GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] vocabuli toschi…, Napoli, G. Sultzbach 1536), che nel Sylvarum, elegiarum et epigrammatum libellus (ibid., M. Cancer, 1534) tesse le lodi del maestro; allievo del G. fu anche Giovanni Francesco Di Capua, conte di Palena e principe di Conca, sotto la ...
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DE VIRGILI, Pasquale
Maria Paola Saci
Nato a Chieti il 17 nov. 1810 da Giustino e da Concetta De Pasquale, di agiate condizioni economiche, studiò nella sua città natale dapprima sotto la guida del [...] "Bruxelles Società Belga de' Librai" per sfuggire ai rigori della censura. Con le pubblicazioni arrivarono anche le recensioni e le lodi; V. Hugo gli scriveva in data 30maggio 1840 (lettera pubblicata da B. Croce nella sua edizione de La letteratura ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] ma fu fonte di invidie e gelosie nei suoi confronti all'interno della corte romana, nonostante il G. avesse cercato di "essere scarso in lodi e di dire la verità" (lettera ad A.M. Bandini datata Roma, 6 giugno 1750).
Nel 1754 Luigi XV di Francia gli ...
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DRAGONCINO, Giovanbattista
Gabriella Milan
Grazie ad alcuni riferimenti autobiografici sparsi nelle sue opere si può determinare con certezza che la nascita del D. avvenne a Fano (prov. Pesaro-Urbino) [...] la disposizione del testo preceduto e seguito da brevi carmi in italiano e in latino di amici del D., in gara nel celebrare le lodi della città di Vicenza e del suo cantore. La struttura dell'opera, originale, a metà tra la cronaca di viaggio e la ...
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DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] lena ai prediletti studi storici e letterari.
Di questa attività il Tommaseo (Colloqui col Manzoni, a cura di T. Lodi, Firenze 1929, p. 189) dette un severo, aspro giudizio: "Tullio ... fin da giovane scarabocchiò librettucci compilati o piuttosto ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] corredò la ristampa dell'edizione veneziana, ricevuta da un amico residente a Padova, con una lettera in cui prorompe in lodi enfatiche dell'eloquenza della F. e la invita a inviargli sue lettere da pubblicare in Germania. Nel libro è inclusa anche ...
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BARSIO, Vincenzo (Vincentius Barsius Mantuanus, Vincentius Mantuanus)
Rino Avesani
Nacque a Mantova probabilmente nel 1490 o 1491 e compì i primì studi "sub Alexandro Rhodophylo, non incelebri grammatico", [...] ..., pp. 295-296).
Nei due poemetti, in cui l'imitazione virgiliana è dichiarata e pedissequa, il B. canta le lodi di Mantova e della famiglia Gonzaga e frequentissime sono le allusioni storiche e biografiche, che attendono di essere interpretate. La ...
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GIUFFREDI (Giuffrè), Argisto
Bernardo Piciché
Nacque a Palermo, da Giovanni, banchiere, di famiglia originaria di Pisa; il nome della madre è ignoto. La data di nascita non è documentata, ma non dovrebbe [...] polveri. I suoi resti non poterono essere ricomposti.
Maggiore fortuna il G. ebbe nella vita familiare. Negli Avvertimenti reitera lodi alla moglie, dalla quale ebbe tre figli: Fabio, Giovanni e Argisto. La prima notizia sulla sua attività letteraria ...
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FORNO, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Palermo intorno al secondo decennio del secolo XVIII da nobile e influente famiglia imparentata con i Forni di Modena. Il F. è conosciuto anche come barone [...] di Prose volgari… (Palermo 1767), dove ora si produce, con mediocri qualità poetiche, in ironiche cicalate (le lodi del seicentismo, della pancia), ora celebra i piccoli eventi del repertorio accademico (monacazioni, ricorrenze, morti).
Legato agli ...
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DI LEO, Mario
Marina Frettoni
Nacque a Barletta da nobile famiglia verso il 1500, ed ivi compi i primi studi; conseguì all'università di Napoli il titolo di utriusque iuris doctor, con il quale è nominato [...] parlava già il Quadrio, datandola però al 1580. L'opera è stata ripubblicata parzialmente da B. Croce e G. Ceci (Lodi di dame napoletane del secolo decimosesto dall'"Amor prigioniero" di Mario Di Leo, Napoli 1894) e integralmente da A. Parente ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...