Famiglia signorile di Verona, di origine oscura, che ebbe parte nel comune con un Balduino, console nel 1147. Aderente dapprima al partito dei Monticoli e Quattroventi, molti membri di essa furono fatti [...] Cansignorio (v.), oltre ai figli naturali Fregnano, che fece ribellare Verona nel 1354, e Pietro, vescovo di Verona e di Lodi. Cansignorio lasciò due figli naturali che gli successero nella signoria, Bartolomeo II e Antonio (v. le voci). Di Cangrande ...
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Comune della prov. di Milano (anticamente Marignano; 4,9 km2 con 16.618 ab. nel 2008), situata sul fiume Lambro. Industrie alimentari, meccaniche ed elettromeccaniche, chimiche e dell’argenteria.
Borgo [...] battaglia di M. avvenne (1859) durante la 2a guerra d’Indipendenza; mentre Vittorio Emanuele II e Napoleone III entravano a Milano, il corpo d’armata francese di A. Baraguay d’Hilliers attaccò una brigata austriaca, costretta alla ritirata su Lodi. ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] in Lombardia in soccorso degli Austriaci, il C. rimase ferito combattendo contro i Francesi nella battaglia di Lodi (10 maggio 1796); nel 1798, secondo maggiore del reggimento "Principessa cavalleria", prese parte alla disastrosa campagna romana ...
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Figlio (Milano 1392 - ivi 1447) di Gian Galeazzo e di Caterina Visconti, nel 1402, morto il padre, assisteva impotente allo sfacelo dello stato, mentre Facino Cane, che già dominava sulla corte ducale [...] un'abile preparazione diplomatica la neutralità benevola di Venezia, Genova, Firenze e dei Savoia, recuperò rapidamente Como, Lodi, Piacenza, Cremona, Bergamo e Brescia, obbligando infine Niccolò III a cedergli Parma. Stabilito questo saldo e ...
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Condottiero italiano (Solza, Bergamo, 1400 - Malpaga 1475); militò sotto Braccio da Montone e Muzio Attendolo Sforza, e con quest'ultimo si guadagnò fama nello scontro dell'Aquila (1424); quindi, al soldo [...] nel 1451 si associò a Francesco Sforza nemico ormai di Venezia. Non combatté però contro di essa, anzi dopo la pace di Lodi (1454) tornò al suo servizio e ottenne finalmente l'ambito bastone di comando. Ma consumò gli ultimi anni di vita nel castello ...
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Diritto
Titolo di alcune magistrature giudicanti che in passato dipendevano direttamente dal sovrano, da cui il nome.
Corte d’assise
Organo giurisdizionale penale, a composizione collegiale, competente [...] di concorrenza (l. 287/1990, art. 33). È competente a decidere sulle impugnazioni dei lodi rituali (art. 827 e seg. c.p.c.) e sul riconoscimento ed esecuzione dei lodi stranieri (art. 839 c.p.c.). La competenza territoriale della C. d’appello dipende ...
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BRUNI, Francesco
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze da Bruno di Orlando di Bruno da Vespignano intorno al 1315.
Sulla base del documento che attesta la sua elezione a notaio dei Priori per il quartiere [...] abbandonare Roma per tornare definitivamente a Firenze.
Della fama che il B. ebbe nell'età umanistica restano testimonianza anche le lodi attribuitegli da Franco Sacchetti nel capitolo "Lasso, Fiorenza mia, ch'io mi ritrovo" (in Rime a cura di A. Del ...
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CANE (de Canis, de Canibus, Cani), Ferrario (Ferrarino)
Ugo Rozzo
Appartenente ad una tra le più antiche e illustri famiglie pavesi, il C. era figlio di un Robaldo (o Rambaldo), che risulta già defunto [...] e in tale veste stipulò la sottomissione di Carignano in funzione antisabauda; dal marzo 1241 al marzo 1242 fu poi podestà di Lodi. Nel 1244 era ritornato a Pavia, dato che viene ricordato come presente in città in due documenti pavesi della fine di ...
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GONZAGA, Lucrezia
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 21 luglio 1522, forse a Gazzuolo (o a Mantova), da Pirro, signore di Gazzuolo, fratello di Luigi, conte di Sabbioneta e da Emilia d'Annibale Bentivoglio, [...] il suo maestro, che la celebrò nelle sue rime e scrisse in suo onore un intero poema di undici canti (Canti XI de le lodi de la signora G. di Gazuolo, e del vero amore, col tempio di pudicizia, e con altre cose entro poeticamente descritte), compiuto ...
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ALDERICO da Carimate
Cinzio Violante
Appare per la prima volta nell'autunno del 1101, quando il nuovo arcivescovo di Milano, Grosolano, lo inviò a Roma insieme con il sacerdote Giovanni da Pioltello [...] dal vescovo di quella città, Arialdo. Non è ben chiaro perché le ordinazioni non fossero fatte dal vescovo di Lodi, Arderico, che, nell'assenza di Grosolano, era il vicario arcivescovile in Milano. Certo, il contemporaneo e bene informato cronista ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...