BALDUCCHINI (Baldacchini, Baldichini), Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma nella prima metà del sec. XIV e studiò legge a Padova intorno agli anni 1360-61. Dopo essersi addottorato in diritto civile [...] Lago Maggiore, vicario di quella comunità; nel 1364 è a Cremona, nel 1372 a Reggio. Nel 1373 è vicario del podestà di Lodi Giacomo Pio da Carpi, e il 30 marzo di quell'anno convoca il consiglio generale di quella città perché deliberi sul pagamento ...
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AMATI, Sopramonte
Agostino Cavalcabò
Nato, con ogni probabilità a Cremona, verso la metà del secolo XIII, fu il personaggio della sua famiglia che prese maggiormente parte alle lotte politiche dei suoi [...] savio cavaliere" e il contemporaneo notaio Giovanni da Cermenate affermò che era "bonis moribus ac reipublicae utilis".
Fu podestà di Lodi nel 1290 e di Bergamo nel 1296. Ma sulla scena politica appare fin dal 1277, quando a Brescello, unitamente al ...
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ARRIGONI, Simone
Giuseppe Martini
Nacque a Milano intorno al 1463, figlio postumo di Simone, collaterale generale del ducato, morto nel 1462. Troviamo l'A. bene avanti nella carriera al tempo di Ludovico [...] a compiere il periodo, perché il 31 dic. 1495 viene sostituito con effetto immediato da Ottaviano Bonsignori, nobile cittadino di Lodi. In questi anni l'A. porta il titolo di cavaliere gerosolimitano. La sua posizione a corte era divenuta intanto ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] del 1470 il conte Giovanni Attendoli, castellano del Castello Grande di Pavia, rinnovò formalmente le assegnazioni dei castelli di Pavia, Lodi, Trezzo e Cassano, concessi come controdote a Bona di Savoia, divenuta duchessa di Milano il 10 maggio 1468 ...
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ANDREA da Foligno
Caterina Santoro
Nato a Foligno intorno al 1412 da un Petruccio, già nel 1439 era al seguito dello Sforza nelle Marche; solo però nel 1444 cominciò ad apparire con la qualifica di [...] Cremona per raccogliere denari e requisire merci, nel 1451 è ora a Lodi, ora a Cremona, nel 1453 a Genova per accordarsi con l castellani locali, Lorenzo da Vimercate. Nel 1473 passò a Lodi con uguale carica e durante la sua podesteria poté occuparsi ...
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AMATI, Amato
Renzo De Felice
Nacque a Monza il 24 genn. 1831. Studente a Pavia, partecipò alle cinque giornate di Milano combattendo poi con il battaglione studentesco di L. Manara. Rifugiatosi nel [...] rivolta alla scuola, dove fu insegnante, preside e provveditore: dopo aver insegnato lettere italiane a Padova, Milano Bergamo, Lodi, Como, ecc., nel 1879 fu nominato provveditore agli studi di Cagliari. L'A. fu essenzialmente studioso di problemi ...
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AGLI, Lotto
Arnaldo D'Addario
Figlio di Ugolotto di Aglio, fu giudice in Bologna nel 1266 e nelle Marche l'anno successivo. Viene ricordato nel 1273, a Firenze, come "doctor legum". Fu "expromissor" [...] . Molti gli incarichi fuori di città: capitano del popolo a Cremona (1277), a Modena (1282); podestà a San Miniato (1282), a Lodi (1284), a Brescia (1287), a Cremona (1288), a Pistoia (1290), a Borgo San Sepolcro (1291), ed ancora a San Miniato, come ...
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Doge di Venezia (Venezia 1373 - ivi 1457). Percorse rapidamente e con successo le maggiori cariche interne della Repubblica: fu capo della Quarantia nel 1401, due volte capo del Consiglio dei Dieci nel [...] di questi ultimi, Firenze si staccò dall'alleanza. Venezia dovette accettare il pesante ridimensionamento impostole con la pace di Lodi (1425). Questo fatto pesò come un insuccesso sull'attività politica del F., e vi si aggiunse la condotta ...
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MALATESTA, Dorotea
Raissa Teodori
Nacque a Rimini il 26 apr. 1478, figlia adulterina di Roberto Malatesta e di una donna mantovana appartenente probabilmente all'illustre famiglia da Crema. Cresciuta [...] Montefeltro (cognato di Roberto Malatesta che ne aveva sposato la sorella Elisabetta da Montefeltro).
I contemporanei cantarono presto le lodi della bellezza della M. e la dissero preferita tra le dame di corte della duchessa, che favorì le sue nozze ...
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Generale (Cambrai 1739 - Turville Park, presso Henley-on-Thames, 1823). Autore del Précis de la défense de la Normandie (1777), gli fu affidato l'anno seguente il comando della piazza di Cherbourg. Aderì [...] , fu messo sotto inchiesta; ma passò allora dalla parte degli Austriaci, rivelandosi partigiano dei Borboni. Respinto dalla Restaurazione per aver accettato lodi e anche una pensione dall'Inghilterra, morì nell'oscurità e nelle ristrettezze. ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...