Giurista italiano (Lodi 1835 - Torino 1920). Esordì con lo studio Sur la véritable origine du droit de succession, che gli valse il premio dell'Accademia reale del Belgio; fu prof. di filosofia del diritto [...] nell'univ. di Pisa (dal 1862), poi (1887-1915) di diritto civile. Nel 1900 era nominato senatore, dal 1890 socio nazionale dei Lincei. La sua opera maggiore è la Teoria della retroattività delle leggi ...
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COSTEO (Costa), Giovanni Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Lodi nel 1565 dal celebre medico Giovanni. A cinque anni fu portato dal padre a Torino, dove questi insegnava medicina all'università; [...] periodo egli divise la sua residenza fra Pavia e Lodi, dove fu anche giudice di pace in varie questioni in Arch. stor. per la città e i comuni del circondario e della diocesi di Lodi, LV (1936), pp. 45 ss., 49; Id., Contributo allo studio dell'arte ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] a cura di F. Schulz - H. Kantorowicz - G. Rabotti, in Studia Gratiana, X, Bononiae 1968, pp. 367 s.; L. Frati, M. G. da Lodi, in Arch. stor. lombardo, XLVI (1919), pp. 322-325; G. Secco Suardo, Lo Studio di Ferrara a tutto il XV secolo, in Atti della ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] pp. 236 s.; G. B. Lampugnani, Mem. sulla vita del conte G. A. D., in Arch. stor. per la città e comuni del circondario di Lodi, X (1891), pp. 97-112, 137-57; XI (1892), pp. 1-37; Cronaca del 1799, ibid., X (1891), pp. 179-88; P. Ferrari, Biografia di ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] p. 82; G. Agnelli, Vertenze dei Visconti colla mensa vescovile di Lodi e altre memorie sulla dominazione viscontea nel Lodigiano, in Arch. stor. XII (1961), pp. 167-196; L. Samarati, I vescovi di Lodi, Milano 1964, p. 165; A.N.E.D. Schofield, The ...
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BRENZONE (Brenzoni), Laura
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Nacque da Nicolò e da Bianca Fracastoro a Verona nella seconda metà del sec. XV. Di lei, ricca e avvenente, si sa soltanto ciò che ci è stato tramandato dai letterati (Panfilo [...] Sasso, lo Scaligero) che la conobbero e la esaltarono in versi; nonostante le lodi di circostanza, essi lasciano intuire una reale ammirazione.
Nell'aprile del 1501 Marin Sanuto si recava a Verona da Venezia per svolgervi gli uffici di camerlengo. ...
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Giureconsulto e uomo politico milanese (m. 1460); lettore di diritto civile a Pavia (1418-27), nel 1427 divenne consigliere del duca di Milano Filippo Maria Visconti. Per la felice conclusione di missioni [...] , ebbe il feudo di Garlasco in Lomellina (1436). Dopo aver preso parte al governo della Repubblica ambrosiana, si volse a Francesco Sforza, favorì la sua elezione a duca di Milano e fu suo oratore a Venezia per la conferma della pace di Lodi (1454). ...
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BALDUCCHINI (Baldacchini, Baldichini), Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma nella prima metà del sec. XIV e studiò legge a Padova intorno agli anni 1360-61. Dopo essersi addottorato in diritto civile [...] Lago Maggiore, vicario di quella comunità; nel 1364 è a Cremona, nel 1372 a Reggio. Nel 1373 è vicario del podestà di Lodi Giacomo Pio da Carpi, e il 30 marzo di quell'anno convoca il consiglio generale di quella città perché deliberi sul pagamento ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] una mente vivace e uno spirito arguto, e soprattutto era dotato di una notevole perspicacia politica. Unanimi sono le lodi tributate all'integrità di costumi, alla semplicità dello stile di vita, alla sincerità della devozione di questo papa. Ebbe ...
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CAIMO, Giacomo
Gino Benzoni
Nacque a Udine, il 24 ag. 1609, da Marcantonio e Adriana Rinoldi. Compiuti i primi studi, si trasferi a Roma presso lo zio paterno Pompeo, il quale lo collocò in qualità [...] … podestà di Padova nel fine del Reggimento, edito a Padova da Gasparo Crivellari nel 1627: nell'operetta figuravano le lodi pronunciate sul podestà dallo zio in un pranzo alla presenza di gentiluomini forestieri. In realtà, lo scritto era di Pompeo ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...