, 1729, 1733, 1739, 1754,.1762, 1766, 1768; Roma moderna, distinta per rioni .... Roma 1741, pp ...
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DE DONATI, Ludovico (Alvise)
Mario Natale
Janice Shell
Ne sono sconosciuti l'anno e il luogo di nascita; le più antiche testimonianze documentarie a lui relative lo segnalano non ancora "magister" e [...] 'Immacolata Concezione dell'ospedale di Vigevano: Fabian, 1985, pp. 45 s.; o le parti dipinte della cornice per l'Incoronata di Lodi: Venturoli, 1982, p. 108) non rivelano la mano del De Donati. Questi d'altronde sembra aver prodotto anche oggetti d ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] mediante un intervento di adeguamento del cinquecentesco monastero dei carmelitani, e la nuova facciata dell’ospedale Maggiore di Lodi (1765); a Pavia, la ristrutturazione del complesso conventuale dei francescani, l’attuale collegio Cairoli e la ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] con scarso discernimento, così la sua trattazione degli artisti è, in fondo, un repertorio di notizie e di lodi indiscriminate per tutti, senza alcuna graduazione di valori, onde ugual rilievo viene dato alle personalità veramente eminenti e alle ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...