Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] una mente vivace e uno spirito arguto, e soprattutto era dotato di una notevole perspicacia politica. Unanimi sono le lodi tributate all'integrità di costumi, alla semplicità dello stile di vita, alla sincerità della devozione di questo papa. Ebbe ...
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VITTORE IV, antipapa
Andrea Piazza
Ottaviano, eletto pontefice in opposizione ad Alessandro III alla morte di Adriano IV, avvenuta il 1° settembre 1159, apparteneva ai signori di Monticelli, che da [...] e arcivescovi - la traslazione del corpo di s. Bassiano, presule della città nel IV secolo e suo patrono, da Lodi Vecchia a Lodi Nuova. In tal modo la rifondazione della città, solennemente sancita, assumeva un significato politico: poco dopo che il ...
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Delhi, sultanato di
Venne fondato dall’ex schiavo turco Qutb al-Din Aibek che si dichiarò indipendente dai Ghuridi nel 1206 dopo la morte del suo signore Muhammad di Ghur. Aibek, progenitore della stirpe [...] otto sovrani tra cui spicca Muhammad ibn Tughluq (1326-51); i Sayyid (1413-51) e i Lodi (1451-1526). Il sultanato di D. crollò nel 1526, quando Ibrahim Lodi venne sconfitto da Babur che fondò l’impero mughal. Tutti i sultani furono promotori di una ...
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BORGO (de Burgo), Massinerio (Massinerius, Maxinerius, Maxenerius, Masnerius)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una delle più eminenti famiglie della città di Cremona, la quale - come si può desumere dal [...] 'agosto del 1241; fu sostituito però prima del febbraio del 1242. Nel 1243 amministrava come podestà imperiale la città di Lodi ugualmente minacciata da Milano. Nel gennaio del 1246 l'imperatore lo inviò come podestà a Parma, dove successe a Tebaldo ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] in uno scontro, si fa medicare a Mantova; rischia, quindi, di lì a un mese, di esser fatto prigioniero - come il vescovo di Lodi, come Francesco Sforza - dagli Svizzeri. È "scampà di man di essi sguizari", scrive a Venezia, il 29 giugno, da Crema il ...
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DELLA SCALA, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza, nacque probabilmente attorno agli anni '30 del secolo XIV: nel 1389 era abbastanza avanti negli [...] -F. Pellegrini, in Bull. d. Ist. storico ital., XXIV (1902), pp. 121 ss.; C. Cipolla, P. D. vescovo di Verona e di Lodi alla fine del sec. XIV, in Arch. stor. ital., XXXII (1903), pp. 418-23; G. Gerola, Contributo alla storia delle relazioni fra i ...
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BEVILACQUA (de Bivilacquis, Beacqua), Galeotto
Nicola Criniti
Nacque nel 1374 a Verona da Guglielmo e da Taddea di Maso Tarlati d'Arezzo, ricevendo il nome dal cardinale Galeotto di Pietramala, zio [...] A. Frizzi, Mem. stor. della nobile famiglia Bevilacqua,Parma 1779, pp. 40. ss.; L. Tettoni-F. Saladini, Teatro araldico, VI, Lodi 1846, sub voce Bevilacqua; G. Giulini, Mem. spettanti alla storia, al governo e alla descriz. della città e campagna di ...
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equilibrio
Canone fondamentale, metodo più che dottrina determinata, di politica internazionale, tale da formare quasi la spina dorsale della diplomazia moderna e consistente nell’equilibrare o riequilibrare [...] , a quello di . Un equilibrio tra gli Stati venne ricercato in Italia nel sec. 15° e realizzato con la Pace di Lodi (1454); in seguito, la dottrina dell’e. fu ripresa dai teorici della politica e dai diplomatici europei per opporsi al tentativo di ...
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Ferdinando I d'Aragona
Ferdinando I d’Aragona
Re di Napoli (n. 1431-m. 1494). Figlio naturale di Alfonso V re d’Aragona, alla morte del padre (1458) il trono di Napoli, che questi gli aveva assegnato, [...] riaprendo l’università (1465); riuscì a tessere una fitta rete di alleanze per preservare l’equilibrio della pace di Lodi. Ma il coinvolgimento nella guerra di Ferrara (1482) danneggiò gravemente le finanze del regno, il che creò una instabilità ...
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Nobile famiglia milanese, i cui primi ricordi risalgono forse al sec. 11º, e la cui nobiltà fu riconosciuta nella revisione operata dall'arcivescovo Ottone Visconti nel 1277. Quattro suoi membri, Ambrogio, [...] i membri del ramo T. di Casteltidone (estinto nel 1549) si ricordano Giacomello, che fu tra i negoziatori della pace di Lodi (1454), Giacomo, potente con la dominazione francese, ma spogliato dei suoi feudi col ritorno degli Sforza (1521). Del ramo T ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...